Abitudini del gufo e curiosità sul misterioso uccello notturno. Conosciamo, in questo articolo, ciò che riguarda la vita e le caratteristiche del leggendario rapace.
Amato e temuto al tempo stesso, per la sua natura misteriosa e per la magia su cui sembra basarsi la sua storia secolare, il gufo è un rapace notturno che affascina da sempre gli esseri umani. Sono tante le curiosità e le particolarità che caratterizzano questo uccello unico e che tutti vorrebbero sapere, in quanto uccello molto amato. Leggiamo, insieme, tutte le abitudini del gufo.
Parliamo di un rapace notturno maestoso e molto apprezzato dagli esseri umani. Vediamo per quale motivo è così amato e qual è il tipo di vita del gufo, soffermandoci sul suo habitat e sulla sua alimentazione quotidiana.
Considerato da moltissime persone come un uccello portafortuna, simbolo di buono auspicio, il gufo regna su tutti i volatili nei luoghi poco frequentati dall’essere umano.
Il particolare rapace vive nella notte come un principe dell’oscurità, riuscendo a cacciare e a vedere perfettamente nel buio più intenso.
Le abitudini del gufo non sono note a tutti. Scopriamole insieme!
Innanzitutto, bisogna sapere che questo rapace notturno ricoperto di infinite piume e dagli occhi immensi e un po’ inquietanti, riesce ad adattarsi a qualsiasi contesto e clima.
Grazie ai colori del suo piumaggio, che vanno dal marrone al castano chiaro, insieme al giallo ocra, lo splendido uccello può mimetizzarsi all’interno degli alberi, in cui resta al sicuro per interi giorni.
Ma in quali zone del mondo vive il grande rapace? Dobbiamo sapere che il gufo si può trovare in tutta Europa e anche in alcune zone dell’Asia, oltre che in Nord America.
Essendo un uccello che sa abituarsi a vivere in ogni luogo, preferendo i boschi e le campagne e può capitare di vederlo in zone aperte frequentate dall’uomo.
Nel nostro Paese, infatti, il gufo si trova sulle Alpi e, in generale, sulle montagne, nei boschi e in tutti quei luoghi pieni di ruscelli e rocce. Nelle foreste, invece, lo si vede meno di frequente.
Tra le varie curiosità sul gufo, suscita molto interesse anche la sua nutrizione. Non tutti sanno che il gufo è carnivoro e se ha molto appetito può mettersi anche alla ricerca di prede di grandi dimensioni, come le lepri.
Le sue prede principali sono, tuttavia, gli uccelli, i topi, gli insetti e anche i serpenti. La tecnica di caccia tipica del rapace consiste nel volare silenzioso, quasi invisibile, sulla sua vittima per afferrarla con i suoi potenti artigli e, infine, stordirla con il becco.
Particolarità della pratica è quella di ingoiare tutta intera la sua preda.
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Qual è il carattere del gufo e come tende a comportarsi con gli altri? Come funziona l’accoppiamento per questo rapace? E cosa simboleggia, ancora oggi, il gufo per noi? Rispondiamo a queste interessanti domande qui di seguito.
Abbiamo visto come il gufo non sia un uccello molto esigente, ma sicuro, forte e furbo, soprattutto nella caccia e nella sopravvivenza.
Per quanto riguarda il suo comportamento, il gufo è un animale non solo notturno ma anche solitario e che trascorre le ore diurne dormendo. Con lo scopo di sfuggire ai suoi nemici, il rapace può nascondersi e riposare negli incavi dei tronchi.
Quando giunge l’inverno, però, può capitare di vederlo radunarsi con piccoli gruppi.
Altro aspetto importante della sua vita è il corteggiamento e, quindi, l’accoppiamento. É proprio durante questa fase che l’uccello esce dalla sua solitudine ed emette suoni e richiami rivolti all’esemplare femmina, la quale può sentirli fino a lunghissime distanze
Su tronchi o scogliere, il gufo femmina deporrà fino a 5 uova, durante i mesi invernali. La femmina sarà impegnata nella covata, della durata di 1 mese. Durante questo periodo, è il maschio a dedicarsi alla ricerca del cibo.
Una volta nati i piccoli, questi resteranno all’interno del nido per non più di 1 mese; dopodiché, dovranno essere pronti a volare via da autonomi.
Attorno alla figura del gufo, sopravvivono tante leggende e credenze oscure. Nel corso della storia dell’umanità, il gufo veniva indicato come uccello di sventura, un animale impossessato da stregoni.
Contrariamente, oggi si considera il gufo come un totem portafortuna, un rapace simbolo di avvenimenti positivi, portatore di saggezza e conoscenza per molti popoli della nostra Terra.
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