Caravella portoghese: di cosa si tratta e cosa fare in caso di puntura

Caravella portoghese: di cosa si tratta e cosa fare in caso di puntura

I mari sono ricchi di molti animali acquatici. Vediamo cos’è la Caravella portoghese e cosa bisogna fare in caso di puntura.

caravella portoghese
(Foto Adobe Stock)

Gli oceani e i nostri mari sono ricchi di animali acquatici, alcuni innocui altri molto pericolosi. Negli ultimi tempi possiamo sentire parlare di un animale molto pericoloso, che viene scambiato spesso per una medusa, e che sta navigando per i nostri mari.

Nel seguente articolo vedremo nello specifico cos’è la Caravella portoghese, perché è pericolosa e soprattutto cosa fare in caso di puntura.

Caravella portoghese: non è una medusa, ecco cos’è

Negli ultimi tempi nelle acque dei nostri mari, soprattutto nel Mediterraneo possiamo imbatterci nella Caravella portoghese. Ma nello specifico di che animale si tratta?

Physalia physalis
(Foto Adobe Stock)

Sebbene venga spesso scambiata per una medusa, la Caravella portoghese, scientificamente conosciuta come Physalia physalis, è un celenterato marino appartenente all’ordine dei sifonofori. È formata da una colonia di zooidi, fisiologicamente uniti tra di loro, e che risultano dipendenti per la sopravvivenza.

La Caravella portoghese, si presenta di un colore bluastro o violaceo, presenta una parte superiore chiamata pneumatoforo, una sacca gonfia ricca di gas, la quale consente l’animale di muoversi galleggiando.

Inoltre tale organismo marino presenta dei tentacoli urticanti che possono arrivare anche ad una lunghezza di 30 metri, e che contengono 10 tipi di veleno. Per questo motivo tale animale risulta pericoloso per l’essere umano.

La Caravella portoghese, chiamata così perché somiglia proprio ad una caravella, si muove grazie alle spinte del vento, ma può muoversi anche controvento. Quando è in pericolo la sacca superiore, chiamata anche vela, si sgonfia permettendo all’animale di andare sott’acqua per sfuggire al pericolo.

Questo animale acquatico preferisce acque calde, per questo motivo prolifera nell’Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano. A causa delle temperature alte sono stati avvistati esemplari anche nei nostri mari, come in Liguria e Catania. Tuttavia, nonostante ciò la Caravella portoghese a causa delle basse temperature marine non può proliferare nei nostri mari.

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Cosa fare in caso di puntura?

Come detto in precedenza i tentacoli della Caravella portoghese contengono del veleno che può, in casi gravi, essere letale per noi esseri umani.

mare
(Foto Pexels)

Un esemplare punto da tale animale prova dolore, il quale svanisce dopo un’ora, e presenta sul corpo delle piaghe arrossate che possono svanire dopo 3-4 giorni.

Anche se raramente tale puntura può causare persino la morte dell’esemplare. Per questo motivo è necessario non toccare la Caravella portoghese.

Ma in caso di puntura cosa fare? Non bisogna bendare la ferita, in quanto una pressione sulla puntura potrebbe facilitare l’aumento di veleno iniettato nell’organismo.

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Inoltre è necessario evitare di utilizzare prodotti per le punture delle meduse e soluzioni alcoliche, in quanto causa l’effetto opposto. L’unica cosa da fare quando si viene punti da tale organismo marino, è recarsi in ospedale.

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