Il cane della prateria può vivere in casa? Non lasciatevi ingannare dal nome e scoprite di che animale stiamo parlando. Conosciamolo meglio.
Quando si parla di animali domestici, nell’immaginario collettivo di tutti vengono in mente i soliti animali, cani, gatti, conigli, uccellini e qualche roditore.
Di certo non andiamo a pensare al cane della prateria. In molti nemmeno hanno idea del tipo di animale che può essere ma piuttosto staranno pensando che si tratti di un cane.
Ebbene non lo è per niente! Scopriamo insieme di che specie di animale andremo a descrivere le caratteristiche e se il cane della prateria può vivere in casa.
Il cane della prateria è un mammifero molto apprezzato ma non particolarmente diffuso nel nostro Paese.
Si tratta di un roditore appartenente alla famiglia degli sciuridi, per capirci la stessa degli scoiattoli e può tranquillamente vivere in casa, come animale domestico.
Originario delle vaste praterie delle regioni occidentali degli Stati Uniti. Di questi roditori, al mondo, esistono diverse specie appartenenti a questa famiglia.
Tuttavia quella più diffusa come animale da compagnia è il Cynomys ludovicianus, meglio conosciuto come cane della prateria dalla “coda nera”.
Il nome cane della prateria deriva dall’emissione da parte di questo roditore di un caratteristico ululato tipico proprio dei cani.
Questo animale possiede un corpo allungato di circa 45 cm e un peso corporeo compreso tra 0,5 e 2 Kg circa.
È dotato di una pelliccia dal colore bruno-marrone che diventa molto scuro nella porzione terminale della coda, particolarità che gli vale la denominazione, per l’appunto, di “coda nera”.
Il cane della prateria è un roditore erbivoro e basa la sua alimentazione su: fieno ed erba secca biologici, verdura fresca, con piccole quantità di frutta e cibi in pellet.
Invece per limare i denti a crescita continua, servono pezzi di legno o blocchetti di minerali. L’aspettativa di vita nei soggetti in cattività può raggiungere i 10 anni.
Il cane della prateria è un animale sociale che, allo stato selvatico, vive in colonie numerose.
Proprio a causa di questa sua chiara e forte socialità, anche in cattività questo roditore ha bisogno della compagnia dei suoi consimili.
Il cane della prateria può vivere in casa, poiché è in grado di stabilire un legame anche con gli esseri umani. Se adottato da piccolo risulta essere un buon animale da compagnia.
Addirittura stabilisce con il suo padrone un rapporto di fiducia ma tende invece ad essere diffidente con gli sconosciuti.
Ragion per cui se si ha l’intenzione di accogliere in casa un cane della prateria sarebbe opportuno prendere più di un esemplare.
Gli esperti suggeriscono di procedere con l’acquisto non prima dello svezzamento, ovvero all’età di circa 6 settimane.
Risulta essere rilevante che anche durante il periodo di vita che trascorre con la sua mamma ed i fratelli, l’animale venga abituato al contatto con le persone.
Generalmente il maschio risulta essere dominante e aggressivo in particolare durante la stagione degli amori e in presenza della femmina. Tuttavia la cova va ridimensionandosi non appena il periodo finisce.
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Il cane della prateria richiede molte attenzioni, perché non ama la solitudine ma ama la presenza dei suoi consimili e del suo padrone.
È sempre alla ricerca di attenzioni e coccole, preferisce gli approcci gentili e delicati. Predilige un ambiente tranquillo e senza stress e urla dove poter vivere nella sua gabbia.
La gabbia per il cane della prateria tipo quella per conigli, munita di ripiani, casette, cortecce e gallerie in PVC o stoffa, in modo da simulare i cunicoli scavati in natura.
Le misure minime devono essere 60 x 40 x 50 h cm per un solo animale e deve contenere mangiatoia per il fieno, la ciotola per il cibo e il beverino per l’acqua.
La gabbia deve essere dotata anche della lettiera specifica per roditori, da pulire ogni due giorni e cambiare tutta almeno una volta al mese.
Il cane della prateria è un roditore che può tranquillamente stare per qualche ora anche all’esterno della gabbia e se abituato fin da piccolo, riesce a tollerare anche il guinzaglio.
Ricordiamoci che come tutti gli animali domestici necessita di controlli periodici e lo stesso veterinario si occuperà anche di accorciare periodicamente le unghie, a rapida crescita.
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Raffaella Lauretta
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