È sempre più facile trovare un acquario nelle nostre case, e non c’è da meravigliarsi. Ma quali sono i 6 pesci per l’acquario più amati?
In questo articolo ti presenteremo i 6 pesci per l’acquario più amati, con tutte le loro caratteristiche e curiosità sui pesci. Nei negozi specializzati possiamo trovare una varietà smisurata di pesci, ma non tutti sono adatti per il nostro acquario domestico.
Ogni specie ha esigenze diverse per quanto riguarda l’alimentazione, le piante per acquario, l’illuminazione, la qualità e la temperatura dell’acqua ed è molto importante considerare tutto questo appena detto per la scelta degli esemplari con cui popoleremo il nostro acquario e sopratutto la convivenza di pesci diversi. Altrettanto importante è accertarsi in anticipo che i pesci scelti possano convivere tra loro.
La scelta dei 6 pesci per l’acquario più amati, non è una cosa così semplice, soprattutto se si è alle prime armi nel campo dell’acquaristica. L’ambiente subacqueo può essere tanto variegato quanto le specie di pesci che lo popolano, di seguito abbiamo stilato una lista dei 6 pesci per l’acquario più amati e tutti d’acqua dolce.
Piccolo pesce molto colorato, perfetto per i principianti . Il guppy (nome scientifico: Poecilia reticulata) appartiene alla famiglia Poecilidae. I guppy non sono compatibili con tutte le specie. Dobbiamo evitare di pesci aggressivi che mangiano guppi pinne come il barbuto di Sumatra, le Gyrinos.
Si abbinano perfettamente con lumache, gamberi, alcuni Apistogrammi e Callichthyidae. I Guppy hanno un’aspettativa di vita fino a 2 anni. Devono avere l’acqua da 21 a 28 ° C , anche se si abitua a temperatura ambiente. È indispensabile installare un filtro nel serbatoio, ma non troppo rumoroso per non disturbarli quando nuotano nella parte superiore dell’acquario.
L’acquario deve essere pulito una volta a settimana, bisogna rimuovere ogni volta il 15% di acqua. Amano avere una forte illuminazione e molte piante nell’acquario. Il maschio e la femmina sono facilmente riconoscibili. Il maschio può raggiungere da 2 a 4 cm, è più piccolo, ha colori vivaci e un gonopode invece della pinna ventrale mentre la femmina misura fino a 8 cm è più grande e meno colorato.
Per quanto riguarda l’alimentazione dei guppy, mangiano tutto e spesso, sia cibi secchi (come fiocchi e piccoli pellet ) che congelati o vivi come le larve di zanzara. Senza esagerare puoi fornire loro del cibo più volte, apportando contributi vitaminici per mantenere un buono stato di salute.
È un piccolo pesce d’acqua dolce originario dell’Amazzonia che ama vivere esclusivamente in gruppi. Per garantirne il benessere, è consigliabile quindi allevarlo in gruppi di minimo 10 esemplari. Grazie ai suoi fantastici colori, questo pesciolino salta subito all’occhio, anche a quello dei non esperti di acquariofilia. Non tutti però sanno che questo colore ha un’importanza vitale per il neon.
Un acquario per pesci adatto al pesce neon deve avere una capacità di almeno 60 litri circa. Vale però la regola: più è grande, meglio è. La temperatura ottimale dell’acqua va dai 20 ai 25°C, la stessa della foresta pluviale del Perù, la loro terra d’origine. L’acqua deve avere un pH tra 5 e 7 e una durezza dell’acqua non superiore a 10°dH, solo così il pesce neon si sentirà perfettamente a suo agio nell’acquario.
Si consiglia un fondale scuro e un po’ di piante da acquario sparse, ma senza esagerare, per consentire ai pesci di avere abbastanza spazio per nuotare liberamente. Tra le migliori piante da inserire nell’acquario vi sono quelle con foglie particolarmente sottili e quelle galleggianti, per creare zone d’ombra all’interno dell’acquario.
Come alimentazione, puoi offrire ai tuoi pesci neon tutti i tipi di mangime vivo e congelato che troverebbe nel suo habitat naturale, come ad esempio l’Artemia salina, le larve rosse di zanzara e pulci d’acqua. Inoltre questi pesci gradiscono anche il mangime in fiocchi o compresse. È importante variargli l’alimentazione e non somministrare sempre lo stesso tipo di cibo.
Lo Xiphophorus maculatus, nome scientifico del Platy, presenta un corpo leggermente tozzo, un dorso alto e i fianchi compressi e la femmina è mediamente più grande del maschio. Questo pesce d’acqua dolce si distingue per la sua molteplicità di varianti. Può avere colori diversi, tra i più comuni il giallo con macchie colorate verdi o blu.
Il colore dei maschi è più intenso di quello delle femmine, per questo sono i più appariscenti e saltano subito all’occhio. Il Platy è un pesce d’acqua dolce disponibile in numerose varianti di colore. Dal momento che la loro cura è molto semplice, vengono spesso scelti da chi si è appena appassionato al mondo dell’acquaristica.
Non ha grandi pretese, perciò è molto adatto a vivere in acquario. Ama acque relativamente calde e stagnanti, con temperature tra i 20 e i 25 gradi. Gli esemplari maschi possono misurare circa 2-4 cm, le femmine invece sono un po’ più grosse: circa 3-5 cm.
Sono socievoli e si riproducono velocemente. Sia in natura che in acquario, il Platy si nutre di piante e per evitare che distrugga la vegetazione dell’acquario a causa del suo appetito. Il Platy ama nutrirsi anche di alghe, ma se vuoi liberarti di quelle in eccesso presenti nel tuo acquario la sua voracità non è sufficiente per risolvere il problema, anche perché questo pesce non ama tutti i tipi di alghe.
Inoltre come alimentazione, puoi proporre al Platy anche cibo per pesci in fiocchi, larve di zanzara e vermetti, ma se preferisci evitare di somministrare ai tuoi pesci animali vivi, esistono varianti surgelate da scongelare prima dell’uso.
Black Molly è il nome comune di Poecilia sphenops. I Black molly sono molto particolari e affascinanti per il loro colore nero intenso, quasi vellutato e per il loro atteggiamento allegro e spavaldo in acquario.
Esistono diversi colorazioni di questa specie di Molly, come i Molly Gold, Green, Lyretail, Silver o Dalmata e sono tutti molo esigenti per quel che riguarda i valori dell’acqua dell’acquario che dovrà essere mantenuta particolarmente dura. Un pH acido non gioverà alla salute di questi pesci, spesso facendo scatenare patologie fungine ben visibili sul corpo nero dei Molly.
Ecco perché si consiglia un pH che dovrà avere un valore di 7,0 fino ad 8,5, mentre per la temperatura potrà essere mantenuta tra i 21°C e i 28°C. Per una decina di esemplari potrebbe essere sufficiente un acquario del volume di 30 litri, ma per poter ospitare anche i loro avannotti (esemplari giovani), sarebbe preferibile partire già con un 60 litri.
Il maschio si riconosce per il gonopodio (organo copulatore che origina dalla fusione dei raggi della pinna anale). La femmina ha una caratteristica particolare, cresce gli avannotti nel suo ventre: non li alimenta direttamente ma semplicemente protegge le uova all’interno di sé.
Dopo circa un mese gli avannotti vengono espulsi già completamente formati e autonomi. Black Molly adulti sono onnivori, ma ciò non esclude la parte vegetale che loro amano molto, quindi consigliamo mangimi in scaglie o in «crisp» alternati a mangimi per pesci più proteici.
Il pesce Discus, noto come Symphysodon Discus, è un pesce d’acqua dolce particolarmente riconoscibile per via della sua forma discoidale, per i colori brillanti e le movenze aggraziate. È uno degli esemplari più richiesti ma più pretenzioso di cure specifiche.
I pesci Discus sono caratterizzati da iridescenze, striature, bande verticali e si presenta in svariati colori: bianco, giallo, arancione, rosso, blu, azzurro e verde, marrone e nero. L’acquario per i discus deve essere di grandi dimensioni e con un arredo essenziale, che lasci al pesce spazio di movimento.
Non ama vivere in un ambiente troppo illuminato, per questo l’acquario andrebbe posizionato in un luogo non esposto alla luce del sole o accanto alle lampade e piantane. L’ideale è far convivere gruppetti di almeno 4-6 pesci, perché i discus sono animali abituati a vivere in branco.
Hanno un’indole pacifica e possono condividere l’acquario con altri pesci, come i Neon, i Pulitori o i Cardinali. L’importante è che la vasca sia sufficientemente ampia e spaziosa. I pesci Discus sono carnivori, ma in acquario si possono allevare come onnivori.
È bene variare moltissimo l’alimentazione, alternare cibo vivo e surgelato, mangime, granuli appositi per discus, per assicurargli una dieta ricca di vitamine e proteine e povera di grassi. Amano mangiare e il il cibo va somministrato più volte al giorno in dosi però contenute.
Il Pesce Siamese (in latino Betta Splendens oppure anche pesce siamese combattente o pesce betta) vive nelle acque del grande fiume Mekong nel Sud Est asiatico. Riconoscibilissimo per i suoi colori vivaci e le pinne sinuose, il pesce siamese anche detto combattente deve il suo nome alla sua indole aggressiva nei confronti degli altri esemplari della sua specie.
I maschi in modo particolare, oltre ad essere più appariscenti con i loro colori e le loro pinne, sono molto territoriali e tendono ad aggredire eventuali intrusi a morsi e testate. Parliamo di un esemplare lungo meno di dieci centimetri, questo pesce, vive in media circa cinque anni, trascorre la sua vita in acque poco profonde, quindi nell’acquario se solo allora basteranno 20 litri d’acqua.
Se sono di più, aumenterà di poco, ma tenete a mente che la temperatura dovrà variare tra i 22 ed i 32°C ed il tutto dovrà avere una superficie coperta poiché questi pesci sono abili saltatori e, fate molta attenzione a non mettere troppi maschi.
L’alimentazione del Pesce Siamese/Combattente è solitamente onnivora e dunque si nutre di piante, zooplancton, larve ed insetti. Se posto in un acquario è sempre possibile dargli da mangiare piccoli insetti o larve, ma è anche vero che i negozi specializzati vendono dei mix appositi con i quali nutrirlo due o tre volte al giorno.
Raffaella Lauretta
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