Le 10 cause di morte improvvisa nel criceto, motivi per cui il vostro animaletto domestico potrebbe morire da un momento all’altro.
Sono oramai tante le persone che decidono di accogliere in casa un criceto, piuttosto che un cane o un gatto.
Molto spesso la scelta è dettata da motivi di spazio e di cure, in quanto questi piccoli roditori necessitano di pochissimo spazio e di cure relativamente inferiori rispetto ad altri animali domestici.
Con questo, non intendiamo dire che il criceto può essere “abbandonato a sé stesso”.
Come infatti, anche questo animaletto necessita di dovute attenzioni e coccole.
Soprattutto cure necessarie per vivere bene, essere felice e cercare di scongiurare le 10 cause di morte improvvisa nel criceto. Scopriamo insieme di quali si tratta.
Se avete deciso di adottare uno di questi simpatici e maneggevoli roditori, dovete conoscere le 10 cause di morte improvvisa nel criceto.
Si tratta di animali dal corpo piccolo e compatto, leggermente arrotondato, caratterizzato dalle orecchie grandi, gli occhi scurissimi e sporgenti, stiamo parlando del criceto.
Questo piccolo roditore, anche se considerato un animale semplice da gestire, necessita di cure, in quanto può essere vittima di diverse patologie e non solo.
Gli studiosi della specie, infatti, hanno riscontrato 10 cause di morte improvvisa nel criceto.
Non dimenticate, però che il vostro criceto benché nel suo linguaggio, vi comunica che qualcosa non va.
Perciò, se avrete premura di osservarlo quotidianamente, potrete accorgervi del suo malessere e curarlo per tempo.
Ci sono però anche cause che possono provocare, purtroppo, la morte improvvisa nel criceto. Tra queste abbiamo individuato le 10 più frequenti.
Di seguito troverete l’elenco con la specifica di ognuna di esse, per imparare a riconoscerle:
Il criceto non ha una vita lunga come animale, infatti vive in media dai 20 mesi ai 3 anni.
In generale si può dire che già a un anno, un anno e mezzo un criceto si ritrova in età avanzata, con tutte le problematiche e gli acciacchi che essa comporta.
Contro i quali, non si può combattere più di tanto ed è innegabile che alcune delle patologie dalle quali inevitabilmente, verrà colpito è difficile guarire.
La polmonite è la seconda cause di morte immediata più diffusa nei criceti.
Si tratta di un virus di natura batterica, nello specifico provocata da batteri appartenenti alla famiglia delle Staphylococcaceae, ma anche la Pasteurella pneumotropica o il Mycoplasma pulmonis.
Non è facile, per il padrone accorgersi subito della patologia nell’animale, in quanto inizialmente la malattia, non mostra i sintomi.
Solo dopo il periodo di incubazione, il criceto diventa apatico, praticamente non si muove e rifiuta il cibo, il mantello appare noioso e spettinato.
Lo stress nel criceto è una vera e propria patologia, in alcuni casi può portare soltanto ad un indebolimento del sistema immunitario dell’animale, in altri invece addirittura può provocare un infarto e portare il criceto alla morte.
Lo stress nel criceto può derivare da cambiamenti repentini nell’alimentazione, nell’habitat, dalla mancanza di igiene, da forti rumori e da un esercizio fisico scarso.
Per fortuna, se osserverete il vostro animale in modo quotidiano, potrete rendervi conto, tramite i segnali che vi lancerà, che il vostro animale domestico vive un momento di malessere.
Tale condizione vi toccherà risolverla, prima che possa essere troppo tardi.
Tra le principali malattie cardiache nel criceto c’è l’infarto, una causa mortale che può insorgere da forte stress, ma non solo.
Altre cause delle malattie cardiache nel criceto possono essere dovute alla genetica, ad esempio: l’insufficienza cardiaca congestizia, o ereditarie come la polimiopatia.
Anche la trombosi atriale nel criceto è una patologia piuttosto comune nella specie, infatti provoca circa il 70% dei decessi.
I segnali di questa e la precedente malattia sono gli stessi, come infatti si possono manifestare attraverso difficoltà respiratorie e/o il colore bluastro della pelle, anche nei piedini del criceto, può essere un segnale d’allarme.
Con il termine neoplasia o tumore, viene intesa una massa distinta di cellule danneggiate e dalla crescita accelerata rispetto alla norma.
Si distinguono in tumori benigni e maligni, ma sono quelli maligni a distribuire in tutto l’organismo altri piccoli tumori chiamati metastasi.
Tali metastasi se non bloccate prima della totale diffusione, diventano incurabili e di conseguenza mortali.
I criceti maggiormente soggetti alla comparsa di tumori, a circa un anno o due di età, sono quelli delle specie: Mesocricetus Auratus, Phodopus Campbelli, Phodopus Sungorus (dorati, campbell e winter white).
Le cause possono essere diverse: la mancanza del letargo, l’accoppiamento di esemplari della stessa cucciolata o di esemplari già ammalati, la somministrazione di alimenti che contengono sostanze chimiche sintetiche o funghi dovuti alla cattiva conservazione degli stessi.
Le infezioni nel criceto possono essere diverse, ovvero: virali, batteriche, parassitarie e fungine (piuttosto rare).
Le infezioni possono tramutarsi in tumori, come il tumore della pelle, oppure in noduli non così maligni come ascessi, per tale motivo vanno tenute sotto osservazione.
Potrebbe interessarti anche: Come riconoscere le malattie del criceto in tempo: le patologie comuni
La disfunzione renale colpisce principalmente le femmine di criceto, anche se diversi studi hanno dimostrate che la causa di ciò potrebbe essere l’alimentazione troppo ricca di proteine.
Per tale motivo, la dieta del vostro criceto deve essere ben bilanciata.
La diarrea colpisce frequentemente criceti in tenera età e in età avanzata. La diarrea è provocata da un batterio chiamato Lawsonia intracellularis a trasmissione oro-fecale.
Questa condizione è anche detta coda bagnata ed è una grave causa di morte improvvisa nel criceto, in particolare la specie dorata.
Accorgersi della malattia nel roditore è molto semplice, basta osservare la coda dell’animale e in alcuni casi anche l’addome, risulteranno bagnati.
L’amiloidosi è una patologia che si presenta sotto forma di deposito di una sostanza chiamata per l’appunto amiloide.
Questa sostanza impedisce il normale funzionamento degli organi.
Generalmente, anche questa patologia colpisce principalmente le femmine e molto spesso anche i criceti anziani.
Il diabete, è causato da una scarsa produzione di insulina, proprio come avviene negli uomini.
Raramente i criceti sono colpiti da questa patologia, tuttavia in una specie è molto frequente, stiamo parlando de criceto cinese.
La malattia, si manifesta nel criceto tramite una sete eccessiva, la perdita di peso e un odore molto pungente delle urine.
Per tale motivo, davanti a questi segnali non tentennate e trasportate il vostro criceto dal veterinario.
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…
Animali strani e bizzarri quelli che si generano con l'incrocio tra diverse specie. Scopriamo insieme…