Ancistrus il pesce pulitore più comune e diffuso. Vediamo quali le caratteristiche, perché è chiamato così, cosa mangia e il suo habitat.
L’Ancistrus il pesce mangia alghe che tutti gli appassionati di acquari vorrebbero nelle loro vasche.
Conosciuto anche con i nomi di: Pulitore, Mangia alghe o Pulivetro. È molto diffuso in commercio e come infatti è presente in tutti i negozi di animali e quasi tutti lo acquistano per gli acquari di acqua dolce.
L’Ancistrus è un pesce d’acquario popolare fra gli appassionati per la sua forte attitudine ad attaccarsi ai vetri e agli oggetti con la bocca tirando via le alghe.
Ciò non vuol dire che questo pesce possa nutrirsi solo ed esclusivamente di alghe e nemmeno che da solo o in coppia, nell’acquario possano bastare per debellare le alghe che si formano nell’acquario.
L’Ancistrus ha delle esigenze alimentari precise e raccogliere le alghe non completa la sua dieta. Per tale ragione occorre informarsi dei bisogni specifici di questo pesce e non solo riguardanti la sua dieta, ma anche l’habitat e il suo benessere. Scopriamo insieme quali sono!
L’Ancistrus, appartiene alla famiglia dei loricaridi, si tratta di un pesce solitario con uno spiccato senso di territorialità.
Per questo motivo, è bene tenere non più di una coppia (maschio e femmina) di questi pesci, in acquari dalla capienza di almeno 60-70 litri.
L’Ancistrus, è un pesce dotato di capacità visive piuttosto rare, è in grado di adattare la vista a condizioni di illuminazione anche molto scarse.
Questo pesce, misura dai 10 ai 20 cm, ha il corpo compresso sull’addome e allungato, ha una colorazione bruna e nera ed eventuali macchie o strie di colori più chiari.
Come accennavamo, è dotato di una bocca a ventosa che punta verso il basso e usa per raccogliere cibo dal fondo e attaccarsi agli arredi in vasca.
La principale differenza tra maschi e femmina è che al maschio spuntano delle protuberanze carnose molli simili a baffoni su tutto il muso.
Queste escrescenze col tempo possono produrre rami e ottenere la funzione di stimolante per la deposizione delle uova da parte della femmina.
Ad ogni modo, molti pesci di questa famiglia si somigliano tra loro, in particolare quando sono giovani.
Per tale motivo, una persona poco esperta potrebbe comprare, per errore, un pesce che somiglia ma non è un Ancistrus e ritrovarsi dopo qualche tempo un pesce più grande di quello che si aspettava. Ciò potrebbe creare dei problemi piuttosto seri in vasca.
Per questo motivo è meglio affidarsi a persone esperte del settore nella scelta dei pesci. Questo pesce, se curato in modo adeguato, è molto longevo e può addirittura arrivare a vivere oltre i 20 anni.
Sono in molti a pensare che il vero e proprio luogo d’origine dell’Ancistrus sia fiume Rio Negro delle Amazzoni, e nei suoi affluenti, ma è presente anche in Guyana e nel Rio Iguazù.
In natura, l’Ancistrus, vive in acque dove la corrente è forte e dove c’è molta vegetazione, mentre in cattività l’allestimento ideale per l’acquario dovrebbe essere quanto più simile al biotopo naturale, del bacino amazzonico.
Tuttavia, l’Ancistrus è uno dei pesci d’acqua dolce più resistente ed adattabile che esistano. Ad ogni modo, l’ideale per l’acquario è un fondo sabbioso, con rocce, radici, rami o tronchi, necessari per potersi nascondere.
Anche qualche pianta che aiuta molto nel processo di metabolizzazione dei residui organici e a filtrare la luce.
Inoltre, per rendere l’ambiente quanto più simile a quello naturale, necessita di un buon movimento dell’acqua.
La corretta illuminazione della vasca, non deve essere molto forte, ed inoltre è da considerare che questo pesce è molto più attivo durante la notte.
L’Ancistrus per la sua alimentazione predilige insalata, zucchine, cetrioli e spinaci, preferibilmente bollite, anche se crude non le disdegna.
Può essere alimentato anche con cibo specifico per pesci da fondo, solitamente compresso. L’alimentazione degli avannotti di Ancistrus, invece, è abbastanza semplice, poiché prediligono l’alga spirulina in fiocchi triturato o cibo liofilizzato.
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