Sono immagini quasi del terzo mondo quelle che hanno sollevato un’ondata di polemiche dopo la denuncia pubblicata da Enrico Rizzi, Presidente Nazionale Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali a Palermo. La fotografia di un asinello, stramazzato a terra, utilizzato per la raccolta differenziata a Castelbuono, in Sicilia, ha profondamente indignato la rete.
Ed è stato lo stesso Ricci a condividere l’immagine, rendendo noto di essersi già messo in contatto con i carabinieri per far sequestrare l’animale, vittima di evidente violenza.
“Al di là del metodo assolutamente ridicolo perché forse ha dimenticato che il medioevo è passato già da un bel po’, mi chiedo come lei possa permettere che un asinello stramazzi a terra come se nulla fosse senza che venga preso alcun provvedimento. Le chiedo di intervenire a stretto giro per impedire il ripetersi di maltrattamenti a danno degli animali”, ha scritto Rizzi al Sindaco di Castelbuono.
Sul caso è stato anche interpellato il dirigente dell’assessorato della Regione Sicilia con competenza alla tutela degli animali: “Anche lui mi ha garantito un intervento nel giro di 48 ore. Denunceremo i responsabili e li porteremo in tribunale, ve lo prometto”.
Con una serie di post Rizzi ha mostrato le condizioni in cui il povero animale era sfruttato con il sostegno delle stesse autorità comunali. Infatti, in una delle fotografie condivise, si vede chiaramente il Sindaco della località in provincia di Palermo al fianco dell’asino sul quale sono stati disposti due grossi contenitori in legno che pendono da entrambi i lati. Sui contenitori si vedono chiaramente degli adesivi promozionali con la scritta “raccolta ecologica”.
“Come vedete il sindaco è felice di sfruttare gli animali per la raccolta differenziata ed ha permesso che un povero asino fosse caricato fino all’inverosimile per poi stramazzare al suolo”, ha commentato aspramente Rizzi.
In un altro post lo stesso Rizzi mette a confronto l’immagine dell’asino stramazzato a terra per il peso, forse per il caldo, con un altri tipo di trasporto a pedali per la raccolta differenziata ecologica. “Il sindaco capirà la differenza”, ha aggiunto ironicamente il presidente del Nucleo tutela animali.
C.D.