Il cammello è un quadrupede spesso utilizzato nei cartoni animati e storie per bambini, per le sue gobbe curiose e le sue abitudini ancora più bizzarre.
Queste che tratteremo sono schede destinate ai bambini, per aiutarli ad apprendere particolari argomenti che nello specifico trattano di animali. Non saremo ne’ i primi ne’ gli unici a trattare questo argomento, ma con l’aiuto di foto e paragrafi semplici, cercheremo di incuriosire e stimolare il bambino, aiutandolo anche visivamente ad assimilare la materia.
Oggi andremo a ricostruire, illustrare e rappresentare quello che è l’animale noto a tutti per le sue gobbe.
Si tratta di un mammifero appartenente alla famiglia dei Camelidi, originario dell’Asia Centrale (Mongolia, Cina, Deserto del Gobi), ma ormai diffuso anche in Europa e in altre aree del mondo dove si alleva da secoli il cammello domestico e il cammello da trasporto.
La specie selvatica, invece, conta qualche centinaia di esemplari presenti solo nelle regioni desertiche e steppose dell’Anatolia e della Mongolia. Per questo motivo, il cammello selvatico è entrato nella lista delle specie protette a serio rischio di estinzione. Questo animale è caratterizzato principalmente dalle sue gobbe (o uno nel caso del dromedario) e dalle sue gambe lunghe e sottili.
Le narici hanno aperture oblique e possono chiuderle davanti alla sabbia. Ha un labbro superiore diviso, non ha zoccoli nonostante siano artiodattili. Ha due strati di ciglia per proteggere i loro occhi dalla sabbia. Le orecchie sono piccole, ma ha un buon senso dell’udito. Gli occhi sono grandi, i piedi larghi e piatti, con la pelle secca e dura.
La bocca è grande e i denti sono affilati, che può usare per autodifesa. I lunghi e robusti denti del cammello sono lo strumento che consente all’animale di masticare praticamente qualsiasi cosa, anche la più improbabile, compresi i cactus. Quando è nervoso o lotta per una femmina, l’animale digrigna i denti e serra le mascelle per manifestare la propria ostilità.
La coda ha la forma di una corda ed è lunga, raggiungendo i 50 centimetri di lunghezza. Il corpo del cammello è interamente ricoperto da un mantello di pelo di colore beige più o meno scuro. Durante l’inverno, questo pelo è folto e lanoso e protegge l’animale anche dalle escursioni termiche più estreme.
Con l’avvicinarsi dell’estate, invece, inizia la muta(condizione che ricordiamo molto bene negli uccelli) durante la quale rimane quasi completamente nudo. Le leggendarie gobbe del cammello, così come quelle del dromedario, non sono altro che appendici formate e utilizzate come depositi di grasso. Queste sacche sono delle vere e proprie dispense che l’animale usa nei periodi di scarsità di cibo.
Grazie alle sue gobbe, questo animale può resistere senza cibo e acqua per circa 20 giorni, sfruttando il liquido metabolico prodotto dall’organismo mediante la scomposizione del grasso in esse contenuto. Per questo motivo, il cammello dimostra un’incredibile capacità di resistenza anche alle condizioni ambientali più ostili.
Può camminare ininterrottamente nel deserto per 24 ore consecutive ad una velocità media di 4 chilometri orari. A questa andatura, e forte della sua riserva idrica metabolica, arriva a percorre 50 km senza mai fermarsi. Il cammello è un animale pacifico, ma se minacciato può sputare, calciare e persino mordere per sfuggire ai predatori.
La sua saliva produce bruciore per qualsiasi essere vivente, specialmente se cade negli occhi. Il cammello selvatico tende a formare piccoli gruppi che vanno da quattro a sei individui. Il cammello è un animale molto intelligente e cauto e appena si accorge del pericolo comincia a camminare rapidamente per allontanarsi il più presto possibile dalla zona.
Anche nel caso del cammello domestico, può acquisire legami con gli umani e quando viene utilizzato per trasportare peso, ruggisce e fa rumore, ma non lo fa perché è arrabbiato, ma perché sta facendo uno sforzo (come quando una persona solleva peso).
A causa dell’esistenza di tre specie diverse, è necessario menzionare l’habitat di ciascuna di esse.
Dopo una gestazione di 12 a 14 mesi, una madre cammello troverà un posto isolato, dove avere i suoi piccoli. Le femmine di cammello di solito hanno un solo cucciolo, ma a volte i cammelli hanno i gemelli, anche se accade molto raramente. I cammelli cuccioli, sono chiamati vitelli.
Il vitello appena nato può camminare dopo appena 30 minuti di vita e insieme madre e figlio non torneranno alla mandria fino a circa due settimane dopo. I cammelli maturano completamente a 7 anni e hanno una vita media di circa 17 anni.
Il cammello è un animale erbivoro,come l’ippopotamo ma può nutrirsi di qualsiasi cosa; vagabondano nel deserto e mangia qualsiasi pianta, come cactus, radici secche, tra gli altri. Anche se quando ha molta fame si riduce a mangiare carne, pesce, ossa e pelli di animali.
Le sue labbra spesse gli permettono di mangiare cose che la maggior parte degli altri animali non possono, come le piante spinose. Ma in assenza d’altro, mangia cordame, scarpe, tessuti e pezzi di tappeti senza fare troppi complimenti.
Un’altra caratteristica è che il cammello, non mastica completamente il cibo, ma lo ingurgita parzialmente integro riportandolo nella bocca solo in un secondo momento per completare la masticazione. Inoltre il cammello può bere 113 litri di acqua in soli 13 minuti (diversamente dalla giraffa che non ha bisogno di bere tantissimo).
Raffaella Lauretta
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