Artrite settica nel coniglio: cause, sintomi e trattamento

Foto dell'autore

By Raffaella Lauretta

Non solo Cani e Gatti

Artrite settica nel coniglio, una condizione che si verifica quando i batteri infettano gli arti. Vediamo le cause, i sintomi e la cura.

coniglio
Artrite settica nel coniglio. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

L’artrite è una condizione che si manifesta come infiammazione delle articolazioni del coniglio.

Invece si parla di artrite settica nel coniglio, quando si fa riferimento ad un’infiammazione dovuta a batteri che infettano una o a volte le articolazioni coinvolte possono essere più di una.

L’artrite settica è anche chiamata artrite infettiva, tale condizione colpisce tutti i conigli senza distinzione di età, razza o genere.

Purtroppo, si tratta di una patologia particolarmente grave che se non trattata prontamente ed efficacemente, porta con sé il rischio di deformità e limitazione permanente.

Vediamo, quindi, cosa causa questa patologia nel coniglio, quali sono i segnali che lasciando individuare la malattia e come poter intervenire.

Cause dell’artrite settica nel coniglio

Principalmente, le cause dell’artrite settica nel coniglio sono, come precedentemente accennato, i batteri.

Esistono molti tipi di batteri piogeni, ovvero: stafilococchi, pasteurella e batteri anaerobi che possono generare un’infezione nel corpo ed inoltre, possono migrare anche verso le articolazioni, dove causano l’artrite settica.

Altre cause sono:

  • disturbi immunosoppressivi (il sistema immunitario non funziona correttamente);
  • ferite;
  • infezione batterica cronica;
  • infezione del tratto respiratorio superiore;
  • lesioni traumatiche alle articolazioni;
  • malattie dentali nel coniglio.

Sintomi

I segnali che si possono individuare nel coniglio affetto da artrite settica possono essere diversi e riguardare il comportamento e le articolazioni.

coniglio e veterinario
Sintomi nel coniglio. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

I sintomi sono:

  • anoressia;
  • apatia;
  • segni di infezione (p. es., infezione del tratto urinario del coniglio o malattia dentale);
  • calore emanato dalle articolazioni;
  • diminuzione del movimento;
  • dolori articolari;
  • articolazioni gonfie e calde, a causa dell’accumulo di liquido e dell’aumento del flusso sanguigno nell’articolazione;
  • zoppia nel coniglio.

SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER

Diagnosi

Per poter eseguire la diagnosi, il veterinario dovrà porre alcune domande sulla salute del coniglio, conoscere la sua storia, eventuali infezioni del tratto respiratorio superiore, un’eventuale malattia dentale o una precedente ferita traumatica (ferita da morso).

Dopodiché, il veterinario potrà eseguire una serie di test, analizzando il liquido che verrà prelevato intorno alle articolazioni.

In questo modo potrà individuare il tipo di batterio e trattarlo di conseguenza. Altre analisi che potrà eseguire sono i raggi X e un’analisi delle urine del coniglio.

Potrebbe interessarti anche:Fattori che influenzano la longevità del coniglio: dall’ambiente alla genetica

Trattamento dell’artrite settica nel gattino

Stabilita la diagnosi il veterinario potrà procedere con la terapia adeguata.

Nella maggior parte dei casi, per eliminare l’agente infettivo, vengono prescritti antibiotici ma talvolta è necessario intervenire chirurgicamente.

È importante seguire attentamente le istruzioni in merito alla somministrazione e ai tempi di somministrazione degli antibiotici, in quanto generalmente vengono prescritti per un lungo termine.

Da tenere presente che il trattamento antibiotico può durare anche settimane, per assicurare la completa eliminazione degli agenti infettivi.

È anche essenziale salvaguardare la dieta del coniglio, assicurandosi che mangi durante il recupero e cercando di offrire cibi freschi (verdure umide) e fieno di erba di buona qualità.

Infine, cercate di mettere il coniglio in un posto riparato, lontano da altri animali e fonti di stress, in una condizione comoda che potrà anticipare sicuramente i tempi di recupero.

Gestione cookie