Animali ermafroditi: esempi e tipologie di ermafroditismo in natura

Animali ermafroditi: esempi e tipologie di ermafroditismo in natura

Gli animali ermafroditi sono quelli che, dal punto di vista morfologico, sono dotati di entrambi i sessi e quindi sono in grado di produrre i gameti maschili e anche quelli femminili.

animali ermafroditi
Animali ermafroditi: il pesce pagliaccio (foto fonte Pixabay)

Cos’è l’ermafroditismo? E come si manifesta nel mondo animale? Quali sono gli animali ermafroditi attualmente conosciuti? In questo articolo rispondiamo a queste curiose domande sul mondo animale e parliamo di ermafroditismo, termine che indica la caratteristica morfologica per cui alcuni animali possiedono entrambi i sessi e sono in grado di riprodursi sia come maschi che come femmine. Questo evento può manifestarsi anche in maniera alternata (quindi l’animale prima è femmina e poi maschio oppure viceversa) o contemporaneamente.

Quali sono gli animali ermafroditi? E quali tipo di ermafroditismo esistono?

animali ermafroditi
Animali ermafroditi: la lumaca

Cominciamo col dire che l’elenco degli animali ermafroditi di seguito riportato non è completo ed esaustivo poiché tra gli addetti ai lavori esistono ancora molti dubbi su alcune specie di animali. Tra gli esempi certi troviamo:

  • cappasanta;
  • cocciniglia;
  • alcuni rettili;
  • cernia;
  • lumaca;
  • lombrico;
  • crepidula fornicata;
  • rana;
  • ostriche piatte;
  • tartaruga d’acqua dolce;
  • pesce pagliaccio (meglio conosciuto come Nemo).

I diversi tipi di ermafroditismo invece sono i seguenti.

  • Ermafroditismo simultaneo o contemporaneo: gli animali possono avere entrambi i sessi contemporaneamente e quindi auto-fecondare le uova con lo sperma prodotto dal medesimo organismo. Rientrano in questo tipo di ermafroditismo alcune cocciniglie e cappesante, la lumaca e il lombrico (quest’ultimo è “famoso” per un’altra curiosità, respira attraverso la pelle). C’è da dire però che spessissimo in questo tipo di animali le fecondazioni sono incrociate e quindi richiedono accoppiamento tra due esemplari.
  • Ermafroditismo infantile precoce: si tratta di specie gonocoriche (con un solo sesso) che percorrono una fase ermafrodita ma, nel corso dello sviluppo, non vi è la produzione di gameti.
  • Ermafroditismo accidentale: si verifica nel caso in cui durante lo sviluppo embrionale, a causa di eventuali mutazioni genetiche, nascono individui con le peculiarità di entrambi i sessi. Questa eventualità si verifica quando vi è la fusione di due uova che avrebbero dovuto dare alla luce un esemplare maschio e una femmina oppure quando un uovo è fecondato da due spermatozoi; uno col gene maschile e l’altro col quello femminile.
  • Ermafroditismo sequenziale o successivo: si verifica nel caso in cui un esemplare inizia la vita con un sesso (es. quello maschile) e termina l’esistenza con l’altro (nel medesimo esempio, femminile). In questa tipologia di ermafroditismo troviamo: il pesce pagliaccio, alcune rane e rettili, alcune tartarughe d’acqua dolce, la crepidula fornicata e la cernia. Quest’ultima può cambiare sesso una sola volta nel corso della sua vita e, in generale, dai 5 ai 12 anni è femmina poi muore maschio.

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S.C.

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