Che cosa sapere per allevare e curare un canarino rosso: ecco le informazioni e i consigli per i pet mate amanti degli uccellini.
Il rosso o l’arancio intenso del piumaggio di un uccellino davvero unico, il canarino rosso. Varietà molto apprezzata tra gli allevatori, ma presente in moltissime specie in natura, questo esemplare è il risultato di un incrocio tra il canarino domestico e un piccolo uccello esotico dal caratteristico piumaggio rosso intenso, il Cardinalino del Venezuela. Ma come allevare in casa questo piccolo volatile e come prendersene cura nel migliore dei modi? Ecco che cosa è utile sapere in proposito.
Come prendersi cura del canarino rosso: informazioni e consigli utili
Il canarino domestico è un discendente del canarino selvatico, noto con il nome scientifico di Serinus canarius. Si trattava di un piccolo uccello passeriforme arrivato in Europa attorno al Sedicesimo secolo dalle Isole Canarie, da cui prende il nome, e da subito apprezzato per il melodioso canto e i colori brillanti del piumaggio.
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Originariamente di colore giallo-verde, nel corso dei secoli il canarino domestico è stato selezionato in molte varietà in base a colore, canto e piumaggio. Dopo decenni di selezione, il canarino ha raggiungere le particolari qualità che lo rendono oggi molto apprezzato da ornitologi ed allevatori. Le diverse specie di canarino non si distinguono solo per il colore del piumaggio ma anche per le doti canore. Sulla base di queste caratteristiche gli allevatori parlano di “canarini da forma e posizione”, allevati per il piumaggio, e “i canarini da canto”, allevati per le doti canore. Il piumaggio può variare dal verde al blu, dal giallo al rosso intenso, differenziandosi in base alle sostanze che determinano la pigmentazione delle piume, ovvero alla melanina e ai lipocromi.
Come allevare un canarino domestico
Sia il canarino rosso che quello domestico sono docili e socievoli, si affezionano a chi si prende cura di loro e ricambiano le attenzioni con il loro melodioso canto. Amanti della tranquillità, questi piccoli volatili sono estremamente sensibili a stress e rumori forti, e non tollerano né il freddo né l’umidità. Il costo di un canarino rosso varia in base a diversi fattori che vanno dall’età al tipo di piumaggio. La spesa media si aggira solitamente attorno ai 15-20€, ma può arrivare anche a 50 o 60€ se la varietà è particolarmente pregiata.
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I canarini sono animali molto intelligenti e dotati di un’ottima memoria; con il tempo imparano a riconoscere il loro pet mate e a instaurare con loro un esclusivo rapporto di fiducia. L’alimentazione dei canarini è basata su diverse tipologie di semi; su vegetali a foglia tenera come cicoria, spinaci e broccoli. Questi animali si nutrono di frutta come mele, albicocche e frutti rossi, e di mangimi da cui traggono il giusto apporto di proteine e grassi. Durante il periodo della muta, gli allevatori integrano l’alimentazione dei canarini con additivi coloranti che ne accentuano la pigmentazione del piumaggio. Si tratta di prodotti a base di betacarotene che devono essere somministrati in piccole dosi.
Gli appassionati di birdwatching potranno cercare di osservare le numerose specie di canarino presenti in natura durante la stagione invernale mentre svernano. Le sezioni locali della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) possono essere contattati per avere informazioni circa le riserve naturali in cui poter ammirare, a debita distanza e sempre con il massimo rispetto, questi uccellini piuttosto rari.
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Non bisogna dimenticare che la biodiversità è a rischio e nella lista rossa delle specie in via di estinzione si allunga ogni anno. Fortunatamente, però, diverse sono le associazioni che si occupano di salvaguardare le specie animali, come la Search for Lost Birds.
Tra gli uccelli più cercati da questa organizzazione e inseriti ormai tra le specie estinte vi era anche la Dusky Tetraka, un uccellino canoro del Madagascar, almeno fino al ritrovamento di alcuni esemplari avvenuto lo scorso anno.
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Anche un piccolo pappagallino originario dell’Australia è annoverato tra le specie in via di estinzione, come dimostrano recenti studi scientifici.
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Lo studio delle specie animali, di fondamentale importanza per monitorare la situazione del Pianeta e dell’ecosistema Terra, permette di scoprire aspetti sorprendenti nel comportamento degli esseri viventi, imparando a conoscere meglio le specie viventi. (di Elisabetta Guglielmi)