Quattro cuccioli di cane e la loro mamma morti dopo essere stati scaraventati giù dal balcone. La denuncia arriva dall’associazione “Il grande sogno”. Questa, tramite il legale Annalisa Campagnacci del foro di Spoleto, ha sporto querela. L’intento è quello di far piena luce sulla tragica vicenda, avvenuta la notte dell’11 settembre a Foligno. A lanciare l’allarme sarebbe stata una condomina, dopo aver sentito “guaiti strazianti” e un “forte trambusto”. La testimone ha poi visto un cucciolo volare giù dalla finestra. A quel punto, si è decisa a chiamare le forze dell’ordine.
Il cucciolo visto dalla testimone era solo l’ultimo ancora in vita, gli altri corpicini ormai senza vita erano per terra. L’immagine era straziante e l’associazione denuncia: “La crudeltà con cui sono stati seviziati i poveri cuccioli e la madre, arrivando addirittura a strappare la testa di un cucciolotto di appena dieci giorni, è stata atroce e sintomatica di una personalità estremamente violenta”. La battaglia per la verità su quanto accaduto si sposterà presto in tribunale. La persona accusata di aver ucciso i cuccioli e la loro mamma deve infatti rispondere di diversi reati, che vanno dall’uccisione di animali alla simulazione di reato.
Precedenti gravissimi
Nelle scorse settimane, aveva destato sconcerto quanto avvenuto a un povero cane anziano, rinvenuto in fin di vita da alcuni volontari in un parco di Somma Lombardo, nel varesotto. L’animale stava malissimo: non riusciva a muoversi e aveva la lingua e la bocca mangiati dalle larve. Portato dal veterinario, ci si è resi conto che stava soffrendo e gli è per questo stata praticata un’iniezione per sopprimerlo.
Da quanto si è scoperto, sono stati gli stessi proprietari del cane a gettarlo dal balcone, pur di non pagare l’eutanasia. Il cane non sarebbe però morto ed è così stato portato nel parco e abbandonato agonizzante. Sull’animale verrà effettuata l’autopsia per confermare queste ipotesi. Decisive si sono rivelate nel frattempo alcune testimonianze.
Minaccia conseguenze legali Piera Rosati, Presidente della LNDC: “Stiamo provvedendo a presentare la denuncia per fare chiarezza e fare in modo che chi ha compiuto questo gesto tanto vile quanto crudele sia messo di fronte alle proprie responsabilità. Il nostro obiettivo è dare giustizia a un povero animale che è stato ucciso tra atroci sofferenze”.
Nei giorni precedenti abbiamo denunciato un episodio avvenuto ad Alba Adriatica, dove un cucciolo è stato lanciato dal balcone dal suo proprietario dopo una lite con un altro condomino. Il cagnolino è stato immediatamente soccorso, ma è morto poco dopo essere arrivato dal veterinario. L’episodio è avvenuto in una palazzina che si affaccia sulla statale 16. Da Torino arrivava un nuovo grave episodio: un uomo di 47 anni, di nazionalità marocchina, dopo aver picchiato i suoi due cagnolini, li ha anche gettati dalla finestra di casa.
GM