Buone notizie per l’Italia, sale il numero di animali con microchip, toccati i 15 milioni!

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By Loriana Lionetti

Non solo Cani e Gatti

 

Cani, gatti, furetti e non solo, aumentano i microchip ed è la Lombardia la regione più attenta alla questione!

sale il numero di animali con microchip
CANE con microchip (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Adottare un cane, un gatto o qualsiasi essere vivente in famiglia è senza dubbio un’azione in grado di regalare grosse gioie ma, allo stesso tempo, anche qualche responsabilità. Ogni essere vivente ha i suoi bisogni e purtroppo quando queste esigenze non coincidono con quelle dei proprietari più scellerati si assiste a frequenti fenomeni di abbandono. Stando ai dati recentemente comunicati dalle anagrafi regionali, tuttavia, il futuro pare destinato ad essere ben più roseo sotto questo punto di vista dato il crescente senso civico che stanno dimostrando gli italiani. Dotare il proprio animale di microchip è infatti il passo più importante per far sì che questo possa essere legato alla persona e non finire in strada, e sono ben 15 milioni gli italiani ad aver fatto questa scelta.

15 milioni di microchip, il trend è tuttavia destinato a salire, questo anche grazie alla spinta delle regioni.

sale il numero di animali con microchip
microchip per animale (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Se tieni veramente al tuo animale domestico, dotarlo di microchip è la prima scelta da intraprendere. È proprio grazie al microchip, infatti, che è possibile legare con un filo indelebile animale e proprietario e fare in modo che questo possa essere riportato dalla sua famiglia anche in caso di furti o smarrimento.

È stata l’OIPA a rendere noto i numeri sui microchip registrati in Italia e la buona notizia è che in questo momento si è raggiunto il massimo storico di animali microchippati, parliamo di 14.983.797 di cui 13.838.856 sono inseriti su cani, 1.142.504 su gatti e 2.437 su furetti. La regione più attenta alla questione si è rivelata essere la Lombardia con 2.484.207 animali iscritti mentre il record negativo va alla Valle d’Aosta che vede nel totale solo 35 mila animali microchippati.

sale il numero di animali con microchip
Anche i gatti con il microchip (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Dalle cifre della banca dati del ministero quel che pare evidente è però che sono pochi i gatti ad essere microchippati rispetto ai cani, questo e questo non solo per il fatto che non esiste obbligo di microchip per questo animale, ma anche per via della concezione comune e sbagliata che per questi animali, più libertini, tale accorgimento non sia egualmente utile. Microchippare un gatto è invece utilissimo proprio per favorire il suo ritrovamento in caso di allontanamento, un mezzo utile contro la lotta al randagismo e che può rendere canili e gattili meno affollati.

Ad ogni modo non possiamo che essere felici del trend positivo a vanto della nostra nazione, ancora una volta l’Italia ha dimostrato di sapersi distinguere ma senza dubbio vi è ancora molto da fare in tal senso, anche se la strada sembra essere quella giusta. Un futuro in cui i cani abbandonati siano solo un ricordo è possibile, le campagne di microchippaggio gratuite in questo senso stanno aiutando molto ma bisognerà che queste vengano rese più frequenti e meglio ramificate sul territorio per arrivare ai traguardi sperati.

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