Uno degli interrogativi che spesso gli scienziati si pongono è, se oltre agli esseri umani, anche gli animali facciano sesso per il semplice piacere di farlo o solo per riproduzione. Abbiamo già dimostrato che molti animali provano piacere nel scambiarsi effusioni affettive come baci e carezze. Visto e considerato che gli animali passano la maggior parte del loro tempo, quasi il 70%, ad avere rapporti sessuali, è stato ritenuto opportuno studiare i comportamenti sociali e gerarchici anche in base a quello.
L’emittente televisiva Britannica, Bbc, ha recentemente dedicato un servizio alle motivazioni scientifiche che portano gli animali a fare sesso oltre la procreazione. Il cronista è stato preciso nel ricordare scoperte e test scientifici di diverso tempo fa, sul piacere fisico degli animali da laboratorio. Nel 2001 fu fatto un esperimento su un gruppo di topi bianchi, condotto in Università americana che scoprì con soddisfazioni che gli animali provano piacere fisico nell’essere toccati in diversi punti del corpo. OVVIAMENTE parliamo di solletico e non di violenze sessuali. I topini emettevano un versetto acuto nel momento del solletico e ciò ha portato a tradurlo in piacere.
Tutto questo conferma la tesi di moltissimi biologi ed etologi che riconoscono nel piacere il rinforzo psicologico di una pulsione (che realizza un istinto di sopravvivenza). Ma non solo, perché secondo una ricerca dei primatologi Joseph Manson, Susan Perry e Amy Parish, diversi esemplari femminili di scimmia fanno sesso anche quando è impossibile che conduca alla procreazione: per esempio quando le femmine non sono fertili, oppure tra esemplari adulti dello stesso sesso in segno di sottomissione.
Un dato importante che fa riflettere gli scienziati è che una leonessa adulta fa sesso fino a cento volte con differenti partner nel giro di una settimana, quando è in calore. Ovviamente basta anche un singolo spermatozoo per ingravidarla, ma nonostante questo non rinuncia ad avere rapporti con altri membri del gruppo. Fosse per piacere o per mescolanza genetica, questo non possiamo affermarlo con certezza.
Commenta l’etologo Jonathan Balcombe, scrivendo sulla rivista Applied Animal Behaviour Science: “Il dolore spinge gli animali lontano da comportamenti pericolosi, come andare vicino al fuoco. Il piacere li spinge a comportamenti positivi, come nutrirsi, riscaldarsi e accoppiarsi”.
Balcombe conclude dicendo che è plausibile che fare sesso “emerga da un profondo bisogno di origine evolutiva per non estinguersi, ma che sia al tempo stesso un’attività piuttosto piacevole”.
B.M
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