Il cambiamento spaventa i pappagalli, che sono animali abitudinari. In questo articolo vi spieghiamo come poter cambiare la dieta del pappagallo utilizzando poche semplici mosse.
Una dieta alimentare basata su soli semi è insufficiente per un pappagallo e lo condurrà a serie carenze alimentari, con gravi conseguenze per la sua salute e persino il rischio di una morte prematura.
E’ importante quindi cercare di fornire all’uccello una dieta sana ed equilibrata, composta dalla giusta varietà e tipologia di cibi. Questo cambiamento nell’alimentazione potrebbe però non essere ben accolto dal pappagallo.
In questo articolo vi forniamo degli utili suggerimenti nel caso in cui il vostro pennuto si rifiutasse di mangiare i nuovi alimenti, decisamente più adatti e salutari per lui rispetto ai vecchi.
Il pappagallo è un animale abbastanza restio ai cambiamenti, per questo motivo potreste riscontrare delle difficoltà a cambiare la dieta del vostro uccello: fosse per lui mangerebbe solamente semi! Sappiamo invece che l’alimentazione del pappagallo è un aspetto fondamentale e da non sottovalutare, dato che gli errori in fase di nutrizione rappresentano la principale causa di malessere o addirittura morte dei pappagalli in cattività.
Anche se complicato, è necessario superare la loro differenza iniziale, far capire loro che c’è altro cibo commestibile oltre agli adorati mix di semi, che sono sì gustosi, ma poco nutrienti e a volte anche troppo calorici.
Ci vuole molta pazienza per educare un pappagallo e in generale vi consigliamo la lettura dell’articolo Come addestrare un pappagallo in 5 semplici passaggi, che potrebbe esservi utile in tal senso.
La prima cosa da sapere prima di iniziare a cambiare la dieta di un pappagallo, è che l’improvvisa scomparsa del suo solito cibo potrebbe essere causa di forte stress e probabilmente si rifiuterà del tutto di toccare i nuovi alimenti offerti. Dunque, il passaggio a una nuova dieta dovrebbe essere fatto in maniera graduale, nell’arco di circa una settimana e non da un giorno all’altro.
Di seguito vi riportiamo alcuni accorgimenti che potrebbero aiutarvi a far accettare al vostro pappagallo un nuovo tipo di alimentazione.
Se il tuo uccello non accetta di buon grado il nuovo alimento il primo giorno e lo ignora o peggio ancora lo butta in terra, non rinunciare e continua a metterlo nella mangiatoia finché non deciderà di mangiarlo. Per quanto spiegato prima sulla sua resistenza al cambiamento, questa reazione è normale e dobbiamo essere molto pazienti nel rispettare i suoi tempi, aiutandolo a riconoscere i nuovi alimenti come commestibili.
Il vecchio cibo non va mai eliminato improvvisamente. Per passare alla nuova dieta bisogna ridurre le quantità del cibo precedente, ma in maniera graduale, sostituendo i vecchi alimenti con piccoli pezzi del nuovo cibo. Questo potrebbe facilitare l’accettazione da parte del pappagallo.
I pappagalli mangiano essenzialmente di mattina e il tardo pomeriggio/prima serata, quindi in quei frangenti si può offrire il nuovo alimento, dandogli invece i semi quando mangia meno, dalla sera alla mattina seguente.
Come abbiamo detto, è importante un’introduzione graduale dei nuovi alimenti, per questo inserire i cari e amati semi all’interno dei nuovi alimenti, come pezzi di frutta e verdura, potrebbe essere un’ottima idea! L’uccello potrà in questo modo inghiottire il nuovo cibo ma sentendo il gusto del vecchio, cominciando così ad abituarsi a differenti sapori con i quali prenderà famigliarità.
I pappagalli sono uccelli intelligenti e curiosi e spesso vogliono assaggiare il cibo del loro padrone, basterà quindi che voi proviate a mangiare l’alimento per capire se questo stimola l’interesse del pennuto.
In questa situazione, giocare con il cibo non diventa una cosa sconveniente, anzi! I pappagalli infatti adorano giocare e amano i colori vivaci. Si possono ad esempio creare degli “spiedini speciali”, ovvero composizioni colorate con variegati ortaggi, frutta e verdura e appenderle all’interno della gabbia, per far inizialmente divertire e giocare l’uccello, aspettando poi di vedere se morde i pezzi una volta capito che quello che ha davanti è commestibile e gustoso.
Inoltre, è bene ricordare che ai pappagalli non piace il cibo freddo, proveniente direttamente dal frigorifero ma preferisce riceverne uno tiepido (se cotto) o a temperatura ambiente. Una dieta salutare ed equilibrata, composta per esempio da un misto di legumi e cereali cotti, frutta di stagione, ortaggi, verdure fresche e piccole quantità di semi secchi (evitando il girasole) potrebbe davvero fare la differenza per la salute del nostro amico piumato!
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R.B.
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