Sulle spiagge del Lincolnshire, nella parte orientale dell’Inghilterra, si sono arenati quattro esemplari di capodoglio, dopo diversi episodi simili, avvenuti nel Mare del Nord, in Germania e in Olanda. Casi che stanno facendo trapelare dei sospetti su possibili problemi che si stanno verificando nel mare nordico e che potrebbero aver confuso le balene che si sono spiaggiate.
Dopo la morte di una balena a Hunstanton, venerdì scorso, nel fine settimana sono state trovate altre tre balene a Lincolnshire. Esemplari adulti di una quindicina di metri che sono morti sulla spiaggia, vicino al resort di Skegness, nonostante i soccorsi dei volontari che hanno cercato di mantenerle in vita.
Sui corpi delle balene sarà condotta un’autopsia dall’organizzazione Cetacean Strandings Investigation Programme per capire le cause del decesso.
I ricercatori del Cetacean Strandings Investigation Programme hanno prelevato campioni di pelle, sangue e denti dalle balene. Al momenti non è dato sapere quali siano le cause che hanno provocato l’arenamento ma anche la presenza dei Capidogli nei mari del nord: “Si tratta di esemplari che vivono nelle acque profonde e non appartengono a quelle basse del Mare del Nord”, sottolineano i ricercatori, spiegando che tuttavia, “ogni anno si registrano 600 balene spiaggiate, di cui quattro o cinque esemplari sono capodogli”.
Il professore Peter Evans, direttore della Watch Foundation Mare, ha commentato che molto probabilmente le balene stavano nuotando verso sud in cerca di cibo e che siano state disorientate da agenti esterni. Dal canto suo, come riporta l’Indipendent.co.uk, Natalie Emerson, del Hunstanton Sea Life Sanctuary, ha riferito che è probabile che le balene arenate appartenessero ad uno stesso nucleo famigliare, precisando che la loro morte si rivelerebbe una strana coincidenza: “”E ‘possibile che siano rimaste bloccate sulle rocce e alcuni esemplari feriti forse sono riusciti a liberarsi.”