Gli animali che si possono incontrare nei boschi: attenzione a quelli più pericolosi

Facendo attenzione a quelli più pericolosi, ecco gli animali che si possono incontrare nei boschi durante passeggiate o percorsi nella natura.

Quando arriva la primavera e, soprattutto, l’estate moltissime persone non vedono l’ora di immergersi nella natura per assaporare gli odori e i colori che ci vengono offerti in modo totalmente gratuito. I panorami, gli ambienti che si possono vedere e visitare, e gli animali che si possono incontrare nel loro habitat sono ricchezze per gli occhi e per lo spirito.

Ma passeggiare in luoghi poco frequentati e pieni di animali può rappresentare un pericolo. Alcuni sono mansueti, altri aggressivi. Quindi, è utile sapere quali sono gli animali che si possono incontrare nei boschi, ad esempio, per riuscire a prepararsi come si deve ad un eventuale incontro.

La cosa migliore da fare sarebbe quella di evitare alcuni tipi di animali, ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire quali sono quelli più pericolosi per l’uomo.

Gli animali che si possono incontrare nei boschi

Alcuni animali che si incontrano nei boschi sono assolutamente innocui e, anzi, alla vista di un essere umano non faranno altro che scappare.

Tra questi possiamo trovare:

• tasso: l’animale scavatore che vive in gruppo ed è molto socievole, non è presente in Sicilia e in Sardegna, ma in tutto il resto dell’Italia sì;
• volpe: è il mammifero più comune che si può trovare in un’area boschiva e non solo, si nutre di tutto, dai frutti di bosco a piccoli altri animali, è molto furbo e scaltro e si tiene alla larga dalle persone quando può;
• cervo, daino e capriolo: presenti in gran quantità in tutti i boschi italiani soprattutto in autunno con i richiami dei maschi per le femmine, non sono assolutamente pericolosi per l’uomo, anzi, alcuni sono molto curiosi e potrebbero avvicinarsi;
• donnola: è piccola, agile e snella in grado di prendere animali molto più grossi di lei, ma le persone non sono di suo interesse;
• scoiattolo: tra quelli più adorabili che non vivono solamente nei boschi, ma dove ci sono alberi; sono piccoli, curiosi e molto simpatici, vederli è un po’ difficile perché rimangono sempre nascosti quando sentono dei rumori;
• riccio: sono abilissimi predatori con animali piccoli, possono spingersi spesso anche nei giardini delle case, ma sono innocui e hanno paura delle persone.

Poi, bisogna considerare gli uccelli, come fringuelli, picchi, sparvieri e allocchi che si possono trovare molto facilmente, così come tantissime specie di insetti e alcune di anfibi e rettili.

Gli animali più pericolosi

Fino a qui è tutto molto bello e si potrebbe pensare di organizzare una passeggiata in un bosco per cercare di incontrare qualcuno di questi animali. Ma il pericolo è dietro l’angolo. 

Tra gli animali che potrebbero rappresentare un pericolo ci sono i serpenti, ad esempio. Alcuni scappano quando sentono camminare e picchiettare (sarebbe utile avere sempre un bastone con sé), altri per lo spavento potrebbero attaccare. Alcuni sono velenosi, come le vipere. Per questo è necessario informarsi, essere previdenti e chiamare i soccorsi nel caso di morso.

Altri animali pericolosi sono i lupi e i cinghiali. I primi è molto difficili vederli perché tendono a voler stare lontani dall’uomo, ma se questo dovesse invadere il loro territorio oppure avvicinarsi troppo a dei cuccioli, allora possono essere molto aggressivi. Anche i cinghiali tendono a non avere a che fare con l’uomo, ma in Italia si sta verificando un fenomeno curioso: cinghiali in ogni angolo della strada delle città.

Se questi si sentono minacciati o se devono difendere i piccoli non ci penseranno due volte ad attaccare un uomo oppure un cane o un gatto. Bisogna evitarli il più possibile perché sono animali massicci.

Infine, ecco il re dei boschi e del pericolo, ovvero l’orso. L’orso è curioso e si aggira nei boschi scrutando qualsiasi cosa. Non è così raro fare questi incontri che possono essere molto pericolosi, anche fatali. Purtroppo, ci sono stati diversi casi di attacchi mortali in Italia. Bisogna stare attenti alle zone in cui si vuole andare.