Cane d’acqua o necturus maculosus: la salamandra che abbaia

Cane d’acqua o necturus maculosus: la salamandra che abbaia

Il cane d’acqua o necturus maculosus, un cane o un anfibio? Vediamo quali le caratteristiche, l’habitat e l’alimentazione di questo anfibio.

necturus
Necturus Maculosus.(Foto Pinterest)

Il cane d’acqua o necturus maculosus è una specie neotenica, vale a dire che mantiene tutta la vita la struttura larvale, senza subire cambiamenti. Questa specie è detta cane d’acqua perché è in grado di emettere un richiamo simile al ululato di un cucciolo, da cui deriva il nome comune.

Caratteristiche del cane d’acqua o necturus maculosus

Necturus Maculosus
Necturus Maculosus.(Foto Pinterest)

Il cane d’acqua o necturus maculosus è tra le più grandi salamandre, i necturs possono superare i 41 centimetri di lunghezza, sebbene la media sia più di 28 centimetri. È un anfibio che proviene dal Nord America.

Il suo corpo è allungato e piuttosto piatto, caratteristiche che gli permettono di rifugiarsi senza difficoltà sotto le pietre. Ha una corporatura compresa tra 20 e 35 cm, di un colore grigiastro o marrone, di solito chiazzato di piccole macchie che coprono la maggior parte del loro corpo.

Possiede inoltre delle particolari branchie ai lati della testa. Tali branchie sono tanto più sviluppate quanto minore è la concentrazione di ossigeno dell’acqua. Le zampe sono piccole ma funzionali e servono a camminare sui fondali; ciascun arto possiede quattro dita.

La lunga coda, compressa lateralmente, serve al nuoto. Possiede due file di denti che utilizza per trattenere le prede. È un anfibio territoriale e aggressivo, molto geloso del suo territorio, ragion per cui in cattività meglio lasciarlo solo nell’acquario, la convivenza potrebbe volgersi con un non lieto fine.

Per proteggersi o attaccare questa salamandra usa ghiandole granulari che secernono veleno usato come difesa contro i predatori e ghiandole mucose che forniscono un rivestimento protettivo viscido.

Habitat e riproduzione

salamandra
Salamandra.(Foto Pixabay)

La sua distribuzione si estende dal Canada centrale meridionale, attraverso gli Stati Uniti del Midwest, a est del Nord e della Carolina del Sud, fino alla Georgia e al Mississippi.

Anche se non si tratta di una specie in estinzione negli ultimi tempi è un po’ in sofferenza, a causa della modifica del suo habitat, della contaminazione e della cattura di esemplari da parte di pescatori, che erroneamente la considerano un animale dannoso per la pesca sportiva.

Questo animale predilige ambienti acquatici come laghi, stagni e fiumi. Questa salamandra è completamente acquatica e richiede acque relativamente fredde e ricche di ossigeno, con una moderata corrente. Anche in acquario la temperatura non deve mai essere superiore a 22°C per periodi prolungati; oltre i 25°C può morire.

Sul fondo si può mettere sabbia o ghiaia fine. È necessario predisporre vari nascondigli subacquei tramite rocce, cortecce e legni. Per quanto riguarda la riproduzione, il cane d’acqua o necturus maculosus , raggiunge la maturità sessuale a 5-6 anni di età, quando il suo corpo raggiunge la lunghezza di 20 cm.

L’accoppiamento che avviene durante il periodo autunnale è particolare, perché pur essendo la riproduzione a fecondazione interna, non avviene nessun tipo di contatto diretto tra maschio e femmina.

Questo perché dopo il corteggiamento il maschio depone sul fondo una cosiddetta spermatofora, un pacchetto di sperma; successivamente la femmina la raccoglie con la cloaca conservandola al suo interno. Dopodiché in primavera avviene l’ovulazione e le uova fecondate, circa 60-100, vengono deposte in un luogo al sicuro, sotto rocce o legni.

Resta alla madre il compito di controllare e fare la guardia fino alla schiusa, che avverrà 40-60 giorni dopo. I piccoli che nasceranno misurano circa 2,5 cm. La riproduzione di questo anfibio in cattività è molto difficile. Si può tentare mantenendo la temperatura dell’acqua a 15°C dall’autunno alla primavera.

Alimentazione del cane d’acqua o necturus maculosus

come trasportare un pesce
Come trasportare un pesce che vive in un acquario (Foto Pixabay)

È un animale al quanto vorace e predatore, si nutre di piccoli invertebrati, pesci, granchi, lumache e persino altri anfibi. Sulla pelle possiede degli organi sensoriali che gli permette di rilevare situazioni pericolose, anche per catturare i cambiamenti che possono verificarsi nell’acqua.

Le sue abitudini tra cui quelle alimentari sono per lo più notturne e acquatiche. Si nascondono nella vegetazione e sotto rocce e tronchi, ed emergono di notte per nutrirsi di qualsiasi preda che possano catturare.

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Raffaella Lauretta

 

 

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