Animali vietati in casa: cosa dice la legge in Italia, rischio multe salatissime

Animali vietati in casa: cosa dice la legge in Italia, rischio multe salatissime

Animali vietati in casa e per i quali si rischiano multe salatissime. La legge Italiana non ammette che queste specie vengano adottate nella propria abitazione. Scopriamo, nell’articolo, quali sono gli esemplari da evitare.

Gli animali vietati in Italia
Animale vietato in casa (Canva – amoreaquattrozampe.it)

 

Desiderare nella propria vita un animale domestico, che faccia compagnia e a cui si voglia insegnare tutto, è bellissimo e si deve fare di tutto per realizzarlo ma qui, nel nostro Paese, bisogna fare molta attenzione a quale specie si vorrebbe avere in casa. Perché non tutti i pets possono essere adottati e la legge Italiana è molto severa nelle multe per i proprietari. Leggiamo, allora, quali sono gli animali vietati in casa in Italia.

Animali vietati in casa: cosa dice la legge

Non tutti sanno, forse, che in Italia non si possono adottare tutti gli esemplari animali che esistono in natura e questo è previsto per legge. I motivi riguardano non soltanto la sicurezza della vita umana ma è anche una questione etica. Vediamo meglio qui di seguito.

Le specie vietate in casa
La scimmia vietata nella casa (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

 

Il concetto di animale domestico non può essere esteso a tutte le specie animali viventi nel mondo. In effetti, per animale da compagnia si intende un esemplare che, innanzitutto, non metta in pericolo la vita stessa del suo padrone (o di altre persone) e che sia capace di convivere con l’uomo, nonché di adattarsi alle sue abitudini.

Occorre sapere, quindi, che nel nostro Paese non è accettabile e legale prendersi cura e, quindi, adottare alcune specie vietate per legge, per motivi di sicurezza pubblica e privata, salute degli umani e per l’ambiente in cui si vive.

Ci sono delle normative europee, infatti, che limitano o vietano la detenzione di specifici animali come pets domestici ed esistono proprio per le ragioni di cui sopra.

La legge che vieta la detenzione di alcuni animali vietati in casa è la Convenzione di Washington del 1975, la quale vieta il commercio internazionale di alcune specie in via di estinzione. Gli altri motivi importanti per cui esistono questi divieti sono:

  • Il pericolo: gli animali selvatici (di ogni taglia) possono essere molto pericolosi per la vita di chi li detiene, in quanto hanno comportamenti aggressivi e imprevedibili.
  • Problemi di salute: alcuni animali selvatici possono portare virus e parassiti molto pericolosi per l’essere umano.
  • L’ambiente: in particolare, alcune specie esotiche, lontane dal loro habitat naturale, possono invadere e arrecare seri danni al nostro ecosistema.

Gli animali vietati in casa

Vediamo, ora, quali sono tutte le specie assolutamente vietate nelle nostre case e in qualsiasi altro luogo, intesi come animali domestici. Ecco la lista completa:

  • Felini grandi: animali molto pericolosi, quali leoni, tigri, iene, pantere, leopardi.
  • Serpenti velenosi: vipere e cobra (a causa del loro morso velenoso mortale).
  • Primati: scimmie e gibboni (a causa dei rischi per la salute e per il comportamento).
  • Roditori selvatici: cavie e conigli possono trasmettere parassiti e malattie pericolose.
  • Uccelli esotici: pappagalli ecc… possono trasmettere anche loro malattie.
  • Rettili esotici: caimani, varani e coccodrilli trasmettono salmonella e sono molto pericolosi.

Rientrano nella lista ancora altri animali che non possono essere domestici, quali:

  • lupi
  • volpi
  • cinghiali
  • daini
  • cervi
  • sciacalli
  • panda
  • orsi
  • caprioli
  • aquile.

Le specie vietate in Italia: quali i rischi

Rispettare le leggi italiane e le regole nel rispetto e la sicurezza di tutto e di tutti, è fondamentale. Se si decide, lo stesso, di adottare una specie che rientra nella lista degli animali vietati in casa nel nostro Paese, le conseguenze sono serie e si tratta di multe salatissime. Continuiamo la lettura dell’articolo.

Animali vietati per legge
La tigre e la legge italiana (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

 

Come abbiamo detto sopra, è molto importante imparare a rispettare le leggi ma, prima di tutto, conoscere i divieti, in quanto ci permettono di tutelare la nostra salute e quella degli altri, proteggere l’ambiente e permettere ad alcuni animali selvatici di vivere meglio e non soffrire lontano dal loro habitat naturale.

Soffermiamoci anche sulla protezione della specie stessa e sulla sua salute, che andrebbe a danneggiarsi vivendo in una casa a contatto stretto con l’umano. La sua natura selvatica non prevede questo e lui non è preparato a vivere così.

Purtroppo, può succedere che le persone decidano, comunque, di adottare specie in via di estinzione e pericolose per gli esseri umani. Ma cosa aspetta loro dal punto di vista della legge? Vediamo qui.

La detenzione di animali selvatici viene punita severamente e la persona che sceglie di trasgredire subirà delle conseguenze, in quanto si tratta di un grave reato. É previsto l’arresto del detentore per un periodo di tempo dai 6 mesi ai 2 anni, con una multa molto pesante che può raggiungere anche i 150.000 euro.

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