Sempre più spesso gli amanti degli animali optano per ospitare piccoli roditori cercando la loro compagnia ed affetto. Ma quali sono i generi che vivono meglio la domesticazione?
Quali sono i roditori perfetti per diventare animali da compagnia? Ve ne sono di consigliati, ma ogni specie possiede le sue caratteristiche e abitudini. Un primo dato interessante da considerare è che il 43% dei mammiferi sono roditori. Il pianeta infatti conta 500 specie diverse di questo genere animale che si differisce dagli altri per la presenza di quattro affilati incisivi che crescono in maniera continua.
Molto adattabili si sono evoluti proprio per la loro capacità di rosicchiare una vasta gamma di cibi diversi fra loro. Ma in natura esistono solo 10 specie che potrebbe essere in grado di sopportare una domesticazione. Se avete deciso di convivere con un roditore non prendete sotto gamba quest’esperienza.
Questi animali sono generalmente di costituzione fragile a causa della loro ossatura sottile e inoltre possiedono anche esigenze e caratteri particolari. Rispettare i loro spazi, cicli vitali e predisposizioni caratteriali saranno gesti fondamentali per costruire le basi di una buona convivenza.
Potrebbe interessarti anche: Animali domestici meno impegnativi da gestire: i pet perfetti per tutti
Il coniglio nano spesso viene scelto per la sua piccola taglia e per le sue fattezze buffe e tenere. Ma soddisfare i suoi bisogni primari, nonché quelli di carattere psicologico, non è impresa da poco. Come prima cosa è bene sapere che è un animale molto delicato.
La sua struttura ossea particolarmente fragile lo rende inadatto alla convivenza con i bambini che potrebbero maneggiarlo con troppa foga ed energia. Infatti l’interazione fra roditori e bambini può presentare diversi rischi. L’avvicinamento da terra è generalmente il più consigliato. Inoltre mal sopporta i rumori forti e gli odori troppo persistenti. Ma sono anche creature intelligenti, curiosi e pieni di vita che necessitano di molto movimento.
I tempi in cui abitano la loro gabbia devono essere opportunamente intervallati da momenti esplorativi dove l’esemplare avrà modo di saltare e correre in giro per casa. Vivono in media dagli otto ai dieci anni e la loro dieta è caratterizzata da erba e fieno fresco che dovrà essere integrato con l’assunzione di verdure, sempre fresche.
Questo roditore, originario delle zone andine, in passato veniva cacciato per la sua pelliccia setosa e morbida. Oggi, dopo un’attenta selezione domestica durata decenni, i selezionatori ne hanno ideato una versione domestica.
L’aspetto ricorda quello di un grosso scoiattolo, il peso standard può variare dai 300 agli 800 grammi. Il folto pelo morbido e la caratteristica coda corta e folta sono due elementi che lo distinguono dallo scoiattolo. Questa specie è molto docile e mansueta ma tende però a spaventarsi molto facilmente. Quindi sono da evitare gli eccessi di coccole ed effusioni che potrebbero portare l’esemplare ha soffrire di stress.
Nonostante la loro ritrosia, tipica delle prede, sono molto socievoli con gli umani che decidono di prendersene cura. I cincillà sono perfettamente in grado di riconoscere i loro amici uomini. Amano il moto e sono infatti piuttosto vivaci. Tanto che la canonica gabbia di roditori non potrà mai esaudire le sue esigenze motorie.
Munitevi allora di una piccola voliera o di una gabbia particolarmente alta e spaziosa da arredare con con rami e ripiani per fare saltare e sfogare questo roditore. Il cincillà possiede un’aspettativa di vita piuttosto alta e in alcuni casi può arrivare a vivere fino a 20 anni. La sua alimentazione si base sull’assunzione di fieno o pellet asciutti.
Potrebbe interessarti anche: Curiosità sui cincillà: roditori sorprendentemente morbidi
I Porcellini d’India, dette anche cave domestiche, sono nativi del Sud America. Sono esserini abbastanza ghiotti e pigri che vivono durante il giorno. Sono molti abitudinari e la regolarità di una routine tende a tranquillizzarli e metterli a proprio agio. Il loro peso può variare dal 1 ai 3 chilogrammi.
Le varietà dei porcellini d’India sono numerose, essi possono infatti essere a pelo corto, lungo o nudo. Sono tranquillamente in grado di arrivare a vivere fino agli otto anni di vita. Il loro carattere socievole e non territoriale rende il legame con il proprietario particolarmente stretto. Amano comunicare attraverso un nutrito repertorio di acuti vocalizzi. In genere per questa loro natura espressiva e bonaria è sconsigliato farli vivere soli.
Optate allora per un altro esemplare dello stesso sesso oppure un maschio, purché sia sterilizzato. Anche la dieta del porcellino d’India è strettamente erbivora.
Questo roditore può di primo acchito essere scambiato per un criceto, anche per via delle dimensioni, che sono molto simili. Ad un esame più attento i Gerbilli hanno una testa più ampia, orecchie più piccole, un corpo più minuto e una coda più lunga.
Anche caratterialmente sono più vivaci ed indipendenti del criceto. L’attività in cui amano maggiormente cimentarsi è quella dello scavare, arrivando a costruire tane che poi sfrutteranno durante il riposo. Le loro gabbie dovranno perciò contenere un substrato di 2/3 dita che li aiuterà a conservare questa loro abitudine motoria.
Può vivere anche fino ai 4 anni, e data la sua socievolezza, è consigliabile anche in questo caso fornirgli una compagnia appartenete alla sua stessa specie. La sua dieta prevede un mix di semi, erbe secche e foraggi freschi.
Potrebbe interessarti anche: Curiosità sul topo che ogni padrone (o futuro padrone) deve conoscere
Questa sottospecie del topo comune è stata creata artificialmente dall’uomo. Prende il nome di “ballerina” perché questi roditori per genetica possiedono un udito ridotto e temporanee perdite d’equilibrio. L’animale tende a compensare questo disagio compiendo una sorta di danza che compie su stesso.
Intelligenti, curiosi e socievoli con gli umani, possono arrivare a vivere fino a 3 anni e abitualmente sono attivi durante la notte. La loro alimentazione è di tipo onnivoro.
C.F
Che differenza c'è tra un normale miagolio e un soffio: il suo "miao" ha più…
Non vale solo per cani e gatti: anche loro dovranno mangiare bene! Qual è l'alimentazione…
Quale è il giusto metodo per insegnare nuovi comandi al cane adulto: ecco qualche consiglio…