Ascessi cutanei nel criceto: le cause, i sintomi e il trattamento

Ascessi cutanei nel criceto: le cause, i sintomi e il trattamento

Ascessi cutanei nel criceto: sacche contenti pus, dovute ad un’infezione batterica o fungina. Vediamo le cause, i segni e la cura.

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Ascessi cutanei nel criceto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Avere un criceto come animale domestico è una scelta che comporta ugualmente un impegno e una cura costante.

Come tutti gli esseri viventi, anche questo piccolo roditore è soggetto a problematiche riguardanti la salute.

Nell’articolo di oggi, ci occuperemo degli ascessi cutanei nel criceto, di come individuarli e come aiutare a guarirlo.

Per trattare gli ascessi, è importante che il criceto sia visto da un veterinario esperto in roditori, che potrà determinare la causa e raccomandare il trattamento più adeguato.

Mantenere un ambiente pulito per il criceto e garantire che abbia una dieta equilibrata possono anche aiutare a prevenire futuri problemi di salute, compresi gli ascessi.

Vediamo quali le cause, quali possono essere i sintomi e come trattare gli ascessi cutanei nel criceto.

Cause degli ascessi cutanei nel criceto

Gli ascessi nel criceto possono essere causati da diversi fattori, tra cui:

  • Ferite o lesioni;
  • Infezioni batteriche;
  • Infezioni dentali o malattie della bocca;
  • Malattie del sistema immunitario;
  • Tumori o cisti nel criceto.

È importante portare il criceto dal veterinario per una corretta diagnosi e trattamento, quanto prima.

Sintomi

Gli ascessi cutanei nel criceto si localizzano solitamente nella zona della testa, ma possono comparire in ogni parte del corpo.

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Criceto nelle mani del veterinario. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

I segnali che si individuano nell’animale colpito da questa condizione sono: gonfiore percepito o visto sotto i peli del criceto.

L’ascesso presente sul corpo dell’animale, laddove si presentasse maturo, cederà sotto la pressione e potrebbe fuoriuscire il pus interno, macchiando l’area dei peli circostanti.

In caso di infezione grave, spesso sono coinvolte anche le guance e i linfonodi del collo che potrebbero ingrossarsi.

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Diagnosi

Per poter diagnosticare la presenza di ascessi cutanei nel criceto, il veterinario effettuerà un esame fisico e perforazione dell’ascesso per identificare la causa.

Inoltre, preleverà campioni di sangue o pus per identificare il batterio responsabile di tale infezione.

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Trattamento degli ascessi cutanei nel criceto

Una volta stabilita la diagnosi, il veterinario valuterà deciderà se rimuovere l’ascesso cutaneo chirurgicamente o trattarlo con unguenti che producono calore o creme antibiotiche.

Se le ghiandole del fianco sono infette, verranno pulite e trattate con un unguento a base di antibiotici e steroidi.

La rimozione chirurgica degli ascessi cutanei spesso porta a una guarigione migliore rispetto a un trattamento meno invasivo.

Nello specifico, queste di seguito elencate sono le opzioni di trattamento:

  • rimozione chirurgica dell’ascesso;
  • trattamento topico con unguenti che producono calore;
  • trattamento con creme antibiotiche;
  • terapia con antibiotici per via orale;
  • trattamento delle ghiandole del fianco infette con unguenti a base di antibiotici e steroidi.

Ciò che conta è seguire le istruzioni del veterinario e portare il criceto per controlli regolari per garantire la guarigione completa.

Tutto questo, naturalmente si può prevenire, organizzando la gabbia del criceto, in modo tale che non possa provocarsi ferite.

Eventualmente, separare i criceti che mostrano comportamenti aggressivi, per evitare combattimenti che possano determinare la probabilità di lesioni che causano ascessi.

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