Animali che soffiano: dalla funzione respiratoria alle comunicazioni sociali, alle strategie di caccia e alla termoregolazione.
Gli animali utilizzano diverse tecniche per respirare, ma alcuni hanno sviluppato modi unici per farlo.
Tra questi ci sono quelli che soffiano per espirare aria, creando suoni caratteristici o effetti visivi sorprendenti.
In questo articolo, andremo a conoscere alcuni degli animali che utilizzano questo metodo di respirazione e analizzeremo le diverse funzioni che esso può svolgere nella vita di questi animali.
Ci sono alcuni animali che sono noti per soffiare aria in modo particolarmente evidente, lo fanno per liberarsi dell’aria “usata” presente nei loro polmoni.
Questa aria contiene sostanze di rifiuto, come il biossido di carbonio, che deve essere eliminato dal loro corpo.
Soffiando, l’animale espelle questa aria e fa spazio per l’aria fresca e ricca di ossigeno necessaria per il suo sistema respiratorio.
Di seguito riportiamo alcuni dei più particolari animali che soffiano:
La balena è nota per il suo caratteristico soffio. Quando emerge in superficie per respirare, la balena soffia aria attraverso la sua bocca o il suo naso.
La balena soffia aria attraverso il naso grazie allo spiracolo, un organo respiratorio situato sulla parte superiore della sua testa.
A differenza di noi, la balena non respira attraverso la bocca, ma fa passare l’aria attraverso lo spiracolo che si apre sulla sommità del cranio quando emerge in superficie per respirare.
L’aria viene poi espulsa, con forza, dalla narice sopra la testa, creando la caratteristica nuvola di vapore acqueo che vediamo quando le balena soffia.
Questo processo permette alla balena di eliminare l’anidride carbonica e altri prodotti di scarto e di ricaricare i polmoni con l’ossigeno necessario per rimanere sott’acqua per lunghi periodi.
Il delfino soffia aria attraverso il spiracolo, che si trova sulla parte superiore della testa, proprio come la balena.
Il soffio del delfino è spesso accompagnato da un suono caratteristico, noto come fischio. Anche il delfino, utilizza il naso per respirare, soffiando aria attraverso una parte del corpo chiamata “sfiatatoio”.
Tale sfiatatoi si trova nella parte superiore del muso del delfino, si apre quando il delfino emerge in superficie per prendere aria fresca e si chiude quando torna sott’acqua.
Quando il delfino soffia, l’aria viene espulsa con forza dalla narice sopra il cranio, creando una nuvola di vapore acqueo.
Questo processo, proprio come quello della balena, permette di eliminare l’anidride carbonica e di ricaricare i polmoni con l’ossigeno necessario per rimanere sott’acqua per lunghi periodi di tempo.
L’elefante soffia aria attraverso la proboscide, che può essere utilizzata anche per raffreddare il corpo o per comunicare con altri elefanti.
Quando l’elefante soffia aria dalla proboscide, può farlo con grande forza, creando suoni rumorosi che possono essere utilizzati per comunicare con altri elefanti o per spaventare potenziali predatori.
La proboscide dell’elefante, agisce come un’estensione del naso e della bocca, consentendo all’elefante di respirare aria fresca anche quando la sua testa è immersa sott’acqua o in luoghi dove l’aria è polverosa o calda.
Inoltre, la proboscide è un organo versatile che l’elefante può utilizzare anche per bere, per spruzzare acqua su se stesso per rinfrescarsi o per pulirs, e per manipolare gli oggetti.
L’ippopotamo è un animale semiacquatico e trascorre gran parte del suo tempo in acqua. Soffia aria dal naso per respirare quando emerge in superficie.
L’ippopotamo ha delle narici che si trovano in cima alla testa e quando emerge in superficie per respirare, apre le narici per inspirare aria fresca e poi le chiude per immergersi di nuovo sott’acqua.
Durante questo processo, l’aria viene espulsa con forza dalle narici sopra la testa, creando una caratteristica nuvola di vapore acqueo.
Questo processo, proprio come succede per gli altri animali, permette all’ippopotamo di eliminare l’anidride carbonica e altri prodotti di scarto, e di rifornirsi di ossigeno per continuare a nuotare sott’acqua.
Il leone marino soffia aria dal naso per respirare, proprio come la maggior parte degli altri animali.
Tuttavia, il suo naso ha anche una funzione importante nella termoregolazione, cioè nel mantenere costante la temperatura corporea.
Infatti, il leone marino vive in ambienti freddi, come le acque dell’oceano, e la sua respirazione può aiutare a mantenere il calore corporeo.
Inoltre, il soffio di un leone marino può anche essere utilizzato come mezzo di comunicazione, poiché i suoni prodotti dal naso possono essere uditi da altri leoni marini a distanza.
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