Riabbraccia il suo Pirillo dopo sette anni: merito del microchip

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By Gabriele

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(Pixabay)

Nei giorni scorsi, vi avevamo parlato di Beethoven, un grosso Pastore Maremmano di 4 anni che ha compiuto una impresa non comune ai suoi simili. Infatti, si era smarrito i primi di settembre, ma ha percorso ben 80 km nel giro di tre giorni, giungendo a casa sua a Montalcino, in provincia di Siena. Il maremmano era partito da Castiglione della Pescaia, in piena Maremma.

Un’impresa che sancisce il legame con il focolare domestico e che ricorda un po’ la storia di una femmina di pastore tedesco chiamata Luna, di un anno e mezzo. La piccola era caduta al largo delle coste californiane e un mese dopo ĆØ stata ritrovata viva e vegeta. Ci sono legami davvero indissolubili: era solo una bambina quando i suoi genitori decisero di prendere un cucciolo. Kate con la sorella accolsero la piccola Cami, un incrocio con un barboncino. Poi i genitori si separarono e Cami venne data via.

A distanza di 11 anni, quando Kate ĆØ ormai diventata quasi una donna, per caso, incontra una dog sitter che stava portando a spasso due cani, uno dei quali sembra proprio Cami. Kate si ĆØ cosƬ avvicinata ai due esemplari, chiedendo alla dog sitter il loro nome: “Quello piĆ¹ grande si chiama Riley, quella piĆ¹ piccola Cami”.

La scomparsa di Pirillo

L’ultima incredibile vicenda arriva da Modena: qui nell’autunno di sette anni fa Nives Loschi perse il suo Pirillo, sparito insieme al padre Romeo, identico a lui. Ha raccontato la donna a ‘La Gazzetta di Modena’: “Il 9 ottobre 2010 ne denunciammo la scomparsa allā€™anagrafe canina e a vari canili della zona, distribuendo anche manifestiti con foto e recapiti. Premetto che andavo in azienda tutti i giorni”.

“LƬ per lƬ diedi importanza relativa al fatto che Romeo e Pirillo fossero spariti” – spiega Nives Loschi – “Sapevo della loro vivacitĆ . Della inquietudine che li portava da qualche cagnetta nei paraggi. Assenti al momento del pasto, perĆ², ho capito che non sarebbero piĆ¹ tornati. IniziĆ² la mia sofferenza. Uno stato emozionale dovuto alla impossibilitĆ  di conoscere il loro destino. Non lā€™auguro a nessuno. Chi ama gli animali potrĆ  capirmi”.

La donna racconta: “Lā€™ho sognato di notte per molto tempo. Erano brutti sogni, incubi veri. I pensieri piĆ¹ neri mi scorrevano nella mente. Randagio, maltrattato, seviziato, morto su una strada che non avrebbe percorso di sua volontĆ  perchĆ© non si allontanava mai molto. ƈ stato un lungo periodo di sofferenza e di ricerche”.

L’inatteso ritrovamento

Quest’estate avviene qualcosa di davvero inatteso: lā€™8 agosto scorso nel canile di Modena si accorgono che c’ĆØ un trovatello col microchip. E’ Pirillo e provano a chiamare il numero di telefono del proprietario. Nives Loschi nel frattempo ha perĆ² cambiato casa e ha lasciato l’appartamento alla figlia. Il 12 agosto ĆØ la giovane donna a telefonare alla mamma: “Ha chiamato il canile, hanno trovato Pirillo, vado a prenderlo”.

La proprietaria di Pirillo perĆ² stenta a crederci: “Le ho risposto che non era possibile, che sette anni sono tanti e troppi per un cane senza accudimento e difese. Sono corsa da lei. Strada facendo ripensavo a quella cucciolata di Romeo. Avevamo deciso di cipparli tutti prima di darli a famiglie di fiducia. Pirillo era rimasto con me. Col suo caratterino mi aveva conquistata subito. Ricordo che entrai col batticuore nel garage di mia figlia, costretta a metterlo lƬ perchĆ© in casa ha il fratello di Pirillo, Pippo, ed erano stati sul punto di azzuffarsi”.

Nives Loschi racconta con entusiasmo quel ritrovamento: “Mi ha riconosciuta subito. Mi ĆØ saltato addosso. Lo guardavo, incredula. Ora, qui in casa, me la sta facendo pagare. Mi ha sempre tiranneggiata e lo fa ancora. Borbotta tutto il giorno perchĆ© non lo faccio uscire piĆ¹ senza guinzaglio. Smette solo quando si addormenta. Il resto del giorno corre dappertutto, incessantemente, nonostante i suoi undici anni. Assume posizioni buffe per accentrare lā€™attenzione, come il vezzo di sedersi sulle zampe posteriori alzando il resto del corpo e rimanendo immobile. Forse intuisce che ne ridiamo. Ma subito dopo, non ottenuta la libertĆ  di uscirsene da solo, ricomincia a borbottare”.

La donna dĆ  infine un consiglio a tutti i proprietari di cani: “So che cā€™ĆØ gente addolorata per la sparizione del proprio beniamino quindi consiglio di cipparli subito. ƈ una buona e utilissima legge. AndrĆ² nei prossimi giorni al canile per sapere come lā€™8 agosto sia arrivato lƬ. Rimango con lā€™idea che sia stato accudito in qualche famiglia perchĆ© non lo abbiamo trovato denutrito”. Su Facebook, i volontari del canile di Modena commentano: “Per noi ĆØ stata una gioia immensa!”.

 

GM

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