Quali sono gli animali della fattoria? L’elenco, le caratteristiche e tutte le curiosità su mucca, cavallo, coniglio e non solo.
Gli animali della fattoria sono probabilmente i primi animali ad entrare nella vita di ogni bambino, con la famosa canzoncina “Nella vecchia fattoria” che tutte le mamme e i papà cantano ai propri figli fin da piccolissimi.
Tra mucche, asini, galline e tanti altri, questi animali non sono propriamente domestici o da compagnia, piuttosto vivono a contatto con l’essere umano proprio attraverso la fattoria e l’allevamento, anche se negli ultimi anni non mancano gli esempi di animali tradizionalmente intesi come “da fattoria” che vengono scelti sempre più spesso come compagni di vita di famiglie con bambini o senza.
In una fattoria ci sono animali che non possono proprio mancare e altri che sono più rari, ma comunque possibili: scopriamo l’elenco dei 10 animali tipici di una fattoria con le loro caratteristiche.
Sicuramente è difficile pensare a una fattoria nella quale possano mancare mucca, galline e maiali, ma ci sono anche tanti altri animali tipici di questi luoghi come le pecore, gli asini, i cavalli, le capre e le oche. Per non parlare di animali da fattoria più inusuali, tra cui figurano ad esempio il pavone o il fagiano.
Una fattoria non può essere considerata tale senza un pollaio, dimora di galli, galline e pulcini che producono uova in quantità. Anche se in pochi lo sanno, questi animali sono molto intelligenti e socievoli ma soprattutto che comunicano tra di loro: in particolare, le galline comunicano con i pulcini non ancora nati che rispondono dall’interno dell’uovo!
I galli e le galline, detti anche polli, sono animali onnivori che mangiano semi, insetti e anche frutta e verdura: in questo articolo inititolato “Cosa mangiano le galline?” abbiamo approfondito il tema della loro alimentazione.
Questi animali da fattoria vivono in gruppo all’interno del pollaio, dove spesso c’è un solo gallo con molte galline che formano una gerarchia ben precisa: animali ovipari per eccellenza, riescono a fornire anche 300 uova all’anno a seconda della razza di appartenza.
La mucca è la femmina del toro e all’interno della fattoria è la produttrice per eccellenza di latte, utilizzato anche come materia prima per la produzione di formaggi e latticini.
Questi grossi bovini possono vivere anche fino a 20/22 anni e sono dotati di corna più o meno grandi girate all’insù. Animali erbivori per eccellenza, le mucche sono ruminanti e cioè hanno uno stomaco e tre prestomaci: ciascuno di questi organi ha una sua funzione specifica nelle varie fasi di cui si compone la digestione.
La mungitura della mucca è un’attività tipica all’interno della fattoria ed è il modo attraverso il quale si ottiene il latte: una sola mucca può produrre all’incirca 10 litri di latte ogni giorno. Il mantello può essere di vari colori, da bianco, a marrone fino a nero, uniforme oppure pezzato.
I maiali sono da sempre presenti nelle fattorie e non è difficile immaginarli mentre si godono tranquilli e sereni il loro relax nel fango: questo mammifero, simile al cinghiale, può presentare il classico colore rosa oppure essere di colore nero o pezzato.
Caratterizzato dal muso inconfondibile e dalla coda a ricciolo, il maiale è un animale molto intelligente e pacifico, nonché altamente prolifico: una scrofa può arrivare a partorire anche 10 maialini alla volta, che allatta tutti insieme grazie a due file di mammelle.
Da alcuni anni, si è diffusa anche in Italia l’abitudine di tenere il maiale come animale domestico soprattutto nella sua razza nana: tuttavia, in Nuova Guinea i maiali sono da sempre amati e allevati come animali da compagnia, tanto da portarli anche al guinzaglio!
Entrambi appartenenti alla famiglia degli equini, cavalli e asini sono animali erbivori da sempre presenti nelle fattorie: spesso i cavalli sono utilizzati per il trasporto, mentre negli ultimi anni si sta riscoprendo sempre di più l’allevamento degli asini per il loro delicato latte.
Oggi sia cavalli che asinelli sono utilizzati anche come animali da pet therapy, grazie alla loro indole mansueta e socievole. In generale, questi animali vivono da millenni a contatto con l’uomo e sono addomesticati e diffusi in tutto il mondo.
Solitamente l’asino viene utilizzato come mezzo di trasporto o animale da soma, oppure per il latte d’asina che sta vivendo una grossa diffusione sia nell’industria alimentare che in quella domestica. Da alcuni anni, si sta diffondendo anche come animale da compagnia soprattutto nella sua razza mini.
Il cavallo in fattoria viene utilizzato soprattutto per il trasporto: animale erbivoro caratterizzato dalla meravigliosa criniera che è possibile acconciare in tanti modi differenti, mangia soprattutto erba e fieno e ha bisogno di tanta acqua per mantenersi in perfetta salute.
L’oca è un pennuto tipico di cortili e fattorie, caratterizzato da un aspetto simpatico e un po’ buffo e dal piumaggio candido. Di indole prevalentemente mansueta, se si arrabbiano le oche diventano aggressive e violente.
Chiamata anche papera, l’oca domestica a differenza di quella selvatica non è in grado di volare ed è famosa per la sua capacità di sorveglianza: soprattutto i maschi, sono molto chiassosi e iniziano a starnazzare quando in giro ci sono degli estranei.
Le oche mangiano soprattutto vegetali e in paricolare mais e insalata, ma a volte amano assaggiare dei piccoli invertebrati che trovano in prossimità delle pozze d’acqua. Animali molto longevi, vivono anche 50 anni e possono deporre più di 50 uova all’anno.
Pecora e capra sono entrambi ruminanti erbivori, allevati in fattoria da tantissimi secoli. La prima differenza che notiamo tra le due specie è la vita sociale: le pecore vivono e si spostano in gregge, mentre la capra è solitamente un animale solitario.
Le pecore vengono allevate per differenti scopi, primi tra tutti il latte e la lana. Dal latte di pecosa si producono latticini e formaggi molto famosi e apprezzati, come la ricotta e il pecorino. Dal carattere mite, questi animali sono molto resistenti e vivono a qualsiasi temperatura.
La capra è un animale simpatico e intelliente, ottima arrampicatrice che riesce a vivere in qualsiasi ambiente: le capre selvatiche sono spesso presenti nelle zone montane più inaccessibili. Animali ruminanti in grado di digerire qualsiasi cosa con i loro 4 stomaci, sono essenzialmente erbivori ma possono mangiare erba, foglie, rami e corteccia senza alcun problema.
Dal latte di capra si ricavano ottimi prodotti caseari e da alcune razze pregiate anche della lana caldissima e morbida, prodotta soprattutto nei paesi asiatici: famosissima è la capra tibetana del Kashmir.
Il coniglio è probabilmente il roditore più famoso della fattoria e più in generale del mondo intero: per il loro aspetto tenero e simpatico, i conigli vengono spesso adottati come animale da compagnia, anche e soprattutto nella razza nana.
Facili da addomesticare, i conigli sono proverbialmente animali molto proficui che partoriscono dai 6 agli 8 coniglietti alla volta, in più gravidanze all’anno.
Sono animali erbivori che hanno bisogno anche di frutta, verdura e cereali per limare i loro denti che crescono in continuazione.
I coniglietti imparano fin da piccoli l’arte della fuga: sono animali velocissimi in grado di fare lunghissimi balzi.
Attenzione alle loro orecchie, tanto lunghe quanto delicate: il coniglio è un animale molto delicato e bisogna rapportarsi a lui con molta cura.
Il pavone viene spesso definito un animale da cortile ornamentale, che viene allevato in fattoria per la bellezza e la regalità del suo aspetto: le piume che compongono la coda del maschio sono da sempre famose per la meravigliosa ruota utilizzata come strumento per il corteggiamento.
I pavoni maschi si caratterizzano per la coda e i colori del piumaggio, decisamente più accesi e appariscenti rispetto a quelli della femmina: la ragione di questa differenza è soprattutto difensiva, perchè la femmina in natura deve potersi nascondere e mimetizzare assieme a uova e pulcini.
Un po’ come le galline, il pavone ha un’alimentazione onnivora e non riesce a volare. Tra i suoi comportamenti più inusuali, l’abitudine a dormire sui rami e le inconfondibili grida che lancia nei mesi più caldi dell’anno.
Anche il fagiano è un animale soprattutto ornamentale nelle fattorie. Originario dell’Asia, questo uccello è un velocissimo corridore ma è piuttosto restio a volare: utilizza le ali solamente in caso di estrema necessità, per sfuggire a un pericolo incombente.
Animali onnivori, mangiano soprattutto bacche, semi e insetti. Come accade per il pavone, il maschio del fagiano ha un piumaggio molto più colorato e acceso rispetto a quello della femmina, che è di colore marrone per mimetizzarsi assieme ai pulcini.
Anche le quaglie sono uccelli galliformi spesso allevati nelle fattorie: le loro piccole uova sono spesso utilizzate in cucina, anche se hanno un prezzo molto elevato rispetto alle uova di gallina.
Questo piccolo uccello era allevato già nell’Antico Egitto: solitamente sono lunghe meno di 20 centimetri e possono pesare dai 70 ai 150 grammi. Con le sue dimensioni ridotte, è famoso per essere l’uccello più piccolo d’Europa.
La quaglia è un uccello che mangia insetti, cavallette, formiche: la sua alimentazione è a base essenzialmente proteica perchè in natura questo animale è famoso per essere un instancabile migratore.
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C.B.
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