Nathan è un cucciolo di cane scampato a morte certa: vittima di un’aggressione avvenuta a Soverato, ora è diventato una sorta di simbolo. Spiega la Lega del Cane di Soverato: “Si tratta di un cucciolo di 2 mesi circa che ha dimostrato la forza di un guerriero. Arrivato in codice rosso, in una pozza di sangue, tumefatto e con numerose fratture alle zampe”.
Poi aggiungono: “Non pensavamo superasse la notte per la gravità del trauma cranico. Ma ha lottato con tutte le sue forze superando anche le 48 ore di prognosi riservata”. L’episodio risale a qualche giorno fa: è il primo pomeriggio quando Nathan viene percosso da un uomo. Viene talmente maltrattato che è in fin di vita. I suoi lamenti vengono però sentiti da alcuni residenti. Viene avvertita Serena Voci, la responsabile della Lega del Cane di Soverato, giunta sul posto assieme al marito.
Si trovano davanti a uno scenario brutale, indescrivibile. Sul posto arrivano poi il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, e l’assessore alle Politiche Sociali, Sara Fazzari. La condanna per l’accaduto è unanime, mentre immediatamente Nathan viene trasferito in una clinica veterinaria. Intanto sui social network esplode la rabbia nei confronti dell’uomo che ha aggredito il povero cucciolo.
Per fortuna, il cane viene salvato e Serena Voci commenta su Facebook: “Da oggi in poi nessuno più ti farà del male e i giorni passati per te saranno solo un triste ricordo. Nathan, adesso hai un nome e hai persone accanto a te che non ti lasceranno più”.
Stamattina arriva poi un altro rassicurante messaggio: “Nathan non vuole più stare in degenza nonostante deve fare piccoli sforzi! Pian piano le sue origini di cucciolo stanno uscendo fuori. In questa foto come si può notare la parte destra presenta l ammaccatura del cranio e quindi il trauma riportato dalle botte. Questo pomeriggio procederemo con le lastre e poi l ortopedico deciderà per eventuale intervento chirurgico. E quindi se tutto va bene e non ci sono complicanze in serata verrà dimesso e andrà a stare a casa di una nostra volontaria”.
L’aggressione di Casumaro
Negli ultimi giorni abbiamo purtroppo dovuto denunciare diversi gravissimi casi di maltrattamento di cani. L’ultimo in ordine di tempo è di qualche ora fa ed è avvenuto a Casumaro, nel ferrarese. Un uomo, un operaio di 40 anni, originario di Taranto e già noto alle forze dell’ordine, si è scagliato prima contro il cane, poi contro la moglie. Un caso di violenza sugli animali che lascia davvero sgomenti e che si è protratto a quanto pare nel tempo. Alla fine, l’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e per maltrattamento di animali. L’epilogo di questa brutta vicenda è stato l’undici agosto.
GM