Alimentazione del procione: da dove cominciare? Vediamo quali sono i cibi adatti a questo animale e quali sono i suoi bisogni nutrizionali.
Il procione, conosciuto anche come orsetto lavatore, sempre più spesso viene scelto come animale domestico. Questo orsetto dall’aspetto tenero e simpatico, con la sua caratteristica mascherina nera intorno agli occhi, può diventare un curioso amico nella convivenza, anche se va lasciato libero di muoversi poiché ama molto la sua indipendenza. Se ci si vuole prendere cura di lui, è molto importante sapere cosa deve mangiare. Oggi, vediamo qual è l’alimentazione del procione e quali sono le sue esigenze.
L’alimentazione di un procione deve essere varia e completa. Questo orsetto è onnivoro, mangia quasi tutto ed è importante che non si annoi mai. Leggiamo di più nell’articolo.
Per quanto riguarda l’alimentazione del procione, c’è l’imbarazzo della scelta. Essendo un animale onnivoro, può mangiare quasi tutto ma occorre stare comunque attenti nella scelta dei cibi giusti e di qualità. Vivendo libero nella natura, l’animale solitamente si nutre di roditori, pesci, insetti e vermi. Non tralascia, poi, la frutta fresca e alcuni tipi di frutta secca, come ghiande e noci.
Il piccolo domestico, però, può trovare nella nostra cucina tantissimi cibi adatti a lui. Il dolce orsetto necessita delle categorie fondamentali per il suo organismo, una dieta varia che comprende: il pesce, crostacei, alcune carni, come pollo e tacchino, uova, riso.
Ha bisogno, poi, di verdure, come carote e peperoni, senza dimenticare la frutta, tra cui possiamo offrirgli mele, banane e anguria. Inoltre, il procione può nutrirsi anche del cibo in scatola per gatti. Sono davvero tanti e completi i cibi che possono essere scelti per una sana alimentazione. Cercare di variare il più possibile gli fa molto bene, poiché è un animale intelligente e curioso, che ama sperimentare e conoscere gusti nuovi.
Attenzione a non offrirgli mai carne rossa e, ogni tanto, è meglio tenere d’occhio il suo peso e assicurarsi che stia bene. Il procione è un animale che tende a ingrassare facilmente e a soffrire di obesità.
Può capitare che un procione che vive vicino i centri urbani si attivi nella ricerca di cibo anche rovistando nelle pattumiere, comportamento conseguente l’esigenza di cibarsi. Una volta preso con sé e fornito di cure e cibo adeguato, non avrebbe più necessita di farlo. Esistono, invece, delle curiosità sul procione, che lo rendono ancora più particolare.
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Avendo visto gli alimenti adatti al procione adulto, occorre conoscere anche quelli per il cucciolo. Si potrebbe decidere di adottare un piccolo procione ed è bene essere pronti. Ecco cosa è necessario conoscere sulla sua alimentazione tipo.
Un cucciolo di procione ha delle necessità maggiori e delle dosi di cibo precise, che cambiano ogni settimana a partire dalla sua nascita. Nella prima settimana di vita, si può nutrire il piccolo con del latte caldo per gattini. Lo si può reperire facilmente nei negozi per animali. Per quanto riguarda le dosi: da 3 a 7 centilitri ogni tre ore, che equivale a 7-8 volte in un giorno, comprendendo anche la notte.
Arrivato alla terza settimana, il procione inizia finalmente ad aprire gli occhi e a sviluppare il pelo. Si potrà, allora, aumentare le dosi del latte, tra i 16 e i 20 centilitri, fino alla quinta settimana. Giunti alla sesta settimana, il piccolo orsetto cambiano di nuovo le dosi e gli orari: tra i 52 e i 55 centilitri di latte, quattro volte al giorno e non più di notte. Da qui in poi, fino all’ottava settimana, occorre ancora distanziare i suoi pasti.
Tra la decima e la sedicesima settimana di vita, bisogna iniziare ad abituare il piccolo a mangiare cibo solido ed è necessario eliminare il latte. La sua dieta dovrà essere costituita da frutta e verdura fresca, più dell’ottimo cibo per cuccioli. L’ideale è fornirgli due pasti abbastanza sostanziosi al giorno. Non dimentichiamo di fargli avere sempre acqua fresca e pulita.
Da quella settimana in poi, il procione inizia ad essere autonomo. Spinto dalla voglia di conoscere la realtà che lo circonda ed esplorare in cerca di cibo, sarà pronto per crescere forte e sereno con noi e nella natura intorno a lui.
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Ilaria G
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