Avvelenamento da metalli nel coniglio, la più comune causa di incidenti domestici per chi adotta uno di questi simpatici animaletti.
Quando si fa la scelta di accogliere in casa un animale domestico è necessario stare attenti a tenerli lontani da oggetti pericolosi e tossici.
Ecco perché, occorre tenere sempre la casa in ordine e ricordarsi di sistemare eventuali arnesi, pitture e altri prodotti contenenti materiali tossici, lontano dalla portata dei conigli.
Questi simpatici animaletti hanno la tendenza a leccare e masticare sostanze contenenti piombo (in particolare superfici verniciate e occasionalmente oggetti metallici) perciò sono spesso soggetti ad intossicazione.
Vediamo quindi nello specifico quali le cause, i sintomi e il trattamento dell’avvelenamento da metalli nel coniglio.
Sono numerosi i materiali presenti in casa che possono esporre gli animali domestici e in questo caso, il coniglio, ad avvelenamento da metalli tipo il piombo.
I materiali più comuni che li contengono sono:
I segnali che si manifestano nel coniglio colpito da avvelenamento da metalli sono, purtroppo, simili a sintomi presenti in tante altre patologie.
I principali sintomi di avvelenamento da metalli nel coniglio sono: perdita di peso; anoressia; depressione e letargia nel coniglio.
Altri segnali includono:
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I conigli avvelenati da metalli, generalmente, presentano concentrazioni elevate di piombo nel flusso sanguigno che sono del tutto anormali.
Per tale motivo, il veterinario eseguirà un esame fisico approfondito sul coniglio e a seguire dei test specifici, quali:
Inoltre, per andare più a fondo ed essere certo, potrà eseguire una radiografia per rilevare il contenuto contenente piombo nello stomaco o nell’intestino.
Stabilita la diagnosi, se si dovesse trattare di una lieve tossicità, il trattamento ambulatoriale potrebbe essere sufficiente.
Per essere lieve, l’animale deve essere stabile e alimentarsi da solo senza alcun supporto.
Mentre, se il coniglio dovesse mostrarsi gravemente debole, con convulsioni, questa condizione richiede cure di supporto, in regime ospedaliero con ricovero.
Ad ogni modo, in entrambi i casi, il trattamento che verrà eseguito prevede la somministrazione di farmaci per alleviare la motilità lenta del sistema digestivo, accelerare l’escrezione del piombo e neutralizzare gli effetti del piombo prima che possano fare gravi danni al sistema.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere gli oggetti dal tratto gastrointestinale.
Una volta iniziato il trattamento o intervenuti chirurgicamente, assicuratevi che il coniglio mangi e se nel caso dovesse rifiutarsi, dovrà essere alimentato tramite una siringa finché non potrà mangiare di nuovo da solo.
Somministrate integratori (alimentari ricchi di carboidrati e grassi) solo sotto prescrizione del veterinario.
Incoraggiatelo, invece, ad assumere liquidi somministrandogli acqua sempre fresca, aromatizzando acqua con succo di verdura e offrendogli verdure fresche e inumidite come ad esempio: coriandolo, lattuga romana, prezzemolo, cime di carota, tarassaco, spinaci, cavolo cappuccio o anche del fieno d’erba per conigli di buona qualità.
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