Catturato pesce luna gigante in Russia di oltre una tonnellata

Catturato pesce luna gigante in Russia di oltre una tonnellata

La sera prima stavano scherzando sul fatto su come si sarebbero comportati nel caso un cui avrebbero trovato un raro esemplare e così è stato. Un squadra di pescatori nei pressi delle Isole Kuril, nel Nord del Pacifico, tra la Russia e le isole del Giappone, lo scorso 9 settembre si è imbattuta in un raro esemplare di pesce luna dalle dimensioni giganti. La creatura di circa 1,2 tonnellate è stata immortalata in diversi scatti che stanno ora facendo il giro del mondo.

Il pesce è stato tenuto sull’imbarcazione per diversi giorni tempo di tornare a terra nel porto di Iturup. Una volta scaricata i pescatori hanno dovuto smembrare il corpo che stava iniziando a decomporsi spargendolo nei boschi per tenere a bada gli orsi. Infatti, nell’area vi è un luogo chiamato “safari bear” dove approdano molti turisti e ai quali ogni anno, nel periodo in cui scarseggia il cibo, vengono dati i pesci per tenerli nella loro area ed evitare che si avvicinano alle case.

Un’azione che ha fatto letteralmente infuriare i ricercatori i quali hanno riferito che i pescatori dovevano provvedere a segnalare l’esemplare che avrebbero dovuto donare al museo locale di Sakhalin.

Il pesce luna appartiene ad una specie colorata che vive nel profondità del mare e che sta diventando sempre più apprezzata nel settore alimentare.

Esemplari giganti sono molto rari e quelli più grandi di media raggiungono i 300 chili circa, anche se nel 1908, come riporta il thesun fu pescato un pesce luna di 2,2 tonnellate.

Il pesce catturato nei pressi delle isole Curili è il più grande mai visto nella zona. I pescatori hanno riferito di aver pensato in un primo momento di rilasciarlo in mare, ma purtroppo nella rete vi erano dei pesci che stavano morendo e hanno pertanto deciso di issarlo a bordo.

Ovviamente il caso oltre ad aver indignato la comunità scientifica ha indignato anche molti lettori i quali parlano di un vero e proprio “crimine”. La comunità scientifica del museo di storia naturale di Sakhalin alla luce di quanto accaduto ha avviato un dialogo con i pescatori locali, con i quali è stato trovato un accordo nel caso in cui vi fossero altri ritrovamenti simili.

C.D.

Gestione cookie