Perché i cani della prateria si baciano? Cosa si nasconde dietro questo gesto affettuoso? Scopriamo insieme, il motivo di queste effusioni.
Negli ultimi anni, la scelta di accogliere piccoli roditori come animale domestico è molto di moda.
Spesso questa preferenza è dovuta al fatto che animali come i criceti, i cincillà, i cani della prateria e altri animali similari, occupano meno spazio e meno tempo, naturalmente rispetto ad un cane.
Ultimamente, non è raro vedere cani della prateria in giro con i loro padroni. Se non li conoscete, sappiate che non stiamo parlando di cani ma di roditori.
Proprio perché oramai sono molto presenti nelle nostre case, è fondamentale imparare a riconoscere i segnali e i comportamenti, talvolta anche strani, come ad esempio vedere i cani della prateria che si baciano.
Non lasciatevi ingannare dal nome, si chiamano cani della prateria ma si tratta di roditori, devono il loro nome per via del suono che emettono simile al latrato del cane.
I cani della prateria (Cynomys), sono diffusi nelle campagne americane anche se attualmente non è raro vederli anche qui da noi, anche se domestici.
Maschi e femmine sono uguali, entrambi ricoperti da una pelliccia di colore marroncino, più chiara sull’addome.
Il peso di questi piccoli roditori può variare da 0,5 a 2,2 kg e la misura tra i 30–35 cm. Hanno una coda lunga un quarto circa della lunghezza del corpo, ricoperta di pelo che in punta forma un ciuffo nero.
Inoltre come succede a tutti i roditori gli incisivi sono in continua crescita senza interruzione per tutta la vita.
Per quanto riguarda i denti interni invece dopo che sono spuntati non si allungano più. Mentre sul muso possiedono lunghi baffi neri, che rappresenta un organo di senso tattile.
Tuttavia ciò che più stupisce di questi simpatici roditori non è il loro aspetto ma il loro comportamento sociale.
Sono animali dotati di elevata intelligenza e capaci di emettere più di 25 suoni diversi in base al tipo di pericolo che si avvicina (un uccello, un bovino, un uomo, ecc.).
I cani della prateria sono provvisti di un forte e spiccato carattere, per tale motivo necessitano di ampi spazi (non vanno tenuti assolutamente in gabbie per conigli) e soprattutto devono sempre essere tenuti almeno in coppia.
Questi simpatici roditori hanno una vita sociale piuttosto complessa, con diverse colonie con profonde differenze culturali tra loro ma con in comune un unico gesto che nel loro linguaggio vuol dire tanto.
Si tratta dell’effusione più dolce e tenera del mondo, diffusa tra gli umani e anche tra alcuni animali, ossia il bacio. Ebbene, i cani della prateria si baciano. Scopriamo insieme il perché?
Questi roditori sono animali con un linguaggio tutto loro, e pure con dialetti.
Per permettere di stabilire gerarchie e tenere insieme una rete sociale nella quale tutti gli esemplari hanno un ruolo e nessuno domina sugli altri, i cani della prateria usano uno strumento di comunicazione fondamentale, ovvero i baci.
Hanno una struttura gerarchica che prevede la presenza di un maschio e tre-quattro femmine, ciò nonostante non litigano quasi mai, eccezion fatta per il periodo di gestazione di lei.
Solo in questa fase, il maschio diviene super-protettivo nei confronti della neo-famiglia.
Nonostante tutto, però, collaborano tra loro come pochissimi altri animali e quando due individui si incontrano e si baciano, è sicuro che non lotteranno tra di loro.
Più baci si scambiano due esemplari, più il loro rapporto è stretto. Si abbracciano e si accarezzano, con tanto di bacio a stampo o alla francese.
Si adulano dopo l’accoppiamento e queste dimostrazioni d’affetto, a priori, avvengono per parecchie volte al giorno.
In altre parole, si tratta di animali che si baciano, esseri estremamente socievoli che si scambiano coccole, come se fossero degli esseri umani.
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Raffaella Lauretta
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