Animali notturni che manifestano la loro presenza nelle ore più buie. Scopriamo, insieme, quali sono queste creature, conoscendo le loro caratteristiche particolari.
Il mondo degli animali è così affascinante che non si smette mai di conoscere curiosità sulle loro caratteristiche e abitudini. In natura, troviamo specie diverse per aspetto e capacità, ogni creatura della terra lo popola seguendo le loro necessità e il loro istinto. Alcuni animali sono molto conosciuti e comuni, di altri, invece, si conosce poco. Questo riguarda soprattutto quelle creature notturne, esseri viventi che preferiscono la notte per vivere e cacciare. Oggi, vediamo quali sono gli animali notturni e perché sono così speciali.
Vagano nella notte, protetti e guidati dalla luna. A volte, si intuisce la loro presenza soltanto grazie ai loro occhi luminosi nell’ombra. Sono gli animali notturni, che vivono tutte le loro abitudini nelle ore buie e che, spesso, ci inquietano. Ecco quali sono.
Nel nostro mondo, esistono due categorie di animali: diurni e notturni. Esistono delle specie, infatti, che possono vivere senza la luce del sole e che riescono a svolgere liberi le loro attività durante la notte. Gli animali notturni iniziano ad essere attivi al tramonto, dormendo di giorno e nascondendosi al riparo, lontano da pericolosi incontri con predatori. La prima di queste creature crepuscolari di cui parliamo è la volpe rossa.
La volpe rossa è molto diffusa ed è principalmente attiva all’alba o al tramonto. Quando esce la notte si mette alla ricerca di piccole prede di cui nutrirsi, presentandosi anche nei centri urbani deserti, e durante il giorno si rifugia in grotte o tane.
Un particolare predatore notturno è l’affascinante leopardo nebuloso, un felino che vive in aree asiatiche e africane. Il suo nome ‘nebuloso’ si riferisce alla sua capacità di mimetizzarsi tra gli alberi, la notte. Ed è proprio sugli alberi che è abituato a cacciare, agile e veloce, le sue sfortunate prede.
Parlando di animali notturni particolari, non si può non citare il lemure dalla coda ad anelli. Questo esemplare, tipico del Madagascar, presenta degli anelli sulla coda e grandi occhi gialli luminosi, caratteristica che gli permette di vivere bene negli ambienti scuri. Purtroppo, il lemure è anche a rischio estinzione.
Tra le creature che vivono la notte, può capitare di incrociare un essere un po’ inquietante, come può essere solo il boa. Parliamo di un rettile molto grande, forte e capace di salire e nascondersi sugli alberi, luoghi preferiti per dormire. Particolarità del boa è quella di cacciare le prede soltanto al calare della notte. Il suo metodo è spaventoso, in quanto si avvicina lento e silenzioso, avvolgersi intorno alla vittima per poi stritolarla e divorarla.
Un volatile molto famoso e vivo nell’immaginario collettivo, per racconti di paura e del terrore, è il gufo. Questo volatile sfrutta vista e udito incredibilmente sviluppati per cacciare, perfettamente invisibile e silenzioso nella notte. Un predatore da cui non c’è scampo. Sono tante le leggende e le curiosità sul gufo, come il suo sguardo sempre fisso in avanti, così come la sua capacità di girare la testa.
L’ultima creatura notturna che affrontiamo è, naturalmente, il pipistrello. Da molti definito l’animale principe della notte, il pipistrello trascorre le sue giornate dormendo in grotte o nelle crepe delle montagne, tutti luoghi che lo proteggono dalla luce, a cui è sensibile.
Non tutti sanno che il pipistrello è un mammifero e che riesce a riconoscere a lunga distanza i predatori, grazie alla produzione di onde sonore. Meglio informarsi bene, prima di pensare ad un pipistrello domestico.
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Gli animali notturni di cui abbiamo parlato sono davvero speciali, in quanto possono sopravvivere nella lunga oscurità della notte. Ma quali sono le caratteristiche che li accomunano e che li rendono più coraggiosi e potenti di quelli diurni? Vediamo insieme.
Queste misteriose e affascinanti creature della notte sono tutte legate da incredibili capacità, veri strumenti di sopravvivenza negli ambienti più oscuri e pericolosi. Vivere e cacciare nel buio fitto è impossibile senza dei sensi molto sviluppati.
Una perfetta vista è la prima capacità comune negli animali notturni, dotati di guanina, una sostanza negli occhi che riflette la luce, caratteristica che permette loro di captare la presenza di altre creature presenti intorno, nella notte più profonda.
Possono percepire i rumori e i suoni più leggeri grazie all’udito, che permette loro di percepire la presenza o l’arrivo di insetti e piccole prede. In queste creature notturne, anche il senso dell’olfatto è uno strumento infallibile, capace di rivelare qualsiasi presenza e non solo; l’olfatto di alcuni animali è così sviluppato da fargli captare cibo e acqua anche in lontananza.
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Ilaria G
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