Comune di Bogliasco introduce l’obbligo di pulire la pipì dei cani con l’acqua

Comune di Bogliasco introduce l’obbligo di pulire la pipì dei cani con l’acqua

Il Sindaco di Bolgiasco, comune ligure, in provincia di Genova, Gianluigi Brisca si è sempre distinto per l’attenzione rivolta ai 4zampe. Tanto che lo scorso anno, nel mese di gennaio si era preoccupato di aiutare i cani in difficoltà con le fredde temperatura invernali.

A dire il vero, a differenza di altri sindaci, come l’ormai noto primo cittadino di Torre del Benaco, Brisca sembra rivolgere l’attenzione a contenere le lamentele, cercando una via d’incontro tra proprietari di cani e chi gli animali non li sopporta. In tal senso, negli ultimi anni, molti Comuni hanno introdotto delle nuove norme in materia di deiezione dei cani. Se da una parte vi sono delle regole di comportamento con i cani nei luoghi pubblici, dall’altra, i Sindaci sono liberi di introdurre norme in base alle esigenze e alle particolarità del proprio territorio. Tre le novità che fanno ormai tendenza, superato il problema degli escrementi da raccogliere con i sacchettini, molti Comuni hanno sollevato la questione pipì sui muri, arrivando, come nel Comune di Piacenza ad obbligare i cittadini a pulire la pipì per le strade e quindi invitandoli, a tal fine, a passeggiare con delle bottigliette d’acqua.

E’ quanto ha stabilito anche il Comune di Bogliasco per cui il Sindaco ha inviato una lettera aperta ai cittadini, proprietari di cani, nella quale elenca le nuove norme al riguardo.

In maniera molto garbata, il sindaco ha elegantemente invitato i cittadini per affrontare al meglio le deiezioni canine a portarsi una bottiglietta d’acqua da usare per sciacquare marciapiedi e palazzi dopo ogni bisognino del proprio animale. Laddove vi sarà una mancanza da parte del proprietario dell’animale, potrà essere sanzionato di una multa di 50 euro.

“E’ un provvedimento necessario perché chi gira per strada qui a Bogliasco si rende conto che molti muri o pali dell’illuminazione sono tutti sporchi e usurati dall’urina dei cani. Attraverso questa bottiglietta, dopo che il cane ha fatto il suo bisogno, il proprietario dovrà detergerlo”, ha commentato il Sindaco.

Nella nuove norma il Sindaco ha ricordato il divieto di portare i cani sulla spiaggia dal 1 maggio al 30 settembre, ovvero durante la stagione balneare mentre è stato introdotti un orario dalle 6 alle 10, di ogni giorno, in cui dal 1 ottobre al 30 aprile i cani potranno correre sulla spiaggia liberamente

Tuttavia, per andare incontro alle esigenze dei proprietari dei cani, come le aree dog, presenti ormai in molti comuni, il Sindaco ha annunciato che sarà allestita “un’area di sgambatura dove lasciare liberi i nostri amici animali”.

Sicuramente, la decisione deriva dal buon senso comune, quello che si fonda sul rispetto delle libertà dei cittadini, anche se dall’altra viene limitata quella di altri cittadini, tanto più se in cambio, vi sono solo restrizioni. Al contempo, ci chiediamo se l’acqua a Bogliasco sia ancora pubblica e se in caso contrario, il proprietario sia obbligato ad acquistare l’acqua, in base ad una norma comunale. Perché al danno si aggiungerebbe anche la beffa.

C.D.

 

 

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