Muore l’ultimo esemplare maschio di rinoceronte bianco settentrionale.
E’ triste assistere all’estinzione di una specie. Vedere sparire creature che non esisteranno più sul pianeta. E’ il drammatico scenario delle specie a rischio estinzione, minacciate dal bracconaggio, dallo sviluppo delle nostre società che invadono e riducono il loro habitat.
Era sorvegliato 24h su 24h dai rangers in Kenya, nella riserva di Ol Pejeta Conservancy. Sudan era l’ultimo esemplare maschio di una specie di rinoceronte. Al mondo, restano solo due rinoceronti bianchi settentrionali femmine: le due figlie di Sudan, Najin e Fatu.
Secondo quanto viene riferito, l’unica speranza per la conservazione di questa specie risiede nello sviluppo di tecniche di fecondazione in vitro (IVF) utilizzando le uova delle due restanti femmine, lo sperma bianco del nord rinoceronte bianco immagazzinato.
“E’ con grande dispiacere che Ol Pejeta Conservancy e il Dvur Kralove Zoo annunciano che Sudan, l’ultimo esemplare maschio al mondo di rinoceronte bianco settentrionale, è morto”.
Sudan aveva 45 anni ed è deceduto per alcune complicazioni legate alla sua anziana età. Lo staff veterinario della riserva ha riferito che si sono verificati diversi fattori degenerativi che hanno colpito il sistema muscolare, le ossa e la pelle dell’animale. Sudan non era più in grado di alzarsi e soffriva molto. Ecco perché i veterinari dello zoo di Dvůr Králové, di Ol Pejeta e del Kenya Wildlife Service hanno dovuto prendere la drammatica decisione di sopprimerlo.
Il rinoceronte bianco settentrionale deve la sua estinzione al bracconaggio e alla perdita del suo habitat. Nel 1960, vi erano 2mila esemplari, arrivando a 15 rinoceronti nel 1984. Sudan era stato recuperato negli anni ’70 e trasferito nello zoo di Dvur Kralove Zoo nell’ambito di un progetto di conservazione della specie. Solo negli ultimi anni, Sudan venne riportato in Africa, nel suo habitat naturale.
Lo staff veterinario ha raccolto il materiale genetico dell’esemplare con la speranza di sviluppare tecniche riproduttive per la specie dei rinoceronti bianchi.
“Noi di Ol Pejeta siamo tutti rattristati dalla morte del Sudan. È stato un grande ambasciatore per la sua specie e sarà ricordato per il lavoro che ha svolto per aumentare la consapevolezza a livello globale della difficile situazione non solo dei rinoceronti, ma anche delle molte migliaia di altre specie che si trovano ad affrontare l’estinzione a causa di un’attività umana insostenibile. Si spera che la sua scomparsa possa essere percepita come un momento fondamentale per gli ambientalisti di tutto il mondo “, ha dichiarato Richard Vigne, CEO di Ol Pejeta.
C.D
L’annuncio della morte di Sudan
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