Il cattivo odore nel coniglio può dipendere da diversi fattori. Tra i più comuni: urina e cattiva alimentazione. Piccola guida per evitarlo
Tra gli animali domestici più apprezzati troviamo il coniglio: piccolo, tenero e tanto tanto dolce. Quale animale migliore da tenere in casa per farci compagnia?
Una delle sue caratteristiche inoltre è l’igiene personale. Sono degli animali molto puliti, eppure qualche volta capita che emanino un cattivo odore nell’ambiente circostante. Vediamo perché questo accade.
Tra i vari motivi, uno è sicuramente legato all’odore forte dell’urina che avviene dopo i primi quattro mesi e la stessa adotta un odore acido quando segna il territorio nel periodo giusto per figliare. L’urina inoltre potrebbe rimanere attaccata alla pelliccia dell’animale il che permetterebbe di attaccarla ai tessuti presenti in casa.
Per evitare che ciò accada una delle soluzioni possibile è la sterilizzazione. Se invece il cattivo odore deriva da conigli sterilizzati, è consigliabile rivolgersi ad un veterinario. Stessa cosa vale se l’odore deriva dalle feci.
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Una regola fondamentale per la salute del coniglio è quella di fargli seguire una corretta alimentazione e soprattutto, essere a conoscenza degli alimenti da evitare.
Dare ai nostri piccoli amici alimenti contenenti zuccheri come carote o zucca, può essere non un premio bensì un problema per la loro salute. Cosa hanno in comune il cattivo odore e una sbagliata alimentazione?
I cibi che vengono ingeriti dall’animale possono trasudare in modo diverso e modificare la composizione del sebo che si trova nella pelliccia. La soluzione? Semplice, fare molta attenzione all’alimentazione.
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Il coniglio è un animale inodore e se emana cattivo odore c’è sicuramente un problema. Non dimentichiamoci però che una parte dobbiamo farla anche noi attraverso una cura e pulizia costante del suo ambiente.
Pulire la gabbia quindi è un gesto importantissimo. Per farlo nel migliore dei modi bastano dei semplici gesti:
Se invece fosse il coniglietto ad essere malato o ha il sederino sporco, è possibile lavarlo delicatamente con acqua tiepida o oppure è consigliabile pulirlo con delle salviettine per bambini.
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Isabella Bellitto
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