Anatomia del criceto e i suoi 5 sensi

Anatomia del criceto e i suoi 5 sensi

Probabilmente non ci saremmo mai aspettati che un essere così piccolo come il criceto potesse avere dei sensi così ben sviluppati. E invece si. Scopriamo l’anatomia del criceto e i 5 sensi.

criceto adulto
criceto adulto (Foto da Pixabay)

Il criceto ha molte caratteristiche che lo rendono un ottimo animale domestico: molto carino, economico da acquistare e mantenere (la gabbia del criceto è la spesa più grande), richiede uno spazio estremamente limitato, non emette odori sgradevoli (purché tu mantenga pulita la gabbia) ed è silenzioso.

Il criceto è quindi ideale per la vita in appartamento e non è solo per i bambini, contrariamente a quanto si crede: molti adulti godono della compagnia di questi piccoli roditori. Sono una vera fonte di vivacità e curiosità inesauribile di intrattenimento, per chi ama guardarli.

Ma se il loro aspetto di adorabili animali di peluche e la loro soffice pelliccia li fanno desiderare di coccolarli e accarezzarli, i criceti non apprezzano davvero questo tipo di attenzione (soggetti meno amichevoli possono reagire mordendo) e preferiscono essere guardati piuttosto che toccati.

I criceti a volte sono difficili da gestire, specialmente quelli delle specie più piccole e alcuni non vengono mai domati, anche nel tempo. Conosceremo nei prossimi paragrafi l’anatomia e i 5 sensi del criceto, impariamo tutto sul nostro animale da compagnia.

L’anatomia del criceto

criceto frutta verdura
Criceto: piccolo roditore nella sua gabbietta (Foto Pixabay)

Tutti i criceti sono piccoli roditori, il più grande dei quali è il criceto europeo. Hanno zampe corte e un corpo piccolo, tratti abbastanza normali essendo un animale che trascorre la maggior parte del tempo nel terreno.

Le zampe del criceto seppur corte, sono estremamente forti, quindi possono facilmente scavare nel terreno. Inoltre, ciò che non ci si aspetterebbe e che può camminare fino a 10 chilometri in una notte per cercare cibo.

A tenere caldo durante le freddi notti invernali, sono i peli del criceto che ricoprono la coda, le orecchie e i piedi, ma ancor meglio il pelo molto più spesso che ricopre il resto del corpo.

Probabilmente la caratteristica più conosciuta del criceto è la sua capacità di riempire le sue guance di una consistente quantità di cibo. I criceti hanno guance speciali che possono estendersi alle spalle, permettendo loro di trasportare cibo raccolto e accumularlo su lunghe distanze.

I criceti certamente penseranno a quanto siamo stupidi a dover usare le borse della spesa. Abbiamo visto per ora l’anatomia del criceto, passiamo invece ad analizzare i cinque sensi.

I cinque sensi

criceto vacanze
L’esplorazione sensoriale del criceto (iStock Photo)
  • Vista

Tutti i criceti sono per lo più attivi al tramonto e all’alba, quindi hanno grandi occhi, ma non sono dotati di una bella vista. Sembrano non avere alcun senso dello spazio, un criceto che tenta un salto da una superficie all’altra, molto probabilmente cadrà, semplicemente perché non riesce bene a può valutare quanta sia la distanza.

Però c’è da dire che i criceti sono eccellenti arrampicatori. Infatti sono dei bravissimi scalatori delle nostre tende e altrettanto rapidamente sanno scendere, semplicemente lasciandosi scivolare.

Il criceto ha un modo particolare di reagire ai movimenti, se vede qualcosa o qualcuno avvicinarsi dall’alto, lui si sdraierà sulla schiena in modo da poter usare i piedi e i denti per difendersi. Ad esempio, nella sua vita fuori casa, questo potrebbe essere l’avvicinarsi di un uccello, ma a casa probabilmente sarà la tua mano a raggiungere l’animale. Per questo motivo, dovresti fin dall’inizio abituare l’animale a conoscere i tuoi movimenti.

  • Olfatto

Ciò che manca al criceto in quanto la sua vista, compensa il suo eccellente senso dell’olfatto. Non appena si apre la porta del frigorifero, il musetto inizia a gocciolare e le narici svolazzano. Il criceto troverà sempre il suo cibo preferito, come i semi di girasole nella ciotola del cibo, non importa quanto bene tu abbia mescolato il cibo. Lui lo troverà. Le foglie di tarassaco o anche comunemente chiamate dente di leone, sono noti per risvegliare anche un criceto nel sonno profondo.

  • Udito

I criceti hanno un ottimo orecchio. Si può dire dal fatto che le orecchie di un criceto da sveglio sono sempre dritte, in modo da poter registrare quanti più rumori possibili. Se il criceto è rilassato o addormentato, le orecchie sono piegate o accartocciate.

È incredibile quanto velocemente i piccoli criceti colleghino il suono tintinnante dei piatti o simili con il processo di alimentazione. Il tuo criceto imparerà il suono della tua voce, quindi dovresti parlargli regolarmente. Non aspettarti più di un cigolio occasionale in risposta.

  • Gusto

I criceti con i loro bei dentini sono animali onnivori, il che significa che mangi sia verdure che carne. In natura, mangerebbero principalmente semi ed erba, ma sono ugualmente felici con un insetto di tanto in tanto.

  • Tatto

I criceti hanno zampe anteriori estremamente abili. Se osserviamo bene con attenzione il nostro criceto quando mangia o è in fase di pulizia del suo corpo, si può notare quanto ogni suo dito sia flessibile.

  • Baffi

I criceti sono anche animali notturni e spesso sono in cerca di cibo durante la notte, ecco perché i loro baffi svolgono un ruolo particolarmente importante. Il muso infatti ha lungo baffo che si agita costantemente quando il piccolo roditore annusa l’aria ed è un organo tattile estremamente utile per rilevare ostacoli quando l’animale si muove al buio. Ricorda solo che ai criceti non piace quando il suo sensibile baffo gli viene toccato. Quindi fai attenzione a non tirarglielo, evita del tutto di accarezzarglielo.

Allora, vi è venuta voglia di avere in casa un piccolo cucciolo di criceto? Perché no, conosciamo l’anatomia, i 5 sensi e come prendercene cura. Cosa aspettate!

 

Raffaella Lauretta

 

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