Il calabrone asiatico viene denominato il calabrone killer. Vediamo quali sono i rischi se veniamo punti e come possiamo allontanarlo.
Sono molti gli insetti che possono aggirarsi nei nostri giardini o sui nostri terrazzi e possono facilmente entrare nella nostra abitazione. Sebbene alcuni di essi possono essere innocui ma fastidiosi, altri possono essere davvero molto pericolosi per la nostra salute.
Nel seguente articolo vedremo insieme come riconoscere il calabrone asiatico, quali sono i rischi per noi se veniamo punti da questo insetto, cosa possiamo fare in caso di puntura e soprattutto come possiamo allontanarlo dalla nostra abitazione o dal nostro terrazzo.
Calabrone asiatico: cosa succede se punge e cosa dobbiamo fare
Il calabrone asiatico gigante detto anche vespa mandarinia è il calabrone più grande del mondo. Tale insetto è originario dell’Asia orientate, ma si è diffuso, negli ultimi anni, anche oltre l’oceano pacifico sulle coste del Canada e gli Stati Uniti.
Oltre ad essere di grandi dimensioni il calabrone asiatico è di colore nero e arancione. Tale insetto viene denominato anche calabrone killer, in quanto contiene un veleno che può provocare molto dolore e in casi rari anche la morte dell’essere umano. Esiste anche la specie più piccola di tale calabrone chiamata vespa Velutina, quest’ultima è presente dal 2012 anche in Italia.
A differenza della vespa Velutina, la vespa mandarinia può pungere più volte quindi rilasciare più veleno nel corpo di un uomo. La puntura di tale insetto causa dolore e gonfiore nella parte del corpo che è stata punta.
Secondo gli esperti il forte dolore e il gonfiore provocato dalla puntura di tale insetto è dovuto alla presenza dell’acetilcolina e dell’istamina nel veleno di questo calabrone, che unite a sostanze chimiche come le chimine, dilatano i vasi sanguigni causando così dolore e gonfiore.
Inoltre le sostanze mastoparan e fosfolipasi presenti nel veleno dell’insetto, unite alle chimine indeboliscono le cellule immunitarie e ciò porta al rilascio di grandi molecole di emoglobina, le quali dovrebbero essere filtrate dai reni. Tuttavia le sostanze chimiche presenti nel veleno sono tossiche anche per i reni e per questo chi viene punto dal calabrone gigante può presentare anche un’insufficienza renale.
Infine affermano gli esperti che il calabrone asiatico presenta anche una neurotossina all’interno del suo veleno che può bloccare gli impulsi nervosi nell’uomo. Per questo motivo è molto importante tenere lontano tale insetto dal nostro ambiente.
Nel caso in cui veniate punti dalla vespa mandarinia, è necessario rivolgersi immediatamente ad un medico prima che i sintomi diventino più gravi. Ciò è importante soprattutto per coloro che sono soggetti sensibili e allergici.
Come tenere lontano il calabrone asiatico
Sebbene la vespa mandarinia sia molto pericolosa per l’essere umano è necessario ricordare che tali calabroni non attaccano se non vengono infastiditi, per questo motivo è consigliato stare lontano dai loro nidi, in quanto tendono a difenderli con molta aggressività.
Per questo motivo la prima cosa da fare se si nota un nido di vespe killer, è contattare immediatamente le autorità. Tuttavia è possibile allontanare dai nostri terrazzi, dai nostri giardini o dalla nostra abitazione tali vespe anche coltivando alcuni tipi di erbe che possono dar fastidio a questi insetti come:
- La Calendula
- Il crisantemo
- L’erba gatta (Utile anche per chi ha un gatto in casa)
- La verbana odorosa
- L’aglio
Inoltre se abbiamo altre piante in balcone è possibile allontanare la vespa mandarinia mettendo qualche pallina di naftalina al loro interno. Oltre alla naftalina è possibile utilizzare anche il caffè. Basta bruciare un po’ di caffè macinato in una ciotola e porla sul balcone o sul terrazzo, in modo tale da tenere lontani le vespe di ogni tipo. Un altro repellente naturale per allontanare la vespa killer è l’odore della cannella e delle foglie di alloro.