Anche i pesci possono soffrire di varie patologie. Vediamo insieme 10 malattie comuni che possiamo riscontrare nel pesce Betta o pesce Combattente.
I pesci Betta soffrono di una serie di problemi di salute, ma la buona notizia per chi possiede questi pesci è che questi problemi di salute possono essere prevenuti e anche curati. Se le infezioni si verificano nell’acquario, possono essere facilmente identificate e trattate in modo efficace.
Le malattie dei pesci Betta possono essere classificate come fungine, parassitarie o batteriche. La maggior parte delle infezioni fungine deriva da precedenti condizioni di salute del pesce. I disturbi parassiti sono i più contagiosi e possono essere introdotti nell’acquario da nuovi pesci.
Le cause più comuni di malattie batteriche invece, includono acqua di scarsa qualità e metodi inappropriati di manipolazione dei pesci. Vediamo qui di seguito quali sono le 10 malattie più comuni che si possono riscontrare nel pesce Betta.
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10 malattie comuni nel pesce Betta
Rotazione della pinna e della coda
Come suggerisce il nome, questa malattia colpisce le pinne e le code dei pesci Betta. Può essere causato da batteri o funghi. Le pinne e la coda sembrano sciogliersi a causa della decomposizione. Questa malattia può essere prevenuta mantenendo pulito l’acquario o le condizioni di vita del pesce.
La putrefazione della pinna e della coda può essere trattata con farmaci contenenti antibiotici. Inoltre se viene efficacemente trattato, la mortalità del pesce è media.
Columnaris
Si tratta di una malattia batterica che fa sì che le pinne del Betta si strappino e si sfilaccino. Provoca anche ulcere o lesioni cutanee, macchie bianche sulla bocca, squame e pinne e scolorimento delle branchie. Il pesce può avere difficoltà respiratorie a causa dell’infezione branchiale.
La malattia può essere prevenuta trattando le ferite aperte e le infezioni fungine. Può anche essere prevenuta evitando fattori quali ossigeno limitato, durezza dell’acqua e sovraffollamento dell’acquario. Il Columnaris può essere trattato con ossitetraciclina e antibiotici. Se il pesce infetto non viene trattato, può morire in meno di 72 ore.
Cornea torbida
Questa malattia provoca pellicole bianche sugli occhi del pesce e può essere prevenuta migliorando la qualità dell’acqua. È necessario un condizionatore d’acqua per rendere quest’ultima più sicura per l’animale acquatico. La cornea torbida può essere trattata con antibiotici, non è una malattia fatale ma può compromettere la vista del pesce.
Foruncolosi
I sintomi della foruncolosi comprendono ulcere cutanee e piaghe rosse aperte che possono apparire anche su pinne e coda. Il miglioramento della qualità dell’acqua può prevenire efficacemente la malattia. Un antibiotico può trattare questo disturbo batterico. La foruncolosi può uccidere i pesci che non ricevono cure in tempo.
Idropisia
Questo è un disturbo mortale che colpisce i reni dell’animale acquatico. Il pesce infetto può avere addome gonfio a causa dell’accumulo di liquido interno.
Alcuni altri sintomi dell’idropisia nel pesce Betta includono: squame rivolte verso l’esterno e occhi infossati. L’infezione batterica può essere prevenuta mantenendo pulito l’acquario e alimentando i pesci con cibi ricchi di vitamine.
Non esiste una cura nota per l’idropisia ma alcuni farmaci possono aiutare. La maggior parte dei pesci che soffrono di idropisia non sopravvive.
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Fungo di pesce
Si tratta di una malattia fungina che ha origine da precedenti infezioni. La betta colpita ha di solito una crescita simile al cotone, pellicole di lanugine bianca, bava (muco), o grumi e protuberanze bianche sulla pelle.
Questa patologia si può prevenire evitando infezioni e lesioni primarie e mantenendo l’acquario pulito, cioè cambiando e condizionando l’acqua regolarmente. Antibiotici possono curare i pesci, la malattia può diventare fatale se non viene trattata abbastanza presto.
Malattia velluto
I pesci Betta infettati dalla malattia velluto sembrano avere la pelle arrugginita e la testa squamosa, comprese le branchie, e possono avere macchie nere su tutta la pelle. La malattia parassitaria può essere prevenuta migliorando la qualità dell’acqua e garantendo le condizioni di vita del pesce senza stress.
È altamente contagiosa ma può essere trattata con cloruro di sodio, unito ad altri farmaci che includono solfato di rame, blu di metilene, formalina, verde malachite e acriflavina. Se il velluto non viene trattato abbastanza presto, il pesce infetto muore nel giro di pochi giorni.
Ichthyophthirius multifiliis
Conosciuta anche come macchia bianca, ich o ick è una malattia parassitaria che causa punti bianchi, anelli o macchie su pancia, pinne, coda, branchie e altre parti della pelle del pesce betta.
Può essere prevenuto cambiando e condizionando regolarmente l’acqua e ottimizzando parametri come ammoniaca, pH, nitriti e solidi disciolti. È molto facile affrontare la malattia se il trattamento inizia presto.
Disturbo della vescica natatoria
Conosciuto anche come flipover, questo disturbo costringe i pesci a galleggiare sulla superficie dell’acqua. Il pesce interessato nuota lateralmente o sottosopra e può anche trovarsi sul fondo della vasca. Questa patologia è causata da costipazione, cattive condizioni dell’acqua, infezioni da parassiti o batteri e organi ingrossati.
Può essere controllato mantenendo un’acqua di alta qualità, evitando l’eccessivo accumulo e alimentando il pesce con la giusta quantità di alimenti freschi e ricchi di fibre.
Per quanto concerne il trattamento, il disturbo della vescica natatoria può essere fermato aumentando la temperatura dell’acqua, lasciando digiunare il pesce per alcuni giorni e poi alimentandolo con piselli cotti.
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Tumori nella Betta
I tumori nella Betta sono generalmente noduli di cancro, escrescenze o piccole protuberanze / cisti sotto la pelle del pesce. Colpiscono principalmente gli organi riproduttivi, le branchie, la coda e l’addome e sono causati da mutazioni genetiche e infezioni virali.
I tumori possono essere controllati alimentando il pesce con cibi sani, mantenendo un serbatoio pulito, trattando altre infezioni e mantenendo le sostanze cancerogene lontano dal serbatoio.
Per quanto riguarda il trattamento, i tumori maligni possono essere difficili da curare, ma alcune semplici operazioni chirurgiche possono aiutare. I tumori benigni e le cisti possono essere trattati in diversi modi a seconda della causa del nodulo o del dosso.
Marianna Durante