Infezioni da ascaridi nel cane della prateria è considerata una delle più gravi, poiché può infettare anche gli esseri umani. Vediamo di cosa si tratta.
L’infezione da ascaridi nel cane è dovuta a delle larve di un parassita che possono spostarsi verso il sistema nervoso centrale.
Questa condizione potrebbe portare alla paralisi e, infine, al coma e alla morte dell’animale.
In questi casi la prevenzione, ovvero cercando di seguire una gestione appropriata e delle condizioni igienico-sanitarie adeguate, risulta vitale.
Sapere che una buona igiene nell’ambiente circostante, contribuirà a ridurre il rischio di infezione da vermi.
Vediamo quindi quali le cause, i sintomi e il trattamento dell’infezione da ascaridi nel cane della prateria.
Al giorno d’oggi, questo mammifero, appartenente all’ordine dei Roditori e alla famiglia Sciuridae, è molto presente nelle nostre case, (in quanto spesso scelto come animaletto domestico) ragion per cui, è opportuno conoscerlo bene.
Conoscerlo, vuol dire imparare a capire il linguaggio del corpo del cane della prateria, individuare le sue esigenze e riconoscere eventuali sintomi di malattie a cui potrebbe essere soggetto.
In questo articolo, in particolare, tratteremo dell’infezione da ascaridi nel cane della prateria, partendo naturalmente dalla causa.
La causa dell’infezione da ascaridi nel cane della prateria è un nematode “Baylisascaris procyonis”.
Il cane della prateria in genere viene infettato mangiando mangimi contaminati da escrementi di procione contenenti le uova di questo nematode o attraverso l’ingestione di acqua contaminata.
I sintomi che il cane della prateria tende a manifestare quando è colpito dall’infezione da ascaridi possono essere diversi.
Ecco i segnali che l’animale mostra quando è affetto dall’infezione da ascaridi:
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Il veterinario molto spesso riesce a determinare una diagnosi già osservando i primi segnali del tuo cane della prateria, poiché l’animale tende a mostrare reazioni insolite del sistema nervoso.
Dopodiché esaminerà i campioni di feci dell’animale, al microscopio.
Stabilita quindi la diagnosi di infezione da ascaridi nel cane della prateria, il veterinario procederà con il trattamento, anche se una vera e propria terapia per ascaridi Baylisascaris procyonis nel cane della prateria, non esiste.
Ecco perché la cura consisterà nel supporto e il trattamento sintomatico per alleviare i sintomi del sistema nervoso centrale.
Ciò che invece possiamo fare per evitare questa condizione nel nostro cane della prateria, è avere tutte le attenzioni possibili, quando lo maneggiamo o lo prendiamo.
Cercare di tenere pulita l’area in cui vive, utilizzare i rodenticidi nel giardino e separare il cane della prateria colpito dai vermi dagli altri animali, poiché può essere contagioso.
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Raffaella Lauretta
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