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Anoressia post-letargo nella tartaruga: cause e terapia

Al loro risveglio le tartarughe possono presentare alcune patologie. Vediamo insieme quali possono essere le cause e i rimedi dell’anoressia post-letargo nella tartaruga.

anoressia post letargo nella tartarugaanoressia post letargo nella tartaruga
Anoressia post-letargo nella tartaruga: cause e terapia (foto Pixabay)

L’anoressia non è una vera e propria patologia, ma è un disagio che può presentare la tartaruga quando si sveglia dal letargo. Naturalmente quest’animale riprende ad alimentarsi dopo circa una settimana dal suo risveglio.

Nel caso in cui le temperature siano perfette e la tartaruga non mangia per molto più tempo, significa che l’animale è anoressico. Vediamo quali possono essere le cause di questo problema e cosa fare a riguardo.

Anoressia nella tartaruga: cause

Nomi per tartarugheNomi per tartarughe
(Foto iStock)

Se la vostra amica tartaruga dopo una settimana dal risveglio dal suo letargo si rifiuta di mangiare, significa che c’è qualche problema. Le cause di anoressia nel rettile possono essere tante, tra cui malattie nate durante il letargo, come:

  • Lesioni da freddo (oculare o cerebrale)
  • Infezioni respiratorie
  • Stomatite necrotica

Ma le cause di questo disturbo possono anche essere collegate a patologie o alla malnutrizione prima che la tartaruga andasse in letargo. Inoltre anche le condizioni ambientali non buone durante il letargo, un letargo molto lungo o la bassa temperatura al risveglio della tartaruga può provocare anoressia nell’animale.

Anoressia nella tartaruga: diagnosi e terapia

(foto Pixabay)

Se la vostra tartaruga non si nutre è necessario portarla dal veterinario per effettuare una giusta diagnosi, dato che le cause dell’anoressia possono essere molte. Lo specialista si informerà prima di tutto sulle condizioni della tartaruga prima, durante e dopo il letargo.

Eseguirà una visita accurata, effettuerà ogni tipo di esame per evidenziare eventuali malattie respiratorie o infezioni alla bocca. Inoltre potrebbe eseguire anche esami del sangue, che verranno poi ripetuti per tenere la malattia sotto controllo.

Terapia

La prima cosa da fare è reidratare i reni della tartaruga, somministrando liquidi sia tramite iniezioni sia tramite la bocca dell’animale. Nel momento in cui la tartaruga si è reidratata, la si può alimentare, tramite sonda gastrica, se non riesce da sola.

Allo stesso tempo vengono curate anche le patologie che hanno causato l’anoressia nella tartaruga e si offrono le condizioni ambientali adatte all’animale. Vi ricordiamo che le cure dell’anoressia nella tartaruga possono durare molto a lungo.

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M.D.

Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

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Marianna Durante

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