Il babbuino è un animale che ritroviamo spesso nei cartoni animati e storie per bambini. Famoso per la sua corporatura e il particolare aspetto del naso.
Queste che tratteremo sono schede destinate ai bambini, per aiutarli ad apprendere particolari argomenti che nello specifico trattano di animali. Non saremo ne’ i primi ne’ gli unici a trattare questo argomento, ma con l’aiuto di foto e paragrafi semplici, cercheremo di incuriosire e stimolare il bambino, aiutandolo anche visivamente ad assimilare la materia.
Oggi andremo a ricostruire, illustrare e rappresentare quello che è l’animale più simile all’uomo.
Il babbuino è la più grande scimmia del Vecchio Mondo, poiché sono stati trovati esemplari che pesano più di 40 chili, rispetto ad altri, che raggiungono i 10. Il maschio è di solito molto più grande, con un peso di parecchi chili in più rispetto alla femmina, ciò rende più semplice distinguere il sesso dell’animale, rispetto ad altre specie.
Esistono diversi tipi di questa scimmia, i principali sono: amadriade, babbuino verde, babbuino giallo, babbuino nero e babbuino della Guinea. Ma in linea di massima le caratteristiche sono simili ciò che li differenzia è la localizzazione nel mondo. Il babbuino ha un muso lungo e una testa grande, dove raccoglie il cibo in sacchetti situati nelle loro guance.
Ha denti canini molto affilati e lunghi che possono facilmente strappare la carne e sbadigliano per mostrare le loro armi mortali come un avvertimento o un deterrente per i loro nemici. Una delle caratteristiche che lo differenzia dal resto delle scimmie è il naso. Di solito, non sporge dal viso, mentre questa specie è come se avesse un piccolo naso simile all’uomo.
I peli sono lunghi fino alle spalle, del tutto assenti sul viso. Un’altra caratteristica che li contraddistingue è la curvatura alla fine della colonna vertebrale, insieme anche alla peculiarità dei pollici retrattili che gli consentono di manipolare rami, foglie e radici.
Poiché questo animale ha la capacità di camminare su quattro zampe, l’uso della coda tendenzialmente arricciata è scarso. Altri primati usano la loro lunga coda per afferrare le cose o spostarsi da un albero all’altro. È un mammifero molto intelligente ed estremamente socievole in grado di stringere legami con altri membri del branco che possono durare per la vita.
In questo branco c’è un solo maschio dominante, un gran numero di femmine, alcune insieme ai loro cuccioli e un altro esemplare giovane che però non è autorizzato ad accoppiarsi. Grazie sempre al branco, difficilmente subiscono attacchi dai predatori.
I maschi più grandi difendono spietatamente il resto del gruppo dalla maggior parte delle minacce dei predatori. I babbuini controllano incessantemente l’ambiente circostante per individuare i pericoli dei predatori, e alcuni di loro saranno persino incaricati di agire come guardie per il resto della truppa.
È molto comune vedere il babbuino che abita fra gli alberi, anche se può anche vivere senza problemi sulla terra ferma. L’habitat naturale del babbuino è in Africa o in Asia, dove puoi trovarlo in qualsiasi ambiente naturale.
Questa scimmia è in grado di adattarsi perfettamente a qualsiasi clima, biologi e scienziati, sostengono che l’avanzata dell’uomo sulle foreste e le giungle e il riscaldamento globale, hanno fatto sì che il babbuino si adattasse ovunque.
Ha quindi una vasta gamma di habitat come savane, pianure rocciose, deserti e foreste pluviali purché abbiano una buona scorta e quantità di acqua.
Il babbuino come altri primati no ha una stagione specifica per riprodursi anche se preferisce di gran lunga la primavera, dove se c’è un tasso di riproduzione più elevato. È il babbuino con più potere che ha il diritto di riprodursi con più femmine, formando con loro un gruppo selezionato con cui solo lui può accoppiarsi.
Quando la femmina è pronta per accoppiarsi, il maschio alfa combatterà gli altri babbuini per accoppiarsi selvaggiamente con la femmina. Quando ciò accade, il maschio trascorre diversi giorni con una delle sue femmine, trattandola in modo molto educato, portandole il cibo, riempiendola di carezze e trascorrendo più tempo possibile con loro.
Con questo, rende la femmina più ricettiva al momento dell’accoppiamento. Dopo diversi giorni da questo passaggio, il maschio cambia la femmina ed esegue la stessa strategia di corteggiamento. La loro gestazione (vivipara) dura circa 6 mesi e danno alla luce solo un figlio che si aggrappa all’istante alla madre.
E mentre per il maschio c’è un tempo in cui può restare con la madre nel gruppo ossia fino a 8 settimane di vita, per poi cercarsi una sua indipendenza, per la femmina è diverso, può restare a vita con la madre.
Il babbuino è un animale onnivoro e approfittatore, infatti per molti agricoltori africani è un parassita distruttivo delle sue colture. Mangia frutta, erbe, semi, corteccia e radici, ma ama anche la carne.
Si nutre di uccelli, roditori e persino di esemplari di giovani di mammiferi più grandi, come antilopi e pecore. In caso di molta fame, sono stati visti gruppi di babbuini persino attaccare cuccioli di gazzella.
Raffaella Lauretta
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