Il bradipo è un animale che ritroviamo spesso nei cartoni animati e storie per bambini. Famoso per la sua lentezza e l’aspetto buffo.
Queste che tratteremo sono schede destinate ai bambini, per aiutarli ad apprendere particolari argomenti che nello specifico trattano di animali. Non saremo ne’ i primi ne’ gli unici a trattare questo argomento, ma con l’aiuto di foto e paragrafi semplici, cercheremo di incuriosire e stimolare il bambino, aiutandolo anche visivamente ad assimilare la materia.
Oggi andremo a ricostruire, illustrare e rappresentare quello che è l’animale particolarmente lento.
Il bradipo appartiene all’ordine degli sdentati, come l’armadillo e il formichiere, ed è della famiglia dei Bradypodidae. Il nome bradipo deriva dal greco e significa “piede lento”, caratteristica che appartiene a questi esemplari. La loro aspettativa di vita può raggiungere i 12 anni.
Fisicamente il bradipo è lungo poco più di 60 cm e raggiunge un peso compreso tra 4 e 8 kg. Le zampe hanno una conformazione non adatta a camminare sul suolo, per questo quando è a terra il bradipo si muove in un modo molto impacciato.
La testa può ruotare fino a 270°, un movimento che agevola la visione sull’ambiente che lo circonda e questo è possibile perché ha 10 vertebre all’altezza della cervicale. Molto particolare la sua pelliccia, che risulta stracolma di alghe di piccole dimensioni e questo molto probabilmente perché frequenta ambienti dove è presente un’elevata umidità.
Il bradipo è un animale molto metodico e terribilmente lento, che trascorre circa 20 ore a dormire. Nonostante sia molto lento, il bradipo si muove molto bene in acqua e sembra essere davvero un ottimo nuotatore, quasi un delfino. Ha un temperamento molto tranquillo, ma in alcune situazioni di pericolo, potrebbe diventare aggressivo e anche veloce.
Il bradipo vive sugli alberi e non fa preferenze, la sua presenza è in habitat tropicali, dove il clima è temperato, adatto al loro fabbisogno e alla necessità di conservare un flusso sanguigno attivo anche in fase di totale riposo.
I maschi sono molto più statici delle femmine, l’albero dove vivono lo scelgono per la vita, mentre le femmine migrano di tronco in tronco, lasciando il proprio albero al piccolo di casa appena sarà più grande e indipendente.
Il bradipo lo si trova prevalentemente nel centro e nel sud dell’America, dove sono presenti le due famiglie che definiscono la sua stirpe: Megalonychidae, ovvero i bradipi didattili, con due dita con artigli negli arti anteriori, e Bradypodidae, ovvero tridattili provvisti di tre dita nelle zampe anteriori.
Il bradipo è un mammifero monogamo, quando sceglie il partner emette dei suoni molto deboli, dopodiché avviene l’accoppiamento, ma solo durante il periodo tra marzo e aprile, mentre la gestazione dura sei mesi. La femmina del bradipo partorisce un solo cucciolo per volta, quindi all’incirca uno all’anno.
Alla nascita i cuccioli pesano al massimo mezzo chilo e si aggrappano subito al ventre materno, che la quale resteranno i successivi sei mesi. Quando avranno raggiunto la loro indipendenza, la madre cederà loro l’albero e il relativo territorio sottostante. Mentre per quanto riguarda il maschio, dopo l’accoppiamento scompare, lasciando sola la femmina a prendersi cura del cucciolo.
Questo mammifero mangia per lo più foglie, germogli e frutta. Un aspetto curioso è che non ha bisogno di bere, dal momento che assimila liquidi dalla pioggia o dalla linfa stessa delle foglie o dal cibo.
La digestione del bradipo, ha tempi lunghissimi: possono essere necessari da 30 a 50 giorni per assimilare completamente il cibo. Automaticamente anche la defecazione è molto diradata, può avvenire all’incirca una volta ogni 10 giorni.
Raffaella Lauretta
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