Caprioli denutriti salvati dai carabinieri

Caprioli denutriti salvati dai carabinieri

©Getty

Il compito delle forze dell’ordine che siamo comunemente abituati ad agire per le strade delle nostre città a volte è anche quello di prestare soccorso a coloro i quali non si aspetterebbero di imbattersi: è quello che è successo ai carabinieri della compagnia di Figline Valdarno, in provincia di Firenze, che nella vicina Rignano sull’Arno hanno trovato due cuccioli di capriolo ai bordi di una strada in località Torri. I militari hanno potuto constatare il visibile stato di denutrizione dei due animali selvatici, che sono stati recuperati dagli uomini dell’Arma ed affidati subito ai volontari del servizio veterinario del capoluogo toscano. Il pianto dei due cuccioli di capriolo, un maschio ed una femmina, era stato talmente forte da attirare l’attenzione dei carabinieri.

Ed un mese fa un altro capriolo in difficoltà era stato aiutato da una persona, non rimasta insensibile al bisogno urgente di aiuto del quale l’animale selvatico necessitava. Lo splendido esemplare era scivolato in un canale nei pressi di un impianto di lavorazione, ed un operaio, accortosi di quanto era successo, aveva pensato bene non solo di allertare i soccorsi ma di agire subito dopo di sua spontanea iniziativa, afferrando lo sfortunato animale e tirandolo fuori dall’acqua. Quando i soccorritori sono sopraggiunti di lì a poco alla fine era rimasto loro poco da fare. Il tutto si era verificato a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza: sul luogo erano arrivati anche i Vigili del Fuoco che prima di rimettere in libertà il capriolo in accordo con le autorità preposte, lo avevano riscaldato per poi lasciarlo libero nei boschi di Valrovina.

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