Un’indagine della UK Charity Dogs Trust rivela le ragioni per cui dopo Natale i canili si riempiono di animali abbandonati. Solitamente sentiamo parlare di questo fenomeno sconcertante nei mesi estivi, ma è evidente che questa è una piaga che ha ripercussioni durante tutto l’anno. “Riveliamo le scioccanti ragioni per cui le persone rinunciano ai cani indesiderati nei giorni post-natalizi”, spiegano gli attivisti. La loro denuncia è corroborata da alcuni video.
L’associazione ricorda: “Stiamo esortando il pubblico inglese a ricordare il nostro slogan ‘Un cane è per la vita, non solo per Natale’, dopo un anno di bizzarri motivi offerti dalle persone che abbandonano il loro cane. Per riportare il messaggio nelle case dei britannici abbiamo creato ‘Perché ti ho lasciato?’, un video che mette in risalto l’atteggiamento spensierato che le persone manifestano nei confronti dei cani di cui sono proprietari”.
Tutte le scuse per disfarsi dei propri cani
“Abbiamo ricevuto una chiamata ogni cinque minuti (3.596 chiamate) da persone che cercavano di rinunciare ai loro cani”, viene spiegato. Le ragioni sono davvero le più disparate: “Ho vinto una vacanza gratis e non potevo portare i miei cani con me”, quella più classica. Ma ci sono anche quelle bizzarre: “Sono vegetariano, ma lui ha sempre desiderato mangiare carne”. Oppure: “Era troppo amichevole e voleva salutare tutti i cani e gli umani che incontravamo durante una passeggiata”. C’è anche chi ha abbandonato il proprio cane perché non voleva indossare vestiti.
Le parole del responsabile dell’associazione
Adrian Burder, Chief Executive per Dogs Trust, che ha reinserito il cucciolo di Natale abbandonato Skipper nel 2014, spiega: “I Dogs Trust catturano migliaia di cani molto amati dai proprietari con il cuore pieno di angoscia. Questi si ritrovano purtroppo incapaci di continuare a prendersi cura dei loro cani a causa di cambiamenti inevitabili nelle loro abitudini”. Ci sono pero animali che vengono abbandonati “semplicemente perché il loro proprietario li ha acquistati per un capriccio e li considerano poco più di giocattoli da buttare via quando la novità perde valore”.
E ha aggiunto: “Speriamo davvero che questo Natale sia l’anno in cui la nostra nazione di amanti degli animali tenga finalmente conto del nostro slogan ‘Un cane è per la vita, non solo per Natale’ e di non vedere i cani scartati perché i loro proprietari non hanno considerato l’impegno a vita preso col proprio animale”.
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GM