Quali sono i migliori animali domestici per bambini e come scegliere quello perfetto per tuo figlio? Un elenco da non perdere per genitori alla ricerca di un amico a 4 zampe.
Scegliere di adottare un animale domestico è un momento fondamentale ed emozionante per qualsiasi famiglia: l’idea di un batuffolo di pelo che abbaia o miagola, ma anche di un piccolo coniglietto che saltella in giro o di una simpatica e saggia tartaruga non può lasciare indifferente nessun bambino! Per non parlare del fatto che l’amicizia tra bambini e animali è un legame indissolubile, di cui il piccolo porterà per sempre con sé ricordi e insegnamenti.
Ovviamente, si tratta di una decisione importante sulla quale è fondamentale riflettere accuratamente: accudire un animale domestico è una responsabilità che non si può prendere di far ricadere sui più piccoli, i bambini potranno e dovranno collaborare a modo loro nella cura del nuovo arrivato, ma la responsabilità resta sempre e comunque dei genitori.
Se dopo aver valutato tutti gli aspetti hai deciso di adottare un amico a quattro zampe (ma anche a due!) per tuo figlio, potresti aver bisogno di capire quali sono gli animali più adatti ai bambini in generale e al tuo pargolo in particolare. Scopriamolo insieme.
Per capire quali sono gli animali domestici più adatti ai bambini bisogna fare una serie di considerazioni, cercando di comprendere in che modo il nuovo arrivato porterà in famiglia, assieme a tanto amore e gioia, anche delle responsabilità ben precise. Vediamo quali sono gli animali che più spesso i genitori scelgono per i bambini, e quali sono le domande da porsi prima di adottarli.
Ci sono sicuramente alcune razze canine che si adattano maggiormente alla vita in famiglie con prole, tuttavia qualsiasi cane può essere socializzato fin da piccolo alla convivenza con umani di tutte le età, bambini compresi.
Attenzione a non cadere nella sbagliata convinzione per cui i cani più adatti ai bimbi piccoli siano quelli di dimensioni ridotte: spesso, i cani di piccola taglia vengono presi di mira dai bambini che pensano di poterli vestire, prendere in braccio, giocare con loro come se fossero dei peluche.
Considera, poi, le abitudini e le esigenze della tua famiglia: i cani hanno bisogno di una routine fatta di orari regolari, di uscire per andare a spasso e a fare i bisogni ogni giorno più volte, di regolare toelettatura, di un addestramento adeguato.
Per cui, anche se i cani sono tra gli animali preferiti dai bambini, tieni conto di tutti questi aspetti perché se in casa non c’è nessuno per molte ore al giorno potrebbe essere meglio optare per una scelta differente.
I gatti sono creature notoriamente indipendenti: ovviamente anche un micio può essere affettuoso e coccolone, ma inevitabilmente avrà bisogno dei suoi momenti di tranquillità e solitudine. Anche in questo caso c’è una forte componente caratteriale: ci sono gatti appiccicosi e gatti che vogliono essere lasciati in pace.
Molto spesso di pensa che il gatto con la sua indipendenza sia un animale che richiede poca cura: sicuramente ci sono meno impegni inderogabili rispetto al cane, ma anche l’adozione di un micio comporta una serie di resposabilità come l’alimentazione adeguata e la pulizia della lettiera.
Infine, soprattutto se il bambino è ancora piccolo, è importante considerare che un gatto infastidito o spaventato può mordere e graffiare per difendersi ed essere lasciato in pace: fin dal primo giorno del gattino a casa, bisogna insegnare a nostro figlio a comportarsi in maniera adeguata e rispettosa con il nuovo amico peloso.
I conigli sono animali domestici molto attivi, socievoli e affettuosi: hanno bisogno di essere stimolati in maniera costante, perché se si annoiano potrebbero distruggere tutto ciò che gli capita a tiro, arrivando anche a fare cose pericolose come rosicchiare cavi elettrici.
Prendere un coniglio vuol dire considerare il fatto che avrà bisogno di molto spazio, di un grande recinto e della possibilità di uscire ad esplorare l’ambiente domestico anche più volte al giorno. Inoltre, è importante considerare che si tratta di un animale che richiede uno sforzo adeguato in termini di pulizia.
Proprio come accade con i gatti, anche i conigli possono non gradire di essere presi in braccio o rifiutare il contatto fisico quando non ne hanno voglia: ecco perché la convivenza tra conigli e bambini deve essere accompagnata da un percorso educativo ad hoc per insegnare a tuo figlio come giocare con lui senza infastidirlo o fargli del male.
A volte, anche per questioni di spazio, si sceglie di optare per un piccolo roditore come la cavia: ma le dimensioni ridotte comportano davvero minori responsabilità? In realtà, la cavia è un animale che ama stare a contatto con le persone ed esplorare il mondo circostante: ha bisogno, quindi, di interazione e di spazio protetto anche al di fuori della gabbia.
A tal proposito, la gabbia della cavia deve rispettare dei criteri ben precisi e va pulita con cura e regolarmente. In più, il cibo e i giocattoli per questi piccoli roditori comportano una spesa regolare e importante da considerare prima di effettuare la scelta.
Come per gli altri animali, è inoltre fondamentale insegnare ai bambini come comportarsi con la cavia: in compenso, avranno un compagno di giochi divertente e super affettuoso.
Le tartarughe sono animali molto carini, ma impegnativi da curare. Che si tratti di tartarughine d’acqua o di una tartaruga terrestre, questi animali necessitano di un ambiente con delle caratteristiche specifiche per vivere: l’acquario o il terrario devono essere adeguati alle loro esigenze e tenuti in condizioni perfette.
Si tratta di animali con un’aspettativa di vita molto lunga: ciò vuol dire che il bambino avrà un’amica che gli terrà compagnia per moltissimi anni, ma anche che probabilmente resterà con voi dopo che loro saranno andati via di casa!
Anche se a volte non si pensa siano adatti alle famiglie con bambini perché poco portati ad interagire con gli umani a causa della gabbia, gli uccelli rappresentano in realtà un’opzione da considerare perché sono molto intelligenti e socievoli. Inoltre, sarebbe preferibile creare uno spazio in casa in cui lasciarli uscire per un po’ ogni giorno a svolazzare liberamente.
Alcuni uccelli, come ad esempio i pappagalli parlanti, possono vivere molto a lungo: alcuni esemplari raggiungono senza difficoltà i 25 anni di età. Attenzione anche alle possibili malattie che gli uccelli trasmettono alle persone con sistema immunitario debole, bambini compresi: per esempio, la psittacosi.
I criceti sono piccoli e carini: sono tantissimi i bambini che ne chiedono uno in regalo ai genitori, e spesso questi ultimi cedono alla richiesta pensando che si tratti di un animaletto piccolo e facile da gestire, con cui i figli potranno giocare senza grossi pericoli o problemi.
In realtà, i criceti sono animali notturni: svolgono la maggior parte delle loro attività di notte, per cui i bambini potranno interagire ben poco con il piccolo roditore. Inoltre, hanno una vita relativamente breve (2/3 anni circa): ciò significa che il bambino potrebbe avere esperienza del lutto.
Il criceto, un po’ come la cavia, sembra facile da maneggiare: in realtà dovrebbe essere preso dalla gabbia sempre e solo sotto la supervisione di un adulto. Si tratta di animaletti piccoli e delicati, in più il criceto può mordere per difendersi se si sente infastidito o minacciato.
Spesso i pesci, soprattutto i pesci rossi, vengono considerati come gli animali domestici perfetti per i bambini: in effetti si tratta di membri della famiglia affascinanti e chiunque passerebbe ore ad osservarli da dietro al vetro dell’acquario, indipendentemente dall’età.
L’acquario va tenuto in perfette condizioni e i pesciolini dovranno essere riforniti di cibo regolarmente, ma i ritmi sono sicuramente meno frenetici rispetto a ciò che accade quando si adotta un gatto o un cane. Ecco perché i pesci possono essere adatti anche alle famiglie dove mamma e papà lavorano tutto il giorno fuori casa.
I lati positivi di scegliere i pesci come animali per bambini sono numerosi: osservare i loro meravigliosi colori e i movimenti ondulatori mentre nuotano ha un effetto calmante, l’acquario non richiede troppo spazio (anche se le dimensioni variano a seconda del numero e delle specie) e le cure e attenzioni sono regolari, ma meno frequenti.
Potrebbe interessarti anche:
Chiara Burriello, 04-04-2020
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…
Animali strani e bizzarri quelli che si generano con l'incrocio tra diverse specie. Scopriamo insieme…
Il rifugio per animali Oasi Pumbino in Italia continua ad accogliere ogni giorno nuove vite…