Tiene due puma in giardino, “Non c’è niente di male”. Ma ora rischia grosso

Tiene due puma in giardino, “Non c’è niente di male”. Ma ora rischia grosso

Un 35enne di Fiano, in provincia di Torino, rischia veramente grosso. L’uomo, che nutre una passione evidentemente smodata per gli animali esotici, è finito a processo perché deteneva nel suo giardino, come fossero due cuccioli qualsiasi, due esemplari di puma. A giudicarlo sarà il Tribunale di Ivrea, con il pm che ha chiesto nei suoi confronti una pena pecuniaria veramente esemplare. E’ stata avanzata una proposta di pagamento a titolo sanzionatorio nei confronti dell’imputato pari a ben trecentomila euro per detenzione illegale di animali esotici. Le guardie zoologiche hanno provveduto a recuperare i due animali, che se fossero cresciuti avrebbero creato degli inconvenienti assolutamente da non sottovalutare. Il prossimo 13 dicembre arriverà la sentenza.

Nel frattempo c’è da segnalare che il 35enne si è difeso dichiarando candidamente di non aver fatto nulla di male nel tenere quegli animali all’interno della sua tenuta: “Mi sono sembrati due bei micioni, a dire la verità”. Stando alla versione rilasciata al giudice, l’uomo ha raccontato di aver trovato i piccoli di puma nel vasto giardino che circonda la casa privata di proprietà della sua famiglia. Il fatto era accaduto nel settembre 2015, esattamente due anni fa: “Il domestico mi chiese cosa fare, gli risposi di tenerli. Se qualcuno fosse venuto a reclamarli, li avremmo restituiti”.

Due puma in giardino, ma per lui era tutto normale

E’ successo però che in una circostanza successiva i vicini dell’uomo si erano rinchiusi in auto per paura di essere aggrediti dagli animali. E da lì è partito tutto: poco tempo dopo i carabinieri, assieme agli agenti della Forestale, si sono presentati per sequestrare i felini. Che nel frattempo sono cresciuti ed ora si trovano nell’oasi di San Sebastiano Po, un comune di poco meno di duemila abitanti sempre in provincia di Torino. Ovviamente il possesso di due animali così ‘particolari’ non è consentito. La loro natura porterebbe facilmente al manifestarsi di episodi di aggressione, in quanto si tratta di predatori che hanno il loro habitat naturale in ambienti all’aperto. Ben altra cosa è se invece avvenisse effettivamente l’apparizione di un ‘mostro’ che mai si è visto in ambiente urbano in seguito ad eventi straordinari. Esattamente come capitato a questa donna, che da casa sua ha visto un alligatore all’interno del giardino.

A.P.

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