Aeratore per acquario: a cosa serve e come usarlo

Aeratore per acquario: a cosa serve e come usarlo

Quando si ha un acquario per ospitare i pesci serve anche un aeratore, ma ecco maggiori dettagli su questo strumento.

aeratore per acquario
Acquario (AdobeStock-Canva-amoreaquattrozampe.it)

Nonostante la maggior parte delle persone vogliano circondarsi di animali domestici come i cani e i gatti, sono tantissimi quelli che adorano immergersi nel mondo acquatico. Non si può farlo al meglio se non con un acquario che contiene dei pesci.

La domanda che si presenta è questa: serve l’aeratore per l’acquario? C’è chi è un vero esperto dell’argomento e chi è alle prime armi e ha bisogno di saperne di più. Siamo qui per questo motivo.

Qui di seguito, nell’articolo, vedremo maggiori dettagli su questo strumento. Capiremo meglio che cos’è e a che cosa serve. Inoltre, potrete capire se serve oppure no nel vostro caso.

Aeratore per acquario: cos’è

L’aeratore è uno strumento simile ad una pompa che deve essere inserita all’esterno dell’acquario. Attraverso un tubicino fa entrare nell’acqua un po’ di aria che formano delle bollicine dalla base che corrono verso la superficie. L’aria è composta da ossigeno, anidride carbonica e azoto.

Non sempre va usato in un acquario. Dipende molto dal tipo di acquario e dal tipo di pesci presenti. Cerchiamo di capire qui di seguito quando va usato.

Due pesciolini in un acquario con aeratore
Due pesciolini (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

1. Durante l’estate

Alcuni pesci hanno bisogno di acqua fredda per vivere in assoluto benessere e questo è un problema durante l’estate. Infatti, le temperature di ogni ambiente sono molto alte e bisogna usare l’aeratore per rinfrescare l’acqua dell’acquario.

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2. In acquari senza piante o con piante finte

Le piante in acqua servono per rilasciare ossigeno. Se queste non sono presenti o sono finte solamente per abbellimento, ecco che serve aria che porti un po’ di ossigeno ai pesci.

3. Le piante crescono lentamente

Avete optato per delle piante che devono ancora crescere e che ci mettono molto tempo per farlo? Usare l’aeratore è un’ottima soluzione così i pesci non avranno nessun tipo di problema fino a quando potranno usufruire dell’ossigeno emanato dalle piante cresciute.

4. Ci sono tanti pesci

Un acquario deve avere delle dimensioni opportune al tipo di pesci che si vuole avere.

Pesci rossi nell'acquario con aeratore
Pesci rossi (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Mettiamo il caso, però, che ci siano molti pesci all’interno di un acquario. Anche se questo è grande a sufficienza, i pesci potrebbero avere qualche difficoltà ad avere ognuno la sua parte di ossigeno.

5. Nel primo mese

A volte è necessario usare l’aeratore nel primo mese di allestimento dell’acquario, anche se all’interno ci sono delle piante. Questo perché l’ecosistema ha bisogno di un po’ di tempo per organizzarsi al meglio.

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6. Dopo alcuni trattamenti

Se sono stati fatti dei cambiamenti o trattamenti in particolare, allora bisogna introdurre ossigeno per dare modo alla flora batterica di ripopolarsi nel modo giusto.

7. Se il pesce è malato

Nel caso in cui il pesce o uno dei pesci all’interno iniziasse a dare sintomi di malattia, come apatia, debolezza, boccheggiamento, allora è necessario inserire aria attraverso un aeratore per aiutare il pesce a riprendersi con la giusta quantità di ossigeno.

8. Per estetica

Molte persone, anche se non è necessario, mettono comunque un aeratore perché la formazione di bollicine che dal basso salgono verso l’alto è bella da vedere e dona all’acquario un qualcosa in più.

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