Il giudice del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia ha emesso una sentenza alquanto singolare. La cosa riguarda il modo di considerare un animale che non siamo soliti definire propriamente ‘domestico’ di primo acchito. Si tratta di un pony, che stando a quanto stabilito dal Tar, “è da considerare un animale domestico a tutti gli effetti in base a determinati parametri”. In particolare l’equino deve alloggiare in una stalla ricavata da un locale di servizio della casa occupata dal proprietario. In tal caso il cavallo guadagna lo status di animale da compagnia, e la sua presenza può comportare anche giovamento per la salute. Il fatto di aver bisogno del parere del Tribunale Amministrativo si era reso necessario ad un uomo per impugnare una ordinanza del Comune di Carovigno, in provincia di Brindisi.
In base a quest’ultima tale persona, un pensionato, era tenuto obbligatoriamente a tenere il proprio pony lontano dal centro abitato. Una cosa che però avrebbe creato al diretto interessato ed al suo ‘animale domestico’ non pochi disagi. L’ordinanza era stata pronunciata in seguito alle lamentele di alcuni suoi vicini. Proprio il pensionato, l’85enne Carmelo, ha parlato all’emittente locale pugliese, Canale 85, svelando di come fosse affezionato al quadrupede. “È tutta la mia vita”. Secondo l’avvocato che ha assistito l’anziano, si è venuto a creare anche un precedente importante con questa sentenza del Tar.
Pony come animale domestico, in passato tanti episodi controversi
Viene infatti a crearsi la possibilità di dare importanza anche agli animali da compagnia ritenuti non convenzionali. “Un pony non è solo un animale di reddito ma anche un vero e proprio amico con il quale condividere momenti felici e del proprio vissuto quotidiano”. Molto spesso questi animali sono finiti alla ribalta delle cronache e non certo per motivi piacevoli. Nello scorso inverno a San Donà di Piave, famoso comune situato in provincia di Venezia, alcuni pony erano stati deliberatamente lasciati esposti al gelo ed al freddo. Senza alcun riparo degno di poter essere definito tale, per quei poveri animali si era messa davvero male. Senza contare gli episodi nei quali i poveri quadrupedi sono stati fatti oggetto di svago sessuale da parte di svariati maniaci.
A.P.