Quali sono gli animali che vivono sotto terra e come riescono a sopravvivere ad un ambiente così particolare? Tutto sulle loro abitudini e perché vivono lì.
Chi mai sceglierebbe una bella tana sotterranea come rifugio per viverci? A quanto pare non sono pochi gli animali che vivono sotto terra e che preferiscono stare appunto nello strato di terreno più profondo piuttosto che godere della luce del sole all’aria aperta. Tutto quello che c’è da sapere sulle loro abitudini e come riescono a sopravvivere in un ambiente così particolare rispetto a tutti gli altri.
La fauna edafica: un mondo sotterraneo
Avete mai pensato che proprio sotto i nostri piedi vi è un mondo di animali che vivono sotto il suolo e negli ‘abissi’ del terreno? Ebbene è così: la cosiddetta ‘pedofauna’ raccoglie tutti gli organismi viventi che vivono nel sottosuolo (dal greco: ‘pedon’ ovvero ‘suolo’).
La loro stessa presenza sotto il terreno ha delle conseguenze su di esso: da una parte infatti comporta dei benefici non solo per la loro vita ma anche per il suolo che li ospita, dall’altra però possono arrecare danni alle piante che vengono coltivate.
Quando muoiono, i loro resti fungono da ‘concime’ del terreno come sostanze organiche e possono anche favorire la trasmissione di zoonosi ad altri animali e all’essere umano che mangia quei prodotti della terra.
Animali che vivono sotto terra: quali sono
Ma allora quali sono questi esseri viventi che scelgono la parte più profonda del suolo per viverci? Con grande sorpresa probabilmente, scopriremo che non si tratta solo di microrganismi o animali molto piccoli, ma anche di mammiferi: vediamoli tutti.
I mammiferi
Ebbene sì, anche animali piuttosto grandi che si mettono a scavare nel terreno e si creano la loro tana perfetta. Come fanno? Riescono a scavare lunghe gallerie, che vengono poi via via coperte da altra terra e materiale dall’alto.
Ad occhio nudo sono ben visibili dei cumuli di terreno, formati appunto dalla terra di scavo delle gallerie di questi mammiferi. Tra essi si annoverano:
- la talpa,
- la marmotta,
- il coniglio,
- armadillo rosa,
- alcuni roditori (gerbillo, topi, ratti e arvicole).
Alcuni sono famosi per essere animali ciechi ma anche perché si tratta di veri e propri scavatori provetti: hanno non solo una spiccata abilità ma anche un’estrema velocità nello scavare tunnel e gallerie. Non tutte hanno però altrettanto sviluppate capacità visive: la talpa non ci vede tanto bene (in alcuni casi è completamente cieca) mentre la marmotta ad esempio ha una vista eccellente.
Artropodi
Se ci chiedessimo chi mai siano gli artropodi, la risposta più giusta sarebbe: l’insieme di animali più vasto esistente in natura. Se ne contano oltre un milione di specie diverse: sono animali invertebrati, che presentano uno scheletro esterno (esoscheletro) e non interno.
Questa parte esterna del loro corpo ha diverse funzioni, tra cui quella di proteggerli dagli urti, dalle sostanze tossiche, dalla penuria di acqua etc. Tra gli artropodi più ‘comuni’ ricordiamo:
- i crostacei,
- i Chelicerata (come ragni e scorpioni),
- millepiedi e centopiedi,
- insetti.
La loro presenza nel suolo non solo ‘nutre’ il terreno, modificandolo chimicamente, ma anche spostandone parti da un posto all’altro (come ad esempio fanno le termiti). In grande quantità si trovano gli acari, mentre sono gli insetti quelli ‘colpevoli’ della distruzione delle piante e del resto della flora (in primis i parassiti).
Un tipo di chelicerata, il ragno cammello (che ha in comune col cammello il colore e le zampe lunghe) è particolarmente aggressivo, poiché emana un veleno urticante ma non mortale. Raggiungono una velocità di 15km/h e prediligono zone secche e aride del terreno, come deserti e steppe.
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Anellidi
I più comuni tra gli anellidi sono sicuramente i lombrichi che hanno una duplice funzione: si nutrono delle foglie e rilasciano terra sotto forma di escrementi, poi depositati in superficie. Il loro lavoro di ‘scavatura’ aumenta le possibilità di infiltrazione dell’acqua nel terreno, accrescendone la porosità.
Non dimentichiamo anche i vermi piatti, la cui specie comprende circa 25mila tipologie di esemplari: la loro azione infestante non si sviluppa solo nei confronti del terreno ma anche dell’uomo.
Molluschi
Tra i molluschi del terreno ritroviamo soprattutto chiocciole e lumache: entrambi hanno un impatto importante sulla struttura del terreno. In particolare vi è la limaccia, un animale dal corpo lungo e marrone, di consistenza viscida e molle.
Si tratta appunto di molluschi privi di guscio esterno, che per questo si differenziano dalle chiocciole. Passano gran parte del tempo (se non tutto) sotto terra nei periodi più caldi e afosi, mentre è possibile vederli allo scoperto con l’arrivo delle piogge.
Infine chiudiamo la classifica con i protozoi, ovvero gli organismi unicellulari tra: flagellati, amebe e ciliati.
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Animali che vivono sotto terra: le loro abitudini
E’ giusto pensare che non sia facile per questi animali vivere sotto il suolo, eppure per loro è assolutamente naturale vivere senza luce e senza aria. Infatti le caratteristiche più evidenti di questa vita sotterranea è l’assenza di ossigeno e di luce.
Per quanto riguarda la respirazione infatti molti respirano attraverso il corpo e la pelle, come ad esempio il lombrico. Nel caso della luce, basti pensare che alcuni nascono con gli occhi coperti di pelle, dunque adattarsi al buio completo non rappresenta per loro un problema. Gli animali sotterranei vivono in questi luoghi oscuri e senza aria perché riescono ad adattarsi a queste condizioni, tanto da rinunciare alla propria vista in alcuni casi.
Francesca Ciardiello