Gli animali della savana sono incredibilmente affascinanti e sono tra i protagonisti di tanti film, ultimo in ordine di uscita “Il Re Leone”: scopriamo quali sono e le loro caratteristiche.
La novità cinematografica dell’estate 2019 è senza dubbio “Il re leone”, remake del film di animazione omonimo uscito nel 1994 e oggi rielaborato con le più moderne tecniche di animazione computerizzata e fotorealistica.
Il film narra la storia di Simba, cucciolo di leone figlio del principe Mufasa. La storia è ambientata in Africa, e la maggioranza dei personaggi che compaiono sono animali della savana tra cui figurano non soltanto leoni, ma anche iene, scimmie, animali decisamente meno conosciuti come il facocero Pumbaa e il suricato Timon.
Gli animali della savana però sono molti di più di quelli che compaiono nel fortunato e amatissimo film Disney: qui troverete la top 12 dei più interessanti e curiosi, con le loro caratteristiche e particolarità.
La nostra top 13 non poteva che partire proprio da lui, il re della savana: il leone, un grosso mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felini, tipico dell’Africa subsahariana.
I leoni vivono in branchi con un maschio e una femmina alfa, un gruppo di maschi e femmine imparentati tra loto e i cuccioli. In cima alla catena alimentare, questo predatore ha un fabbisogno giornaliero pari a 7 kg di carne nei maschi e 5 kg nelle femmine, ma se hanno una preda a disposizione tendono a mangiare molto di più.
Le prede preferite del leone sono senza dubbio gnu, zebre, bufali, antilopi, gazzelle ma possono attaccare anche alcuni carnivori come leopardi, iene e ghepardi perchè in competizione con loro, senza tuttavia cibarsene.
L’elefante africano è tra i mammiferi più grandi e longevi al mondo: con un peso di 120 kg alla nascita, che può arrivare fino a 6.000 kg in un maschio adulto, gli elefanti vivono anche fino a 70 anni di età senza grossi problemi.
Famosi per le loro grandi orecchie mobili, hanno due zanne di avorio e una grossa proboscide prensile che li aiuta a raccogliere dagli alberi le foglie di cui normalmente si cibano in grandissime quantità.
Dotati di una memoria impressionante, gli elefanti sono animali sociali che vivono in branchi molto numerosi, anche di 70 esemplari alla volta. Tra gli elefanti vige un matriarcato per cui l’elefantessa più anziana è solitamente alla guida del gruppo.
Le gazzelle vivono nella savana africana e in quella asiatica: questi mammiferi erbivori sono agili, scattanti e molto veloci, raggiungono anche i 100 km/h in corsa.
Dotate di gambe lunghe e sottili, le gazzelle più comuni nella savana sono le Gazzelle di Thomson che si riconoscono da una vistosa striscia nera sul corpo.
La gazzella di Thomson pesa intono ai 20/30 chilogrammi e ha delle corna che si piegano all’indietro, lunghe fino a 40 centimetri. Sono velocissime e sempre vigili: dormono pochissimo, per riuscire a sfuggire agli attacchi dei predatori.
Il leopardo è un grosso felino dal manto maculato, diffuso in Africa e in Asia. Dall’aspetto muscoloso ed elegante, ha grandi zampe che gli servono ad arrampicarsi agevolmente sugli alberi e una coda robusta che funge da contrappeso.
Il maschio di leopardo è decisamente più grande della femmina: arriva a misurare anche 1,9 m di lunghezza per 58 kg, mentre le femmine di leopardo sono lunghe fino a 1,25 m per 37 kg di peso.
Predatore rapidissimo e infallibile, riesce a trasportare le sue prede sugli alberi dove se ne ciba in solitudine: la sua forza muscolare è tale da riuscire a sollevare sui rami anche la carcassa di un cucciolo di giraffa con i suoi 150 kg di peso.
L’ippopotamo è un grosso mammifero diffuso in Africa: lungo fino a 3,75 m per 1,50 m di altezza al garrese, può pesare anche 3 tonnellate. Dall’aspetto tozzo e curioso, in realtà questo animale della savana è particolarmente agile per la sua stazza.
Anche se è un animale prettamente erbivoro, la sua indole aggressiva lo rende molto pericoloso per l’uomo: se si sente infastidito, infatti, l‘ippopotamo può diventare feroce anche nei confronti di altri animali. Nonostante ciò, oggi è un animale a rischio di estinzione a causa del bracconaggio.
Per sfuggire al caldo torrido africano, gli ippopotami vivono la maggior parte della giornata in acqua completamente sommersi, a esclusione degli occhi che restano vigili per controllare eventuali pericoli.
Se si sente minacciato, l’ippopotamo può correre e caricare anche molto velocemente.
La zebra è un mammifero tipico della savana dell’Africa meridionale, appartenente alla famiglia degli erbivori equini. La sua caratteristica più famosa è senza dubbio il particolarissimo manto a strisce bianche e nere, che sono uniche per ciascun esemplare, come le nostre impronte digitali.
Animali sociali organizzati in mandrie, le zebre pascolano insieme l’erba e si proteggono l’una con l’altra dai temibili predatori del loro habitat naturale, primi tra tutti i leoni e le iene.
Lontana parente dell’asino e del cavallo, la zebra può raggiungere fino a 150 cm di altezza per un peso di 300 chilogrammi. Ha un ottimo senso della vista e dell’udito, che le aiuta a tenere sotto controllo tutto ciò che accade intorno a loro.
La iena è un mammifero carnivoro presente in quasi tutti gli ecosistemi africani, con molti punti di contatto sia con i canidi che con i felini: come i primi utilizzano molto più i denti degli artigli, ma come i secondi hanno una grande attenzione per la pulizia del corpo.
Ad oggi si contano 4 specie differenti di iene, spesso mangiano carogne in decomposizione e in alcuni casi rubano le prede ad altri carnivori, ma sono anche abili predatori quando necessario. Con una struttura muscolare simile a quella del lupo, hanno un verso caratteristico simile a una risata che utilizza anche come richiamo.
La iena è un animale sociale che vive in branchi numerosi, composti da circa 40 individui in grado di comunicare attraverso un linguaggio specifico. Grazie a questa capacità, le iene riescono a organizzare attacchi coordinati e molto temibili.
Il facocero è un mammifero africano che appartiene alla famiglia dei suini, come il comune maiale da fattoria. Molto diffuso nella savana e nei boschi africani, questo animale onnivoro si ciba essenzialmente di erbe, bacche, radici, larve e insetti.
Preda molto ambita da parte di carnivori come il leone, il leopardo o la iena, il facocero ha la caratteristica di scappare in retromarcia verso la tana per evitare assalti a sopresa. Con un peso compreso tra i 50 e gli 80 kg, è famoso per i suoi canini che fuoriescono dalla bozza come due zanne ricurve lunghe anche 50 cm.
Tra i personaggi del Re Leone, il facocero è chiamato Pumbaa e assieme al suo amico Timon compongono la coppia di amici del protagonista Simba. Insieme cantano la famosissima canzone Disney intitolata “Hakuna Matata”.
Gli scimpanzè sono gli animali geneticamente più simili all’essere umano: questi primati dotati di un’intelligenza straordinaria possono pesare fino a 70 chilogrammi per 160 cm di altezza, con braccia molto lunghe per potersi arrampicare senza problemi a rami e liane.
Dotati di pollice opponibile, questi animali della savana sono soprattutto vegetariani anche se possono nutrirsi di carne. Vivono in grandi gruppi, composti anche da più di 100 esemplari: di indole piuttosto aggressiva, sono anche tra gli animali più empatici del pianeta.
Il bufalo nero africano è un grosso mammifero erbivoro che può superare senza problemi i 700 chilogrammi di peso, per circa 180 cm di altezza e 250 cm di lunghezza.
Caratterizzato da lunghe corna ricurve, vive in grandi branchi composti anche da 400 esemplari.
Il bufalo è un animale dal carattere aggressivo e dalla forza sovrumana, pertanto viene spesso annoverato tra gli animali più pericolosi dell’intero continente africano.
Grande amante dell’acqua e del fango, spesso si possono osservare numerosi uccelli suo suo corpo che lo aiutano a tenere lontani i parassiti.
Chiamato anche grifone dorsobianco africano, è l’avvoltoio più grande e comune dell’Africa e si ciba delle carogne di grandi animali della savana. Con un’apertura alare pari a oltre 2 metri, pesa tra i 4 e i 7 chilogrammi e ha le piume marroni.
Il suo becco uncinato gli permette di nutrirsi senza problemi di muscoli, organi interni e ossa delle carcasse di animali in decomposizione. Dotato di una vista eccellente, l’avvoltoio può riconoscere una preda a distanza considerevole.
La giraffa è sicuramente tra i più famosi erbivori della savana africana: inconfondibile per la sua altezza smisurata, ha zampe alte e sottili, collo lunghissimo e un manto caratteristico che rappresenta un vero e proprio reticolato.
L’altezza della giraffa dal pavimento alla testa è solitamente compresa tra i 5 e i 6 metri, per un peso di circa 800 chilogrammi. La sua alimentazione, totalmente vegetariana, è a base di foglie che raccoglie senza grossa difficoltà grazie a una lingua lunga oltre 50 centimetri, solitamente di colore blu o nero.
Le giraffe vivono in mandrie composte da un numero che va dai 6 ai 20 esemplari, quasi sempre tutte femmine. Animali timidi e pacifici, se attaccati da un predatore possono fuggire con una velocità fino a 56 km/h.
Curiosità: le giraffe dormono pochissimo! Difficilmente il loro sonno supera i 20 minuti di seguito.
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C.B.
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