Un increscioso episodio si è verificato sulla pagina Facebook ‘ExtraVegano’. Ed allo sfondo di tutto c’è la tragica morte di un bambino. La giovanissima vittima era vessata da parecchio tempo dai bulli, che lo tormentavano proprio perché era vegano. E così L.T. F. non ha retto più a tutta questa serie di tormenti e di odiosi atteggiamenti nei suoi confronti. La situazione era diventata talmente insopportabile da spingerlo a togliersi la vita. Perché troppe erano le umiliazioni e le violenze, sia verbali che fisiche, legate soltanto a delle abitudini alimentari differenti. Addirittura sembra che i bulli fossero arrivati al punto da gettare della carne addosso al povero Louie Tom. Leggendo questa notizia, un insensibile utente ha commentato nel più sgradevole e meschino dei modi quanto capitato al ragazzino, che aveva soltanto 12 anni e viveva in Inghilterra.
L’utente in questione, un italiano, ha commentato con le odiose parole: “Fatto bene, pure merda addosso. Tanto i vegani sono fatti di merda”. A riportare quanto successo è stato proprio ExtraVegano, che ha scelto di rendere pubblico il becero commento ed anche il nome del suo autore. Ovviamente si tratta di una frase che dice tutto su chi l’ha digitata e diffusa pubblicamente. Ma sottolineamo il livello di bassezza legato al modo in cui un adulto si sia rivolto nei confronti di un bambino che ha vissuto tormenti e disprezzo in serie e che ora è morto. Si tratta di un evidente oltraggio alla memoria di Louie Tom.
Vegani, c’è un inspiegabile atteggiamento di odio verso loro
Di questa triste vicenda vi avevamo già dato notizia la scorsa settimana. E c’è anche un’altra vicenda, che riguarda una ragazza italiana. La protagonista in quest’altra faccenda si chiama Chiara Collizzoli, vive in Sardegna (stessa regione di colui che ha oltraggiato Louie tom Fenton) e ha raccontato la sua storia che l’ha portata ad abbracciare le abitudini e lo stile di vita vegano. Il tutto nonostante fosse nata in una famiglia di allevatori che lavorano e producono carne di suino. Chiara è diventata addirittura una imprenditrice nel settore vegano. Cambiano di fatto la ragione d’essere del business di famiglia. E la stessa ha parlato anche delle difficoltà e degli insulti che ha ricevuto per la sua scelta.
A.P.