Partorisce in canile in un gelido box: questa madre condannata all’eutanasia colpisce i volontari

Partorisce in canile in un gelido box: questa madre condannata all’eutanasia colpisce i volontari

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E’ stata abbandonata e per mesi settimane cercava di sopravvivere di stenti. Questa adorabile randagia era gravida e nonostante le sue condizioni è stata portata dietro le sbarre gelide di un box in un canile dove, era stata poi inserita nella lista dei cani da sopprimere.

La dolce meticcia chiamata Momma a distanza di pochi giorni ha partorito i suoi cuccioli. Niente di più triste, scrivono i volontari della Rescue Dogs Rock NYC che vedere una madre mettere al mondo dei cuccioli che in un canile, asettico, sporco e dove c’è il rischio di molte malattie per i cuccioli. Momma ha conquistato il cuore dei volontari che sono stati allertati da alcuni dipendenti del canile che hanno condiviso dei video che ritraggono la dolce Momma mentre si prende cura dei suoi cuccioli, tra i quali uno nato morto. La randagia lo ha leccato per ore, con la speranza che riprendesse a respirare.

La tragedia doveva ancora avvenire. Infatti, in base alle norme dei canili statali, a Momma sono stati tolti i cuccioli, malati che non avevano possibilità di vivere. Quell’esemplare adulto doveva essere soppresso e non le è stato concesso di allattarli né tanto meno di farli crescere.

“Lacrime su lacrime”, scrivono i volontari di Rescue Dogs Rock NYC, che si sono adoperati per salvare la vita di Momma. Lei non si meritava dopo tutta quella sofferenza di morire. Stacey Silverstein, co-fondatore dell’organizzazione, ha così deciso di pubblicare un appello stranziante con le immagini di Momma e dei suoi cuccioli, annunciando che “adesso è al sicuro”.

L’organizzazione animalista ha riscattato Momma e l’ha trasferita presso un rifugio “no-kill” ovvero che non applica l’eutanasia, come nei canili negli Stati uniti.

Adesso, quella dolce randagia che la vita ha messo duramente alla prova ha bisogno di cure e trattamenti veterinari.

Quello che conforta i volontari è che da oggi però la dolce randagia non dovrà più preoccuparsi e dovrà solo lasciarsi alle spalle quel passato. “Per lei è l’inizio di una nuova vita, ha solo bisogno di sentire l’amore”, commenta la Silverstein.

Sono immagini che feriscono, quelle di una dignità violata, quelle di una creatura che nonostante tutto, scodinzolava alla volontaria. A Momma bastava restare vicino ai suoi cuccioli.

C.D.

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